Aprii gli occhi lentamente, colpita dalla luce che entrava nella stanza.
Il mio corpo doleva in una forma piacevole, e guardando al mio fianco vidi ciocche bionde che occupavano metà del mio cuscino e le labbra di Piper leggermente socchiuse. Accarezzai il suo viso con la punta delle dita, sentendo le mie labbra stendersi in un sorriso, finché i suoi occhi non si aprirono rivelando quegli immensi oceani azzurri che fecero bloccare il mio respiro.
- Ciao.- disse aprendosi in un sorriso.
- Buongiorno.- risposi, con la paura di iniziare a sbavare di fronte a lei.
- Perché mi guardi così?-
- Così come?- aggrottai le sopracciglia.
- Non lo so.. come mi stai guardando in questo momento.-
- Ho la faccia da idiota innamorata?-
- Forse.- sorrisi, e lei insieme a me.
Passai le dita sul suo viso un'altra volta.- Penso di avere la faccia di qualcuno tremendamente felice di svegliarsi al tuo fianco.-
- Un giorno finirai per arrabbiarti con me.- disse sedendosi sul letto.
- Non mi arrabbierei mai con te. Da dove è uscito questo?- la osservai passarsi una mano tra i capelli.
- Grazie.- mi sorrise- Adesso ho bisogno di farmi una doccia, ho molto lavoro da fare oggi.-
- Posso accompagnarti?-
- A lavoro?- mi guardò con sguardo innocente.
- No, in bagno.- le mostrai un sorriso sghembo e lei scosse la testa.
- A prescindere dal fatto che sia una proposta davvero allettante, devo rinunciare perché non voglio fare tardi.- mi rispose.
- Allora potresti almeno darmi un bacio.- le mostrai la faccia più innocente che riuscii a trovare.
- Ok, uno solo.- sollevò il dito per sottolineare il concetto.
- Uno solo.-
Piper si avvicinò e mi diede un bacio a fior di labbra che mi fece ridere. Davvero pensava che mi bastasse?
Prima che le sue labbra si separassero dalle mie approfondii il bacio, afferrandola e facendola sdraiare sotto di me, con le mie mani pronte a sollevare la maglietta che copriva il suo corpo, ma Piper sfortunatamente invertì le nostre posizioni separandosi poi da me.
- Sei terribile.- la sua respirazione era agitata e io dovetti reprimere un sorriso.
- Ti stavo solo dando il bacio del buongiorno.- risposi innocentemente.
Lei rise.- Dubito molto delle tue buone intenzioni.-
- Ok, io volevo soltanto fare alcune cose con te.-
- Alex!- mi riprese.
- Sono solo sincera.- mi giustificai e lei scosse la testa di nuovo alzandosi dal letto.
- Perché non ti comporti come una brava compagna e mi prepari un caffè?- mi chiese.
- Va bene, però voglio solo che tu sappia una cosa.- dissi alzandomi e andai verso di lei.
- Che cosa?- mi chiese, lasciandosi accarezzare il viso.
- Più tardi non mi scappi.- afferrai il suo labbro inferiore tra i denti, tirandolo leggermente.
Piper divenne rossa come un peperone, e io uscii dalla stanza sicura di averla destabilizzata in quel modo.
In cucina preparai pane tostato e succo di frutta, oltre il caffè richiesto, e lei non tardò molto a scendere, apprezzando la colazione che le avevo servito. Mangiammo in un silenzio rilassante, e mi presi qualche secondo per osservarla. Indossava un pantalone marrone e una camicia bianca, colore che sicuramente adorava.
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Lezioni di seduzione per Piper
FanfictionDurante una festa Piper Chapman trova il suo fidanzato, Larry, nelle braccia di un'altra donna. Colpita dal tradimento, decide di lasciarlo, ma è in debito con lui. Credendo che sia la cosa migliore da fare, Piper non solo sceglie di omettere questo...