eighty days (minsung)

forty-five

Era passata una settimana e avevo deciso di lascare le  cose cosi come erano, intanto non sarei tornato nel gruppo e jisung fra un paio di settimane sarebbe comunque tornato a Jeju e non avrebbe avuto senso esternare qualsiasi cosa provassi, sarebbe stato inutile e forse autodistruttivo, la soluzione era andare avanti per la propria strada e la mia era concentrarmi negli studi più di prima.

"Lee volevo parlarti un attimo, ho visto che i suoi voti sono sempre più eccellenti e non solo, i migliori della scuola nel campo matematico, dovresti tornare a far parte alle gare dei campionati scientifici di cui facevi parte nel primo e secondo anno, so che sei all'ultimo anno e magari tutto quello che vuoi è solo concentrarti in tutte le materie per l'esito finale, ma penso che con te in squadra quest'anno avremmo la vittoria assicurata." mi espose la professoressa Jung a fine lezione mentre tutti i studenti presero a uscire dalla classe.

"Non lo so professoressa, come ha detto ho bisogno di concentrarmi su tutte le materie per ottenere un uscita eccellente e prendere la borsa di studio." Inoltre sono molto arrugginito sui campionati scientifici, al primo anno ero davvero determinato a portare la mia squadra al primo posto, mentre invece ora voglio solo ottenere il meglio e uscire finalmente da questo inferno. 

"I crediti extra sarebbero più elevati se partecipassi alle gare internazionali e i giudici  presenti potrebbero adocchiarti già per le migliori università e metterti in lista prima della fine del semestre. Pensaci bene, anzi presentati domani a fine delle lezioni in quest'aula, ci sarà Lee Felix che rappresenta la squadra e parlerai direttamente con lui." Annuii solo per il fatto che far parte della squadra mi avrebbe avvantaggiato per l'accesso alle università che avevo in mente, per il resto avrei dovuto rincontrare Felix non che mio vecchio compagno di squadra dei campionati di anni fa e non prevedevo un piacevole e accogliente benvenuto da parte sua, dopo che l'ultima volta li avevo mollati all'ultimo minuto tradendo la loro fiducia da rappresentante qual ero abbandonando la squadra e i contatti con tutti non escludendo anche lui, nonostante fossi diventato un suo caro amico.