Capitolo 13

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Finito di bere la cioccolata metto il libro nello zaino e vado alla cassa.

Prendo i soldi dalla cover del cellulare e aspetto che arrivi qualcuno alla cassa.

Arriva una ragazza con i capelli castani più o meno corti e boccolati.

<< Piacere Cloe, posso aiutarti? >> dice questa ragazza.

<< Camille, si dovrei pagare una cioccolata calda con panna >> dico stringendoli la mano.

<< Perfetto; sono 2,10. >> dice aprendo la cassa mentre gli passo i soldi.

<< Sei di qui ? >> mi chiede pulendo la superficie del bancone.

<< No sono del sud, tu? >> dico.

<< Io sono del centro ma è da qualche mese che sono qui perché i miei hanno voluto aprire un bar qui >> dice fornendomi varie spiegazioni.

Mentre stava parlando sento il cellulare squillare.

Giro lo schermo e vedo che è Anthony.

<< Scusa un attimo >> dico a Cloe e rispondendo ad Anthony.

<< Sisi, tranquilla >> dice andando a un tavolo e prendendo le ordinazioni.

Mi allontano e rispondo.

<< Pronto? >> dico.

<< Camille? >> dice con laffanno.

<< Stai bene? >> chiedo sentendo la sua voce abbastanza stanca.

<< Ehmsi..si, dove sei? >> chiede calmandosi.

<< A Milano >> dico iniziando a camminare verso Cloe che si è liberata.

<< Milano? >> dice e si iniziano a sentire dei rumori che non saprei descrivere.

<< Si, ascolta ti chiamo io tra un po >> dico mettendomi difronte a Cloe.

<< Okay >> dice lui lasciando un sospiro.

Vedo Cloe con una faccia strana che fissa lo schermo del mio cellulare dove cè la foto con il nome di Anthony mentre chiudo la telefonata.

<< Anthony? Lo conosci? >> mi chiede con una faccia sconcertata.

<< Ehmsi >> dico confusa.

<< No no no >> dice lei abbracciandomi.

<< Ehm tutto okay? >> dico.

<< Hai detto che ti chiami Camille, sei del sud e conosci Anthony, giusto? >> dice con un sorriso.

<< Si >> dico non capendo.

<< Io sono Cloe, lamica di Anthony, non ti ricordi di me? >> dice dando un bicchiere dacqua a un cliente.

<< O mio dio! Cloe! Quella Cloe! >> dico abbracciandola.

Avevamo strinto amicizia su Whatsapp circa un anno fa e la conoscevo perché era un amica di Anthony però non lavevo mai vista di persona.

<< Vedo che ti ricordi >> dice ridendo a ricambiando labbraccio.

<< Mio Dio chi si sarebbe immaginata di incontrarti >> dico con un sorriso.

<< Non dirlo a me >> dice continuando a servire un cliente.

<< Cloe io vado ci vediamo presto spero >> dico abbracciandola.

<> dice ricambiando labbraccio.

<< Prima che parto sicuro >> dico salutandola e uscendo dal bar con un sorriso.

Metto le cuffie e giro un po per le vie di Milano.

Arrivo in un parco e vado a sedermi su una panchina al sole .

Prendo il libro e mi tolgo le cuffie.

Guardo bene la copertina e noto che non è uno dei libri che avevo comprato io.

Ha una copertina rossa con varie immagini nere ma non cè il titolo.

Che razza di libro è?

Apro il libro e lo sfoglio più attentamente di prima e leggendo qualche pagina.

Appena finisco di leggere la prima pagina mi squilla il cellulare.

<< Pronto? >> rispondo senza vedere.

<< Camille, dove sei? >> sento la voce di mia mamma spaventata.

<< In un parco >> dico girando un altra pagina.

<< Manda la posizione a John che ti viene a prendere >> dice calmandosi e chiamando John.

<< No, mamma tranquilla ricordo la strada di casa, cosa cè ? >> dico guardandomi intorno.

<< Dobbiamo partire Camille! >> urla dal cellulare.

<< E solo ora me lo dici? >> dico alzandomi dalla panchina e chiudendo il libro.

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