Era il grande giorno, la festa di Capodanno si sarebbe tenuta questa sera verso le otto, erano tutti eccitati all'idea di brindare al nuovo anno con i propri amici. Rachel e Molly non facevano altro che andare avanti e indietro per preparare i vestiti, i trucchi, le scarpe, la piastra e quant'altro, mentre io le guardavo divertita e mangiucchiavo qualcosa. Austin continuava a messaggiarmi, aveva detto che mi sarebbe venuto a prendere lui a casa di Rachel, ancora non riuscivo a capire il comportamento della mia amica nei suoi confronti, alla fine era un bravo ragazzo nonostante usasse le ragazze peggio delle sigarette peró io non ero una di quelle che voleva uscire con lui anzi eravamo solo ottimi amici e poi mi era stato vicino ultimamente quindi perchè stargli lontana ?
"Ehy Alyssa ! Ehy ma ci sei ?" Rachel continuava a sventolarmi una mano davanti agli occhi
"Ehm cosa ?"
"A cosa stavi pensando? "
"A cosa indossare stasera per la festa, sapete dopo tutto quello che è successo non ho avuto proprio la testa per pensare a cosa indossare per Capodanno" mentii io
"Tranquilla ti presteremo qualcosa noi o male che vada andremo a fare shopping"
Non sapevo il vero motivo per cui le avevo mentito su ció che stavo pensando ma non volevo creare un'altra discussione."Dite che sto bene con questo vestito ?" Dissi a Rachel e Molly, indossavo un abito rosso lungo con lo spacco laterale e la scollatura a cuore con dei tacchi neri lucidi
"Oh mio Dio Aly sei bellissima !"
"Ehm grazie...dite che è troppo ?"
"Nonono sei bellissima !"
"A che ora ti viene a prendere quell'individuo ?"
"Dai Rachel ma perchè lo odi cosi tanto ?"
"Perchè so di cosa è capace e se si azzarda a farti del male io lo uccido"
"Tranquilla che se dovesse accadere una cose del genere ci penserà mio fratello" risi io e subito dopo mi seguirono Rachel e Molly, anche loro stavano davvero bene, Rachel aveva anche lei un vestito rosso ma corto fino al ginocchio mentre Molly aveva un vestito dorato con delle paillettes. Dopo cinque minuti, Austin mi mandó un messaggio con su scritto che era sotto casa di Rachel, così salutai le mie amiche dicendo che ci saremmo viste quella sera e uscii di casa.
"Ehy bellissima"
"Ciao..." dissi arrossendo, non amavo molto i complimenti, mi imbarazzavano
"Sei stupenda stasera, vuoi tentarmi con questo vestito ?"
"Sei il solito idiota" risi io " Dai andiamo"
Neanche il tempo di entrare in macchina che Austin mi prese il viso fra le mani e mi bació, fu un bacio molto dolce, all'inizio era un semplice bacio a stampo ma poi si fece più intenso, sentivo il cuore che da un momento all'altro sarebbe esploso, possibile che io potevo piacere a Austin ?
Dopo che ci fummo staccati, ci guardammo negli occhi per alcuni minuti e poi finalmente le parole mi uscirono dalla bocca
"Perchè mi hai baciata ?"
"Perchè non ti è piaciuto ?"
"Perchè rispondi con un'altra domanda ?"
"Perchè rispondi anche tu con un'altra domanda ?"
"Uff, non ho detto che non mi è piaciuto ma il motivo sarebbe ?"
"Mi andava di farlo punto"
Ma io non ero tanto convinta della sua risposta e lui se ne accorse così continuó
"Tranquilla non sono innamorato di te" disse con un ghigno sulle labbra, feci per parlare ma richiusi subito la bocca perchè non sapevo come controbattere.
Il tragitto in macchina continuó tra sguardi, sorrisi sinistri e musica.Finalmente arrivammo alla festa che si teneva a casa di un ragazzo della nostra scuola di cui peró non ricordavo il nome, Austin intrecció la mano alla mia e avanzammo insieme verso l'entrata, quando arrivammo fummo invasi da una puzza di alcool, canne e chi più ne ha più ne metta, la musica risuonava in tutta la casa e non ero per niente convinta che questi ragazzi potessero arrivare alla mezzanotte non ubriachi.
"Ti va di ballare ?" Mi chiese ad un certo punto Austin
"Certo" gli dissi con un gran sorriso
Mentre ballavamo, improvvisamente il dj mise un lento ed io e Austin ci guardammo in un modo strano poi peró ci avvicinammo e iniziammo a ballare piano
"Ehm non so come si balli un lento" mi disse ad un certo punto Austin sorridendo
"Tranquillo ti guido io" gli risposi ridendo
Mentre lo aiutavo a ballare peró Austin si inizió ad avvicinare di nuovo, ad un certo punto le nostre labbra erano ad un centimetro di distanza, quasi si sfioravano, sentì un brivido percorrermi tutta la schiena e il cuore che batteva a mille, da una parte volevo baciarlo di nuovo perchè mi era piaciuto ma dall'altra avevo paura, paura di provare qualcosa per lui perchè innamorarsi di uno come Austin era un suicidio, era la cosa più sbagliata che potessi fare e avevo fatto fin troppi sbagli. Fortunatamente fummo interrotti da Rachel e Molly che arrivarono con un leggero ritardo ma giusto in tempo per fermare quella stronzata che stavo per fare.
"Ehy Aly ti stavamo cercando da un po' "
"Be io sono sempre stata qui, voi piuttosto dove eravate ?"
Austin all'arrivo delle mie amiche aveva sbuffato, probabilmente infastidito per aver interrotto quello che stava per accadere e Rachel mi guardava con uno sguardo da omicida, sapevo a cosa stava pensando.
"Noi eravamo a prendere da bere" parló finalmente Rachel " Dai vieni con noi dobbiamo mostrarti una cosa"
"In realtà lei sta con me, quindi se non vi dispiace, noi torniamo a ballare" disse Austin parecchio irritato
"Tu sta zitto e Ayssa vieni non impiegheremo molto tempo. Tranquillo te la riportiamo tra qualche minuto, sempre che tu non abbia paura di cedere a qualche puttanella che ti si struscia addosso" disse fulminando Austin con uno sguardo
"Tranquilla non mi eccito per così poco" e andó a prendere da bere.
Rachel e Molly mi trascinarono in una stanza e non appena chiusero la porta, si girarono verso di me parecchio arrabbiate
"Ci spieghi cosa cazzo stavi facendo ?"
"No dovete spiegarmi voi cosa cazzo avete passato ! Stavamo solo ballando, non c'era bisogno di fare una scenata del genere !"
"Ah stavate solo ballando ? Allora sono diventata anche miope perchè da lontano non mi sembrava affatto che voi stavate solo ballando"
"Sai che ti dico ? Pensa quello che ti pare, sono stanca di dare spiegazioni su cose che non vi riguardano. Sai pensavo di trascorrere questi pochi giorni prima dell'inizio della scuola con le mie due migliori amiche dopo quello che ho passato ma evidentemente sapete puntare solo il dito contro e contestare ogni cosa che faccio" e prima di chiudermi la porta alle spalle dissi" Dovreste essere contente per me invece state solo rompendo le palle, belle amiche del cazzo" e sbattè forte la porta, ero così incazzata che andai al bar e inziai a bere della vodka a fragola, non ero abituata a bere ma avevo bisogno di divertirmi e solo l'alcool poteva aiutarmi, cosi iniziai a bere della vodka una dopo l'altra di vari gusti fino a quando inizai a non capire più nulla, mi girava tutto ma mi sentivo più leggera, spensierata e con una gran voglia di divertirmi. Iniziai a ballare con gente a caso che non riuscivo a riconoscere, poi ad un tratto quello che pensavo potesse essere Austin, venne verso di me chiedendomi perchè mi ero ridotta in quel modo ma non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto, così Austin prese le chiavi della macchina e mi portó non so dove a fare non so cosa.La mattina dopo mi svegliai con un gran mal di testa, la bocca impastata e con una gran voglia di vomitare, iniziai a guardarmi intorno ma non riuscivo a capire dove mi trovassi e perchè ero lì, ricordavo ben poco della sera precedente, l'ultima cosa che ricordavo era il litigio con Rachel e Molly e il bar, dopodichè c'era solo un grande vuoto. Ma nel momento in cui mi girai alla mia destra, vidi un ragazzo, era Austin e stavamo dormendo nello stesso letto e fino a qui non c'era chissà quanto da allarmarsi ma nel momento in cui guardai il mio corpo, notai che avevo solo dell'intimo e che Austin aveva solo dei boxer, non riuscivo a capire cosa fosse successo, così iniziai a scuotere Austin
"Austin, Austin cazzo svegliati !"
"Mmh mamma ma che ore sono. "
"Non sono tua madre idiota ! "
"Alyssa ma cosa...oh cazzo perchè sei nel mio letto e perchè non sei vestita ?"
"Eh io che ne so, pensavo ricordassi tu qualcosa"
"No io ricordo solo di averti portata qui a casa mia, eri ubriaca ma volevi aspettare la mezzanotte e brindare al nuovo anno così abbiamo iniziato a vedere un film insieme ma eri così ubriaca che hai riso per tutto il film e io non potevo fare altro che ridere insieme a te, poi abbiamo ballato e quando è arrivata la mezzanotte abbiamo iniziato a bere e alla fine mi sono ubriacato anche io ma non so dopo cosa diavolo sia successo"
"Oh merda e pensi che...insomma tu ed io abbiamo....?"
"Ehm io non lo so..."
"Merda, merda, merda ! Non me ne va una giusta !"
"Tranquilla Aly male che vada l'hai fatto con me"
"No tu non capisci" dissi tra le lacrime "Il problema non sei tu ma l'averla persa senza ricordare nulla, per me era una cosa importantissima ed io..."
Austin mi abbracció, poi prese il mio viso fra le sue mani e disse" Ehy, ti prometto che scopriremo cosa è successo, inizia col guardare se c'è qualche macchia di sangue o cose così"
Asciugandomi le lacrime risposi" Giusto, come ho fatto a non pensarci prima !"
Cosi ci mettemmo alla ricerca di qualche indizio, macchia di sangue, preservativo cose cosi ma ringraziando Dio non trovammo nulla del genere
"Quindi secondo te non abbiamo fatto nulla ?" Dissi ancora tremante ad Austin
"Se non hai trovato una macchia di sangue no, puó darsi che cercavi un pigiama per addormentarti e non avendolo trovato tu ti sia addormentata cosi"
"E tu ?"
"Io ? Io dormo sempre cosi. Dai andiamo di sotto a fare colazione"
Ma prima che potessimo scendere giù lo richiamai
"Austin ?"
"Si ?"
"Grazie"Dopo che mi fui rivestita, andai di sotto anche io e un profumo di frittelle mi fece venire un leggero langurino.
"Wow, non sapevo sapessi anche cucinare"
"Me la cavo" mi rispose sorridendo
Cosi ci sedemmo e iniziammo a gustarci le nostre frittelle. Non appena finimmo di mangiare, mi proposi di ripulire tutto anche il casino di ieri sera, c'erano ancora delle bibite sparse ovunque. Ma non appena andai verso il divano, i miei occhi si riempirono di lacrime
"A-Austin"
"Si ?"
"Ho trovato la macchia di sangue"
STAI LEGGENDO
~Occhi bugiardi~
Любовные романыAlyssa Montgomery è una ragazza di quattordici anni che improvvisamente deve incominciare la sua vita da zero perchè suo padre è stato trasferito in America e tutta la famiglia deve seguirlo. Alyssa non sa peró che nel momento in cui metterá piede i...