Lezioni di seduzione per Piper

2. Il chiacchierone, lo stupido e l'amazzone.

                 

Era un noioso sabato sera ed io mi ero rintanata nella mia stanza, pensando per la millesima volta a ciò che era successo: non dormii bene durante la notte, perché le immagini di Larry con un'altra donna perseguitarono i miei sogni, e quando parlai con Carol del tradimento, lei reagì con calma, dicendomi che gli uomini a volte hanno bisogno di avventura, quindi non dovevo preoccuparmi di quel fatto, aggiungendo che gli uomini hanno sempre delle amanti, ma si sposavano con persone come me e lei.

Io però non riuscii a rassegnarmi a quella visione delle cose.

Perché dovevo essere io ad adattarmi a qualche ora passata nel letto di Larry, sapendo che poi aveva una vita più emozionante con altre donne? Rassegnarmi al pensiero di esseri così poco interessante da fare in modo che mio marito non mi desideri? Tutto questo solo per conformismo infernale di Carol?!

Non sapevo come evitarlo, però non mi sarei trasformata in una donna tradita che resta zitta solo per mantenere le apparenze.

- Cos'hai visto?- mi chiese Lorna, la mia migliore amica, con gli occhi spalancati.

- Larry scopando come un animale con una bionda.- eravamo nella mia stanza, sdraiate sul letto.

- E glielo hai lasciato fare? Non gli hai gridato contro, o semplicemente tagliato le palle?- imitò con le mani l'ultimo gesto e io gliele afferrai abbassandogliele.

- Lo sai che non posso rompere con lui.- le ricordai.

- E perché no?-

- Ha salvato la mia famiglia dal fallimento e dobbiamo sposarci. Oltretutto, Larry è un grande uomo, e ha commesso un solo errore, quindi non gli do colpe. E' bello, intelligente, colto, e io..- sospirai- Io sono solo..-

- Sei meravigliosa, Piper. Sei divertente, intelligente, bella e ricca.- mi interruppe lei, prendendomi le mani tra le sue.

- Cosa vale tutto questo se non riesco ad attrarre Larry? Per quanto mi ami, so che non potrò mai fargli provare la passione che ho visto in quel letto.- la mia voce suonò sconsolata.

- Non è questo che rende un matrimonio consistente e stabile.-

- Lorna, stiamo davvero parlando della stessa cosa?-le chiesi arrabbiata.- Un uomo deve desiderare sua moglie, di andare a dormire e svegliarsi al suo fianco. Inoltre, so io a volere questo: vivere la passione, sentirmi sensuale e provocante.- le spiegai.

- Ti riferisci all'essere volgare?- aggrottò le sopracciglia, lanciandomi uno sguardo di rimprovero.

- Essere sensuale è molto diverso dall'essere volgare.- mi alzai e afferrai i miei cuscini, stanotte Lorna dormirà a casa mia.

- Penso comunque che tutto questo sia assurdo!- commentò lei.

- Sei un'ambientalista che si lega ad alberi di 100 anni! Non venire a dirmi che ho delle idee assurde!- lei rise, in risposta.

La mattina dopo fummo svegliate da Carol, che indossava già un elegante vestito azzurro estivo.

- Forza ragazze, alzatevi!- e aprì le tende, ottenendo da noi solo dei lamenti.- Andremo al club, oggi Larry deve correre!-

- Carol, non vogliamo andare al club.- dissi nascondendo la testa sotto il cuscino.

- Molte persone oggi lo sfideranno e tu devi essere lì, sfruttando la compagnia del tuo fidanzato e appoggiandolo.- aprì anche le finestre, facendo entrare l'aria fresca del mattino.

- Lui vince sempre, con o senza il mio appoggio.- sottolineai.

- Non è una scusa valida. Forza, alzati. Lorna, anche tu!-