Mi sveglio con una fame assurda.
Ieri sera mi sono addormentata su John e devo dire che non è molto scomodo, anzi lo userò più spesso come letto.
Mi alzo dal letto e faccio una coda alta e poi vado in cucina.
Non cè nessuno.
Apro il frigo, prendo il latte e lo verso in una tazza nera, e vado a sedermi su uno sgabello.
Mentre bevo sento dei passi, sicuro è John.
<< Buongiorno >> dice assonnato con i capelli arruffati e gli occhi semiaperti.
<< Giorno >> dico continuando a bere.
<< Hai i baffi >> mi dice avvicinandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte.
<< Se sto bevendo il latte credo sia normale >> dico continuando a bere.
<< Quella è la mia tazza >> dice rubandomela dalle mani.
<< Ma il latte dentro è mio! >> dico facendo il broncio.
<< Adesso non più >> dice bevendo.
Mi alzo rubandogli di nuovo la tazza dalle mani e vado a prendermi altro latte.
Lui mi ruba di nuovo la tazza e la mette in alto.
Cerco di prenderla ma senza risultati.
Allora lo abbraccio.
<< Io non riesco ad abbracciarti però >> dice lui con una mano in cui tiene la tazza in alto e laltra che cerca di tenermi il fianco.
<< Allora lascia la tazza >> gli dico continuando ad abbracciarlo anche se non cè gusto se lui non ricambia.
<< Come vuoi tu >> dice lasciando la tazza su una mensola abbastanza alta dove io non ci arrivo minimamente e abbracciandomi.
Lo spingo sul divano ma lui mi tiene stretta e quindi cado su di lui.
<< Sai che sei davvero comodo? >> dico girandomi a pancia in giù su di lui.
<< Non sai come mi piace questa posizione >> dice con tono pervertito.
Solo dopo che lo dice mi accorgo che le nostri parti intime sono quasi appiccicate e che lui nellultimo periodo è troppo pervertito.
Divento più rossa di un pomodoro e metto la testa sul suo petto cercando di nascondermi.
Lui mi abbraccia e si alza in piedi tenendomi sempre stretta a lui.
Mi da un bacio sulla testa e mi fa staccare.
<< Adesso vai a prepararti che andiamo al Duomo >> dice dandomi un altro bacio sulla testa e facendo finta di abbracciarmi mi palpa il sedere.
Divento paonazza, non me laspettavo.
<< John! >> urlo con le mani sulla faccia e correndo verso la sua stanza.
<< Dovevo! >> dice entrando in bagno.
Prendo dalla valigia un leggins nero e una canotta a fiori con lintimo e vado nel bagno.
Solo un attimo dopo mi accorgo che sono entrata nel bagno dove è entrato John, che si sta facendo la doccia.
Esco correndo nellaltro bagno.
Dopo che ho finito prendo la mia trousse dei trucchi e inizio a truccarmi avanti lo specchio nellarmadio.
Metto la BB cream della Garnier, una sottile linea di matita nera sugli occhi e mascara in abbondanza.
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Un Amore Diverso...
FanfictionCamille,una ragazza del sud Italia, conosce Matt, un ragazzo del centro Italia. Tra i due nascerà qualcosa. Camille si accorgerà di qualcuno che ci tiene molto a lei e con cui ha passato quasi tutta la sua vita... Una nuova vita a Milano l'aspetta...