Provo a richiamarlo ma nulla, non mi risponde.
Non credo che si vesta per venire qui a questora poi.
Decido di andare a casa e metto le cuffie con la musica al massimo.
Ci vogliono allincirca 10 minuti per arrivare a casa ma non ho voglia d tornarci e neanche di rimanere per strada sola.
Iniziai a camminare a passo lento canticchiando qualche parole delle canzoni.
Arrivata a metà strada incontro Andrea, il cugino di Anthony.
<< Andre >> lo saluto andando verso di lui.
<< Ehi Cami, che ci fai da queste parti? >> dice lui continuando a guardarsi intorno.
<< Stavo tornando a casa, ehm ti senti bene? >> dico vedendo il suo comportamento.
<< Si si >> dice iniziando a intrecciare le mani, segno che era in ansia.
<< Chi aspetti? >> chiedo mettendolo in difficoltà .
<< Un amico >> dice lui.
<< Vabbè io vado, ciao >> dico salutandolo e lui ricambia muovendo la mano, come i bimbi.
A una strada da casa mi squilla il cellulare.
Lo prendo ed è Anthony.
<< Sei un gran maleducato, mi hai chiuso la chiamata in faccia! >> urlo prima che possa rispondere.
<< Si si, lo so, scusa, dove sei? >> chiede non facendo caso a ciò che ho detto.
<< Quasi a casa >> dico fermandomi.
<< Stai ferma lì! Non muoverti! >> mi dice e sento dallaffanno che ha iniziato a correre.
<< Okay >> dico e chiudo la chiamata.
Mi nascondo dietro un muro e aspetto che arrivi per farlo spaventare.
Dopo cinque minuti sento dei passi.
Ovviamente era Anthony.
<< Ma dovè ? >> dice a bassa voce guardandosi intorno e poi componendo il mio numero.
Per fortuna avevo messo il silenzioso dato che mi aspettavo che mi avrebbe chiamata.
Quando sta per andarsene inizio a camminare a piccoli passi silenziosi dietro di lui.
Mentre fissa il cellulare, ovviamente senza far sentire i passi, lo abbraccio da dietro.
Lui salta dallo spavento ma si gira immediatamente e mi abbraccia.
<< Cazzo che spavento >> dice continuando ad abbracciami.
<< Te lo sei meritato >> dico staccandomi dallabbraccio e facendogli la linguaccia.
<< Già son finiti gli abbracci per me? >> si lamenta col broncio.
<< Ovvio >> dico io iniziando a camminare dal lato opposto di casa.
<< Come mai mi hai chiamato stamattina? >> chiedo io andando verso dei scalini per sederci.
<< Ehm, nulla, solo che dato che devo partire tra un po volevo vederti >> dice mettendo la mano nella tasca del suo giubbino.
<< Capito, e quando parti? >> chiedo sedendomi.
<< Tra 3 giorni credo >> dice lui guardando avanti a lui.
STAI LEGGENDO
Un Amore Diverso...
FanfictionCamille,una ragazza del sud Italia, conosce Matt, un ragazzo del centro Italia. Tra i due nascerà qualcosa. Camille si accorgerà di qualcuno che ci tiene molto a lei e con cui ha passato quasi tutta la sua vita... Una nuova vita a Milano l'aspetta...