Un Amore Diverso...

Capitolo 11

Mi sveglio e noto che John non cè. Mi rigiro nel letto cercando di svegliarmi un po.

Dopo qualche minuto mi alzo per andare alla ricerca del libro di John ,che ha comprato ieri pomeriggio, dato che non sono riuscita a capire che libro è.

Cerco dappertutto ma non cè.

Ovvio, ti pare che lo lascia da qualche parte come fai tu con tutte le tue cose?

Uff! Di nuovo tu, ero stata in santa pace quando fin quando non ceri. E se stai cercando di dirmi che sono disordinata ,si lo so, ma vivo bene nel mio disordine, ora sparisci!

Era meglio se dormivi!

Anche tu!

Mi ributto sul letto e cerco di riprendere sonno.

Sento la porta che si apre e chiudo gli occhi facendo finta di dormire.

Sento che qualcuno affianco, credo sia John dato che è la sua camera.

Immagina se è un suo amico, ti trova nel letto di John con una canottiera che fa vedere abbastanzacredi che penserà che siete cugini?

Dormo sempre con la canottiera anche quando sono con John.

<< So che sei sveglia >> dice John. Non rispondo.

Apro prima un occhio e poi sbadiglio stiracchiandomi e facendo finta di essermi appena svegliata.

<< Sei una pessima attrice >> dice John alzandosi.

Rimango nel letto a pancia in giù con le coperte fino a sopra la testa.

<< Dai alzati! >> dice John togliendomi le coperte di dosso.

<< Noo! >> urlo coprendomi di nuovo con la coperta e tenendola forte per non farmela rubare.

Dopo varie volte che ci prova ci rinuncia.

Dopo qualche minuto che non lo sento più, tiro la testa fuori dalla coperta e non cè nessuno.

Da dove è uscito? Non ho sentito la porta chiudersi!

Mi alzo dal letto e scendo per fare colazione.

Prendo la tazza nera di John e metto del latte freddo con un cucchiaio di zucchero e vado sul divano.

Accendo la tv e vedo che fanno un documentario su lattentato delle torri gemelle.

Rimango lì incantata a vedere la ricostruzione dellattentato del 2001 e devo dire che sono stati veramente bravi, adoro documentari di questo tipo ma non ne avevo mai visto uno.

Quindi si, gli amo da ora.

Dopo mezzora circa spengo la TV dato che era finito il mio amato documentario e vado alla ricerca di qualcuno in quella casa.

Giro per tutte le stanze ma ovviamente i miei sono in giro e i zii a lavoro.

John?

Non ne ho idea.

Dato che non cera nessuno in casa e John forse era uscito decido di farmi un bagno rilassante.

Ma ovviamente mentre stavo infilando un piede nella vasca mi squilla il cellulare.

Lo prendo e vedo che è Alexandra.

<< Pronto? >> rispondo normalmente.

<< Camii >> urla Ale dallaltro lato.

<< Ti odio sai? >> gli dico ridendo.

<< Ho interrotto qualcosa con tuo cugino? >> dice e inizia a ridere.

<< No ,sinceramente no, ma stavo per entrare in vasca >> dico scocciata mettendomi laccappatoio.

<< Ah ,bene, quando torni? Mi manchi! >> dice e io me la immagino già col broncio sul viso.

<< Non ne ho idea, sono alcuni giorni che non vedo i miei, sono stata sempre fuori con John. >> dico spiegando un po la situazione e iniziando a camminare avanti e dietro.

<< Beh limportante è che muovi il culo e torni qui >> dice sempre molto raffinata.

<< Ti chiamo dopo, ora voglio fare il mio amato bagno >> dico cercando di chiudere la conversazione.

<< Va bene, ciao Mil >> dice salutando con il solito nomignolo che io odio.

Chiudo la telefonata e posso iniziare finalmente il mio bagno rilassante.

O almeno speravo, appena mi immergo nellacqua calda della vasca, iniziano a bussare alla porta.

Per fortuna, prima, lavevo chiusa a chiave e quindi nessuno può entrare.

Continuo a rilassarmi nella vasca quando vedo la maniglia che si gira e la porta che si apre.

Io inizio a tremare.

Per fortuna, avevo messo molto bagno schiuma e il mio corpo era coperto dalla schiuma, quindi non si vedeva nulla.

Appena lo vedo entrare sbianco immediatamente.

<< E tu chi sei? >> dico diventando quasi più bianca della schiuma.