thirty-five

154 11 2
                                    

"jisung hai visto Seojun, la sto cercando da un pò." Fermo il ragazzo per il corridoio sperando in una risposta positiva.

"Prova nel bagno dei maschi, probabilmente sarà lì." Schernì lui proseguendo per la sua strada senza guardare indietro.

Anche io stupido che vado  a chiedere alla persona sbagliata, come mi era venuto in mente tra tutti di fermare lui. Avevo solo bisogno di parlare con lei perchè il suo comportamento sempre più schivo verso i miei confronti mi stava preoccupando, ma era da un ora che giravo come uno scemo senza trovarla.

Decisi cosi di lasciar perdere e di andare in bagno per sciacquarmi la faccia, quando da una delle porticine del bagno esce Seojun assieme a Joonwoo. Rimasi bloccato a bocca aperta nel vederli dal riflesso dello specchio.

"Minho posso spiega-" la interruppi senza sentire ragioni, era già abbastanza chiaro cosa era appena successo.

"E io che mi stavo impegnando per essere un ragazzo migliore" commentai schifato lasciando a passo spedito il bagno non volendo rimanere un minuto di più ma Seojun mi rincorre fermandomi da un polso nel bel mezzo del corridoio.

"Davvero vuoi fare la vittima? Perchè non mi pare che eri molto triste quando alla festa in casa tua ti stavi felicemente facendo Jisung!" Urlò lei attirando l'attenzione di tutti i passanti. Fantastico ora tutti avranno il loro gossip per i prossimi mesi da spiattellare in giro.

"Io ero completamente ubriaco, tu mi pari completamente sobria" ribattei io, cercando di abbassare il tono della voce rimanendo fermo.

"Non é una scusa Minho! Come potrei fidarmi di un ragazzo che appena beve si fa persone a caso e mi tradisce, per giunta con un altro ragazzo." urla lei.

"Sai anche tu che non lo ho mai fatto in tutti i mesi che siamo stati assieme e che sono sempre stato fedele nei tuoi confronti." risposi io.

"Non ti credo più Minho, mi dispiace, ma va bene così, sai ho sempre pensato che non eri veramente preso da me, e dopo il bacio che ho visto con Jisung ne ho avuto la conferma." rispose amareggiata lei.

"Joonwoo ha ripreso la scena in un angolazione al quanto perfetta, quindi si ho visto tutto." Continuò tirando fuori il cellulare per poi sbattermi in faccia il contenuto del video che riprendeva me e Han.

"Se un minimo tenevi a me avresti dovuto parlarmene e avremmo risolto la cosa civilmente e magari senza problemi, non che mi eviti e ti fai qualcun altro alle mie spalle facendo finta di niente, perchè comunque stavo cercando di essere una persona migliore e più presente per te senza ferire i tuoi sentimenti." risposi stanco di quella situazione, mi sentivo ormai parecchio osservato.

"E tu avresti dovuto dirmi subito di quella serata e invece così sei passato solo per un traditore, e come avrei potuto immaginare che vivendoci non sia successo altro dopo quella serata? Ho semplicemente deciso di fregarmene e di riempire i vuoti che lasciavi tu con qualcuno che mi amava per davvero, e sai si nota davvero tanto la differenza." Finì lei il discorso lasciandomi li, in piedi da solo mentre il restante delle persone riprese a fare quello che stava facendo prima con qualche sussurro in più sul mio conto.

Ma adesso la rabbia aveva preso la meglio sulle mie emozioni contrastanti, e decisi di cercare la causa di essa.

"Tu sapevi tutto vero!" sbraitai contro Jisung spintonandolo davanti al resto del gruppo che si trovava con lui.

"Tutto cosa?" chiese lui cercando di mantenere la calma con uno sguardo confuso.

"Oh andiamo non fare il finto tonto, di Seojun e Joonwoo"  Mi avventai su di lui fermato da Bangchan che mi trattenne da un braccio.

"Minho qualsiasi cosa sia successa ragiona e mantieni la calma, siamo a scuola e sono sicuro che le mani addosso non siano la risposta giusta. " disse pacato Chan al mio fianco cercando di trattenermi.

"Dillo a sto deficiente, lui sicuramente saprà spiegartelo meglio di me cosa è successo!" urlai ancora una volta contro al minore.

"Non ne so davvero nulla, e smettila di dare la colpa agli altri dei tuoi inutili problemi!" rispose a tono avvicinandosi a me, se solo Bangchan non mi stesse tenendo ben saldo gli avrei già spaccato quella stupida faccia che si ritrovava.

" E come mi spieghi il commentino di prima 'sarà nel bagno dei maschi' ?"lo scimmiottai ribollente di rabbia.

"Stavo solo supponendo prendendoti in giro, non avevo la minima idea che si facesse davvero qualcuno alle tue spalle, ma non mi stupirei con sto carattere che ti ritrovi." sputò acido.

Cercai di liberarmi dalla presa di Chan riuscendoci, ma Hyunjin si mise in mezzo bloccandomi un altra chance per finalmente dare una lezione al moro.

"Ricordati che in casa non ci saranno loro" lo minacciai.

"Tranquillo so che non vedi l'ora di stare solo con me " nella sua intonazione percepii una nota di malizia ma non ci detti peso e decisi di sparire dalla visuale di tutti.

eighty days  (minsung)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora