eighty days (minsung)

six day

Stufo della situazione di disagio in casa decisi di bussare alla porta della camera del moro, dove dietro di essa il ragazzo stava ascoltando la musica con la cassa a palla su delle note rock americane piuttosto aggressive.

Dopo qualche intento invano decisi di aprire la porta comunque rivelando un Jisung in boxer che saltava ripetutamente sul letto, solo dopo qualche secondo si arrestò, giusto il tempo di notarmi sulla soglia della sua porta.

"Quindi io non posso entrare in camera tua ma a quanto pare tu puoi fare il cavolo che ti pare?" Sputa acido lui dopo aver spento la musica e sceso dal letto.

"Tecnicamente non è camera tua, comunque non sono qui per litigare, ma bensì per dirti che anche se non mi vai tanto a genio vorrei comunque avere un rapporto pacifico e tranquillo per vivere sereni entrambi per i prossimi settantaquattro giorni." cercai di farmi capire in modo pacato e tranquillo, sperando in un riscontro positivo.

"Io lo volevo fin dall'inizio e credo di essere anche stato gentile fin da subito quando mi ero presentato, quello che contrariamente ha dimostrato subito menefreghismo e altezzosità dei due sei stato tu, e io a modo mio ho solo reagito di conseguenza. Sono sempre stato cordiale e disponibile con le persone e se mi sto comportando in questo modo è solo per colpa tua. " concluse incrociando le braccia con sguardo impassibile.

"Ok fai come ti pare, io cercherò di impegnarmi a fin ché  non sarò per te un disturbo, e vorrei solo lo stesso da parte tua, ora se vuoi scusarmi vado a studiare quindi se potresti abbassare un pò il volume della musica mi faresti un favore." finii il discorso cercando di mantenere un tono calmo e pacifico per poi tornare nei miei passi verso camera mia, ricevendo come risposta una porta sbattuta, ma in compenso la musica la aveva abbassata .