Capitolo 19

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Pov's Yasmine

Sento un rumore che mi dà sui nervi.
Proviene dalla finestra.
Mi alzo a malavoglia, stò attenata a non svegliare Eduard e vado a vedere cos'è che fa questo rumore.
È un uccellino.
Lo spavento aprendo la finestra e scappa.
Ok.Posso continuare a dormire.
Dopo 10 minuti sento di nuovo quel rumore.

Oddio io gli stacco la testa a quello!!
Vabbe...
Mi alzo dal letto e vado sotto.
Mangio la colzione e la preparo anche a Eduard.
Vado nel salotto e guardo la televisione.

《Buongiorno》sento dire dietro di me.
《Buongiorno amore》
《Mi hai preparato la colazione aa??》
《Si.
Amore io oggi vado a trovare Emily》
《Va bene.Allora io vado a trovare Mark.》
《Va bene》mi alzo dal divano e lo vado a baciare.
《Io vado a prepararmi》affermo
《Ti porto io??》
《So anch'io guidare》ribatto ridendo.
《Lo so, lo so》mi bacia e va in cucina.

Vado sopra, mi lavo e mi vesto con un top bianco, dei jeans chiari strappati e le superstar, classiche, bianche e nere.

Vado sopra, mi lavo e mi vesto con un top bianco, dei jeans chiari strappati e le superstar, classiche, bianche e nere

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Mi trucco leggermente e poi scendo sotto.
《Amore, io sono pronta.》esclamo
《Ok. Ok. Poi quando esci chiamami e dimmi come è andata》risponde.
《Va bene. Ci vediamo a pranzo amore》
《Va bene piccola.Ti amo》afferma sulle mie labbra.
《Ti amo anch'io》ed esco di casa.

Entro nella mia macchina e parto.

Arrivo d'avanti all'edificio dopo mezz'ora.
Scendo dalla macchina e osservo meglio l'edificio.
Il cancello bianco, che segna l'entrata,
è arruginito.
Le mura esterne sono di un grigio scuro e le fineste bianche.
Ha l'aria peggio di un ospedale.
Ha un'aria triste.Ti mette angoscia.

Entro e trovo la segretaria.

《Salve.Cerco Emily...Emily...
Emily Foster》non mi stavo ricordando il suo cognome.
《Stanza 58》mi risponde lei annoiata.
Vedo che viene con una gran voglia al lavoro.

Ok.Volevo domandarle dove si trovasse la stanza 58 ma non dico nulla e vado alla ricerca di questa benedetta camera.

Nella ricerca della stanza di Emily vedo un sacco di persone:
ragazze anoressiche,
ragazze che avevano tagli sulle braccia e
ragazze che sono di spalle e pitturano.

Dopo un botto di tempo trovo la stanza 58.
Busso però non ricevo risposta.
Entro comunque.
La vedo sul letto con le gambe incrociate e guarda nel vuoto.
Mi si spezza il cuore vederla così.
Lei, che sorrideva, il suo sorriso che faceva invidia.
Adesso non ti caga minimamente.

Mi avvicino a lei e mi siedo sul letto.
《Ehi Emily.
Vedi...sono uscita anch'io.
5 anni che non ti vedo.
Dopo 5 fottuti anni, mi fa male vederti in questo stato.
Guardi il vuoto, non dici una parola e sei anche dimagrita.
Non sei più la vecchia Emily.
La Emily che il suo sorriso faceva invidia a tutti.
La Emily timida che quando le parlavi diventava rossa in viso ed era veramente di una dolcezza illegale.
La nostra Emily!!
So che tu non sei impazzita.Lo so.

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