Capitolo 24

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3 giorni prima della notte di Halloween...

Il mercoledi è tragico ! In pratica oggi avrei dovuto affrontare letteratura inglese con Dylan, storia, scienze e filosofia (l'unica materia che mi interessava), la voglia di rimanere a casa era sempre alta ma purtroppo dovevo farmi coraggio e uscire dall'involucro di coperte in cui mi ero arrotolata quella notta. Controllai il cellulare per vedere se Molly avesse risposto al mio messaggio e un barlume di speranza si accese in me vedendo che avevo un messaggio non letto ma aprendolo ne rimasi delusa perchè era solo uno stupido messaggio della wind  !. Dopo essermi preparata e aver fatto colazione scesi con molta agitazione le scale
"Ci siamo svegliate con la luna storta stamattina ?"
"No mamma, è il mio carattere!"
"Che brutto carattere"
"Eh sapessi il tuo..." dissi io quasi in un sussurro
"Cosa hai detto ?"
"Niente, io vado ci vediamo oggi".
Arrivata a scuola un po' in anticipo ebbi il tempo di posare con calma i libri delle ore successive e prendere solo quelli della prima ora, poi improvvisamente notai che il ragazzo stronzo di ieri incontrato quando stavo andando in bagno, mi stava fissando, cosi scocciata quando gli passai accanto gli dissi:" Cos'hai da guardare ? Se non hai nulla da dire per cortesia girati dall'altra parte"
"Non è giornata ?"
"No, mi stai antipatico"
"Ma se non mi conosci nemmeno..."
"Appunto, non c'è nè bisogno di conoscerti nè la voglia, so già quello che mi basta per dire che mi stai antipatico"
"Ah si ? Sarebbe ?"
"Oh ma dai ! Lo sanno tutti che sei uno stronzo che ci prova con tutte ! Fai quattro complimenti e quelle sceme ci cadono pure ! Sei ridicolo e scontato"
"Wow...mi hai leggermente ucciso...ma accetto le critiche in fondo le cose belle non piacciono a tutti" e mi guardó con aria maliziosa e di sfida.
"Peccato che tu non fai parte delle cose belle che popolano il pianeta" e feci un sorriso sarcastico" se non ti dispiace ho di meglio da fare" E me ne andai lasciandolo lì come un idiota con la sua presunzione che mi faceva saltare i nervi. Come se non bastasse Dylan stava venendo nella mia direzione e sembrava determinato a parlare con me, cosi presi una rincorsa verso il bagno delle ragazze arrivando poi con il fiatone e con quasi un collasso vista la mia scarsa volontà di fare sport e quindi di non avere la forza neanche di camminare.
"Alyssa Montgomery se non esci da questo bagno giuro che me ne strafotto ed entro io ! Ora basta, dimmi perchè eviti me e anche mio fratello."
"Dylan lasciami stare, non mi va di parlarne quando ne vorró parlare saró io stessa a venire da voi e chiarire il tutto, ora è troppo presto e la cosa è troppo recente, devo "smaltire" un po' di rabbia" lo dissi con una tranquillità che mi meravigliai di me stessa e penso che anche lui si sia meravigliato, sicuramente si aspettava urla e pianti ma sono dettagli...
"Va bene se è questo che vuoi ti lascio stare. Voglio solo che tu sappia che qualsiasi  cosa io abbia fatto, ha un perchè e questo perchè è una cosa seria." E sentì che si allontanó, poteva sembrare strano ma è stata la prima conversazione pacifica fra me e Dylan e quest'area di pace fra noi due devo dire che mi piacevano molto.
Dopo la lezione storia, mi preparai per la lezione di letteratura inglese e devo dire che per la prima volta da quando avevo iniziato questa scuola, non sapevo cosa aspettarmi da Dylan, di solito tentava di parlarmi, si sedeva accanto a me o mi lanciava bigliettini ma questa volta sentivo che sarebbe stato diverso. Infatti alla fine della lezione rimasi scioccata, per tutto il tempo non mi ha rivolto nè parola nè sguardo e devo dire che un po' ci sono rimasta male ma d'altronde glielo avevo chiesto io di darmi un po' di tempo quindi gli fa onore che abbia rispettato i miei sentimenti. Uscita dall'aula finalmente da lontano scorgo Molly intenta a messaggiare
"Ehy Molly, ti ho mandato un messaggio sul cellulare perchè non hai risposto ? Eravamo tutti in pensiero per te è strano che non ti sei fatta sentire per due giorni di seguito...non è da te"
"Si scusa Aly è che sono stata un po' indaffarata e..."
"Molly dimmi la verità cos'è successo?"
Finalmente alzó lo sguardo e vidi i suoi occhi cosi rossi e gonfi dal pianto che era irriconoscibile! Non sembrava Molly...chi l'avrebbe ridotta in questo modo ?
Improvvisamente lei mi abbracció, fu un abbraccio e un pianto liberatorio, sapevo che era una ragazza particolare e come tale sarebbe stato difficile farla parlare, peró vedendola in questo stato e non sapere il motivo...
"Ehy Molly ascolta, se non ti va di parlare ora tranquilla ti capisco peró almeno accennami qualcosa e poi con calma quando vuoi mi racconti i dettagli peró almeno cosi so già su chi devo progettare l'omicidio"
Finalmente sul suo volto spuntó un piccolo sorriso
"No, no ce la faccio, ti racconteró tutto peró tu devi promettermi che te ne starai buona e non farai nessun "omicidio" quando ti diró chi è"
"Lo conosco ?"
"Ehm....si...ti ricordi no che io uscì con Connor ?"
"Oh no, pure a te è andata male l'uscita, bene, lo dicevo io che era meglio stare con me e non appendermi invece di quelli là "
"Anche a me ? Qualcun'altra è uscita con Connor ?"
"No, non intendevo questo, in pratica Rachel e Derek sono usciti insieme e dopo quell'uscita hanno continuato a sentirsi solo che un pomeriggio Rachel ha beccato Derek che baciava un altra ragazza e dopo averla baciata lo ha visto mentre se la portava in casa..."
"Oh mio...che stronzo ! Mi meraviglio di come non sia ancora morto. Oh aspetta questo signfica che hai un piano? "
"Ehm...si se lo vuoi chiamare cosi"
"E cosa farete ?"
"È un segreto"
"Dai Aly io cosa c'entro con il piano ?"
"C'entrate tutti quindi solo io e Rachel lo conosciamo questo per rendere anche l'effetto sorpresa" dissi con aria teatrale
"Mmm...li conosco i tuoi "effetti sorpresa" e non promettono mai nulla di buono...peró mi accontento meglio di vederlo morto"
"Ma dai ! Mi fai passare per una psicopatica cosi" dissi mettendomi una mano sul cuore fingendo di essere stata appena offesa
"Be perchè tu lo sei "
"Invece di parlare di me...continua, cosa c'entra Connor ?"
"Si..., ti stavo dicendo, dopo l'uscita con Connor, siamo usciti sempre, ci siamo baciati e quant'altro quando poi un pomeriggio mi chiede di parlare"
"E ?"
"E se ne esce col dire che lui è confuso, che a me ci tiene ma non in quel senso, prova qualcosa per me ma quel qualcosa non è cosi forte da poter stare insieme, in poche parole ha detto di volermi essere amico ma dopo tutto quello che è successo come si fa a rimanere amici ?"
"Eh si è praticamente impossibile"
"E il colmo lo vuoi sapere ? Ora si comporta come se nulla fosse accaduto! Ma mi prende in giro ?"
"Che stronzo...mmm...vorresti come dire vendicarti ?"
"Aly conosco i tuoi "vuoi vendicarti" , sei troppo crudele a volte !"
"Dai dopo quello che ti ha fatto se lo merita e poi capirà cosa ha perso"
Sembró pensarci su
"Cos'hai in mente ?"
"Devi farlo ingelosire"
"E con chi ?"
"Con un ragazzo forse ? Poi se mi nascondi qualcosa non lo so..."
"Quanto puoi essere fastidiosa e scema ?!"
Ridendo risposi"'Tanto. Se vuoi ti presto Jace"
"Jace ? Ma alla fine non sei più uscita con lui ?"
"Si ma non è andata bene..."
"Capisco..., se non ti da fastidio"
"No tranquilla, gli mando subito un messaggio"
Cosi mandai un messaggio a Jace che diceva:"Ciao Jace tutto bene ? Lo so che non ci sentiamo da molto peró mi servirebbe un piccolo favore quando puoi chiamami".
Dopo aver parlato con Molly mi incamminai per l'ultima lezione della giornata quella di filosofia, quando entrai in aula peró notai che erano avvenuti dei piccoli ma importanti cambiamenti..
"Buongiorno signorina Montgomery"
"Salve professore, come mai siamo uniti con un altra classe ?"
"Oh è solo per oggi, manca il loro professore di chimica e essendo che non ci sono sostituzioni ho dato la disponibilità io"
Bene proprio oggi aveva deciso di essere gentile...
Presi il primo banco che vidi libero visto che erano tutti occupati essendo due classi ne eravamo parecchi..., quando mi accorsi chi c'era dietro capii che sarebbe stata una lunga lezione...
"Ehy Montgomery, non sapevo stessi al primo anno"
"Ora che lo sai possibilmente smettila di rivolgermi la parola"
"Sei sempre cosi scontrosa con me, vuoi vedere che alla fine ti piaccio ?"
Oh perchè esiste la presunzione...
"Ti piacerebbe Austin"
"Oh conosci il mio nome ? Oh mio Dio Alyssa Montgomery conosce il mio nome" disse fingendo di gioire e con voce abbastanza alta da far ridere tutta la classe e attirare l'attenzione del prof.
"Singorino Austin, vuole passare il pomeriggio in punizione ?"
E io feci un sorriso amando mentalmente il mio prof di filosofia
"Ehm no professore preferisco infastidire Alyssa nel corridoio della scuola"
"Vedo che le piace scherzare, non ho altra scelta, oggi pomeriggio rimarrà a scuola dalle 15 alle 16"
Detto ció quando mi girai stranamente aveva un sorriso stampato in faccia, cosi per tutta la lezione non capì il suo comportamento poi una lampadina si accese, come poteva stare più tempo con me senza che io potessi avere la possibilità di alzare i tacchi e andarmene ? Si...in punizione e qualcosa mi diceva che lui avrebbe fatto il possibile per farci andare anche me quel pomeriggio...

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