<< John! Camille! >> ci chiama mia zia dal corridoio.
<< Arriviamo! >> risponde John allacciandosi la scarpa.
Prendo la zaino di pelle e vado verso zia Angy con John dietro.
Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso la scuola di John.
Dato che inizierò il liceo a Milano voglio vedere un po tutte le scuole e oggi vedrò quella di John.
Arriviamo avanti listituto e John ci saluta ed entra.
<< Andiamo a fare colazione? Lappuntamento è per le 9:30 e sono ancora le 8:00 >> dice zia Angy.
Annuisco e andiamo in un bar lì vicino.
Ci sediamo e subito viene un cameriere.
<< Cosa vi porto? >> ci chiede prendendo dalla tasca un tablet con un pennino.
<< Due cioccolate calde con panna e miele >> dice mia zia.
Il cameriere annuisce e va dietro il bancone.
<< Allora, sei emozionata? >> mi chiede zia Angy.
<< Tantissimo >> dico giocando con le bustine di zucchero sul tavolo.
<< Non sarà niente di che, parteciperai per un ora a una lezione e poi ti vengo a prendere >> dice tranquillizzandomi un po dato che sa che sono molto ansiosa, e quando dico molto intendo MOLTO.
Dopo qualche minuto ci arrivano le ordinazioni e mia zia smette di farmi domande.
Sono contenta che non mi ha chiesto nulla riguardo a questa mattina,quando è entrata e ha trovato me e John che dormivamo abbracciati, perchè sarebbe stato troppo imbarazzante rispondergli.
Finita la cioccolata andiamo avanti listituto.
<< Vabbè andiamo in segreteria dato che mancano 10 minuti, ti farà conoscere un po la scuola.>> dice mia zia avviandosi verso lentrata.
Annuisco e mi iniziano a tremare le mani, lansia è con me.
Entriamo e cè un atrio con due corridoi ai lati e difronte alla porta ci sono delle scale che si dividono e vanno a destra e sinistra.
Le mura sono tutte colorate di arancione e il pavimento è tutto bianco.
Mia zia sale le scale e gira a destra.
Arriviamo avanti una porta con su scritto SEGRETERIA.
Mia zia bussa e dopo che una voce femminile le dà il permesso di entrare apre la porta.
<< Buongiorno >> dice mia zia.
<< Buongiorno Angy, dimmi tutto >> dice la segretaria alzandosi e scambiandosi due baci sulla guancia con mia zia.
<< Lei è mia nipote Camille, di cui ti ho parlato laltro giorno >> dice mia zia mettendomi un braccio sulle spalle.
<< Piacere Sonia >> dice la segretaria stringendomi la mano.
Io ricambio con un sorriso.
<< Si, allora, parteciperai per un ora a una lezione e ora se ti va andiamo a fare un giro e ti faccio conoscere listituto>> dice sorridendomi e mettendosi gli occhiali sul naso.
<< Si si , va bene >> dico sorridendogli.
<< A dopo >> mi saluta zia andandosene.
<< Allora Camille, come sai ci sono due corsi, lingue e scienze umane, parteciperai 30 minuti in un corso e altri 30 in un altro >> mi spiega Sonia e iniziamo a girare per listituto.
Dopo un ora circa viene mia zia a riprendermi.
<< Ci si vede >> ci saluta Sonia andandosene nel suo ufficio.
<< Allora comè stato? >> mi chiede zia Angy.
<< Bellissimo, non voglio vedere altre scuole , mi piace molto il corso di lingue >> dico entrando in macchina.
<< Quando torniamo a casa ne parli con i tuoi e scegli >> mi dice zia entrando in auto e accendendola.
Arrivammo a casa e aiutai zia a portare la spesa dentro.
Andai in camera e misi un po in ordine dato che quella mattina eravamo usciti di fretta.
Iniziai a mettere le cose che usavo di più in giro per non aprire sempre la valigia.
Quando finìi di ordinare la camera andai in cucina e aiutai la zia a cucinare.
I miei quel giorno erano andati a vedere per qualche appartamento lì vicino per non dare fastidio ai zii e zia Angy aveva la giornata libera.
<< Sono tornato! >> urlò John appena entrò.
<< Cosa hai fatto oggi? >> chiede la zia a John.
<< Nulla abbiamo visto un film >> disse John buttando lo zaino a terra.
<< Siete venute a scuola? >> mi chiede John.
<< Si, è bellissima >> dico io prendendo le posate dal tiretto.
<< Quale vorresti fare? >> mi chiede John aiutandomi a sistemare il tavolo.
<< Lingue >> dico prendendo i piatti.
<< Dillo che vuoi copiarmi >> mi dice facendomi locchiolino.
<< No comunque è un bel corso >> dice sedendosi su uno sgabello.
<< A tavola! >> urla zia.
Mando un occhiataccia a John e vado a sedermi, in pochi minuti arrivano tutti e iniziamo a mangiare.
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Un Amore Diverso...
FanficCamille,una ragazza del sud Italia, conosce Matt, un ragazzo del centro Italia. Tra i due nascerà qualcosa. Camille si accorgerà di qualcuno che ci tiene molto a lei e con cui ha passato quasi tutta la sua vita... Una nuova vita a Milano l'aspetta...