Il tanto atteso giorno della partenza per le vacanze natalizie era arrivato, nei giorni precedenti erano successe parecchie cose, il bacio con Austin mi portó a far dubitare dei miei sentimenti per Dylan, mercoledi sera invece quando Molly e Rachel vennero a dormire da me e raccontai loro tutto, volevano spaccare la faccia a Dylan ma le fermai in tempo, mi avevano consigliato di fare lo stesso gioco che stava facendo lui, non sapendo che nel momento in cui avevo iniziato a sospettare dei suoi sentimenti per me, avevo già in mente e stavo mettendo in atto di ricambiare con la stessa moneta. Dylan decise di non parlarmi per tutti e tre i giorni, così iniziai a chiedermi questa vacanza a cosa avrebbe portato visto che lui si allontanava e le sue bugie venivano a galla e be Austin era sempre più nei miei pensieri anche se, anche con lui sarei dovuta stare molto attenta perchè sappiamo tutti la reputazione che ha, è il classico ragazzo bello che ci prova con tutte, si Dylan non è da meno...peró...si in effetti tra tutti e due scegliere non saprei...non sono mai stata brava a scegliermi i ragazzi, forse dovrei farmi suora ?
Anche io lo penso, sarebbe una saggia scelta
Coscienza ! Da quanto tempo ! Come ti va la vita apparte infastidirmi ?
Ah devo dire che questo periodo di vacanza in cui ti ho solo osservata è stato stupendo, peró purtroppo ora devo intervenire, stai combinando un bel po' di casini !
Io ? Guarda che non è colpa mia se il mio "ragazzo" è uno stronzo
Si, ma non avevi il diritto di baciare Austin
Perchè ?
Allora, il punto n'è un altro, provi qualcosa per Austin ?
Io...io...non lo so...sono confusa...non so più che pensare, quello che posso dirti è vediamo che succede in queste vacanze Natalizie e una volta che torneró a casa metteró in chiaro tutto e o finirà per sempre la storia con Dylan o...
Oppure ?
Oppure, magari mi sono sbagliata
Lo pensi davvero ?
Be....no...
Lo sai vero che stai parlando da sola ?
Oh ma che vuoi ?! A volte ho bisogno dei consigli di un esperto e poi proprio ora che mi iniziavi a stare simpatica, perchè devi rovinare tutto ?
Oh Pardon
Si ok ora vai via dalla mia testa
No ma davvero non hai capito che parli da sola ? Ok questo è strano...
VAI VIAAACosì dopo il lungo monologo (che a volte ci vuole), iniziai a prepararmi la valigia quando il cellulare lampeggió, era un messaggio, di Austin...
"Ehy piccola, so che stai partendo, scendi che ci salutiamo"
Si, ero rimasta a fissare lo schermo per cinque minuti buoni, con uno stupido sorriso stampato in faccia, poi finalmente mi decisi a scendere. Non appena aprì la porta mi ritrovai un Austin con i capelli scompigliati da prima mattina, aveva una maglietta bianca che faceva intravedere gli addominali, un pantalone nero, scarpe nere e giacca nera...era stupendo
"Ehy buongiorno" disse lui abbracciandomi
"Buongiorno" risposi arrossendo parecchio
"Così volevi andare via senza salutare eh ?"
"No ma cosa dici, ti sarei venuta a salutare prima di partire o come minimo ti avrei inviato un messaggio di scuse"
"Quel messaggio non mi sarebbe bastato"
E rimanemmo a fissarci, sorridendo come se la vita fosse un posto migliore, come se in quel momento non avessi la testa confusa o le mille domande, ma quando la sfiga non finisce mai di stupirti ecco che sbuca Dylan..., appena mi vede con Austin, inizia a camminare a passo spedito verso di noi, era una furia e non sapevo cosa aspettarmi...
"Tu ! Che ci fai qui ?"
Come non detto...
Austin mi fissava senza capire, pensavo sapesse che io e Dylan stavamo insieme, la cittadina era piccola e le notizie correvano, così vedendo la faccia incredula e anche un po' infastidita e delusa inventai una bugia
"Lui era venuto per riportarmi il libro di spagnolo, l'ho dimenticato a casa sua"
"A casa sua ?" Disse Dylan ancora più incazzato di prima, si avevo dimenticato che lui non sapesse nulla su Austin...
"Si scusa, mi ero proprio dimenticata di dirtelo, mi ha dato delle ripetizioni per il compito quindi ho dimenticato il libro a casa sua"
"Vabbe ne riparliamo dopo"
Finalmente Austin parló
"Stavo andando via, se ti serviranno ancora lezioni di "spagnolo" fammi uno squillo, in fondo sai dove trovarmi" disse facendomi l'occhiolino alla fine della frase e mimando la parola spagnolo. Io volevo morire e Dylan voleva uccidermi, mi fissava come a dire spiegami quello che è appena successo, ma ripeto non era nella situazioni per farlo, lui aveva fatto di peggio fin da quando ci eravamo rincontrati.
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~Occhi bugiardi~
RomantikAlyssa Montgomery è una ragazza di quattordici anni che improvvisamente deve incominciare la sua vita da zero perchè suo padre è stato trasferito in America e tutta la famiglia deve seguirlo. Alyssa non sa peró che nel momento in cui metterá piede i...