Behind Me

31.

JADE'S POV

Ero in macchina seduta e stavo pensando a Giorgio. Mi ha salutata con un bacio sulla guancia davanti a tutti o ho sognato?

"Eccomi scusa" si scusó salendo Giulio.

"No figurati" accese la macchina e partimmo.

Stavo guardando fuori dal finestrino quando vidi una coppietta che si stava baciando. Riconobbi Miriam, una di terza, che stava baciando...Daniel?? Ma che cazzo??

"Giulio fermati!" Gli dissi di colpo.

"Che?" Mi domandò.

"Ferma la macchina!"

Lui si fermó e mi guardò sconvolto.
Non gli diedi retta e continuai a guardare quei due. Si erano finalmente staccati e si sorridevano. Ora non ho dubbi! Quello è Daniel! Che grandissimo figlio di puttana!
Non sono una persona fragile ma senza accorgermene mi incominciarono a scendere le lacrime.

"Hey hey sorellina che c'è?" Mi chiese Giulio.

Io non risposi, lui mi prese dalle spalle e mi giró verso di lui.

"Ma stai piangendo...amore no perché" mi domandó lui abbracciandomi.

"Giulio" risposi singhiozzando.

"Sono qui tranquilla. Qualsiasi motivo sia non ne vale la pena"

Eravamo parcheggiati da ormai più di cinque minuti e io mi ero appena calmata.

"Possiamo andare" dissi a mio fratello.

"Sicura?"

"Si si"

"Ti va di dirmi che succede?" Mi domandò.

"Ora si sto bene. Quel coglione che stava baciando quella ragazza è Daniel. In teoria è il mio ragazzo" risposi arrabbiata.

"Se me lo dicevi prima gli spaccavo la faccia porca troia!" Disse Giulio incazzato.

"Tranquillo non la passa liscia!"

Poco dopo arrivammo finalmente a casa. Scendemmo dalla macchina e bussammo alla porta.

"Amore ciao" mi salutó nonna aprendomi la porta.

"Hey mancavi" risposi divincolandomi dal suo abbraccio ed entrando in casa.

"Ciao nonna" sentii Giulio salutare mentre salivo le scale.

Devo dire che la mia stanza mi mancava! Appoggiai le mie cose sul letto e scesi giù.

"Allora io vado dai, ci vediamo ciao piccola" mi salutò Giulio.

"Ciao fratellone"

Lui uscii e mi buttai sul divano.

"Signorina allora come va?" mi chiese nonna sedendosi accanto a me.

"Ma si dai bene tu?" domandai a lei.

"Si mi mancavi, senti non mi racconti nulla di come è andata in Spagna o questa settimana con tuo fratello?"

"Bene, il viaggio è stato bellissimo ci siamo divertiti da matti e questa settimana con Giulio ci ha riuniti molto" dissi contentissima.

"Amore non voglio farti star male ma sei convita di quello che stai facendo? Sai cosa ti ha fatto passare Giulio anni fa. Lo hai perdonato?" mi chiese nonna.

"Si nonna so cosa ho passato, so che ho sofferto tanto anche a causa sua e che mi ha abbandonato quando avevo più bisogno di lui ma non mi importa perché ora è tornato e voglio recuperare i quattro anni che abbiamo perso. Lui è pur sempre mio fratello!" risposi decisa.

"Va bene amore mio"

Mi sdraiai sul divano e inizia a pensare a Daniel. Per lui non so nemmeno io cosa provo esattamente, sapevo che era uno stronzo ma mai avrei pensato che mi tradisse! Ora ci vado a parlare e la finiamo qua. Presi il cellulare e composi il suo numero.

Daniel: hey amore ciao come stai?

Io: amore un cazzo! Senti ti devo parlare vieni a casa mia ti aspetto

Daniel: ma che è succes-

Stava per concludere la frase quando gli chiusi la chiamata in faccia. Presi un lungo respiro e salii in camera mia chiedendo a nonna che se fosse arrivato Daniel doveva dirgli di raggiungermi su.

Passò un ora e finalmente arrivó. Sentì salire le scale e iniziò a salirmi l'ansia. Bussò e lo feci entrare.

"Ciao" mi disse entrando nella mia stanza.

"Ora tu mi ascolti bene, sono stata quasi due ore a pensare a che cazzo dirti! Dov' eri oggi pomeriggio?"

"Ma che cazzo stai dicendo?" Mi rispose lui.

"O porca troia non provare a rigirarmi le domande!"

"Okkey ero a casa" mi spiegò.

"Ma vaffanculo"

"Mi spieghi che cazzo hai?"

"Certo, mi conosci benissimo e sai che non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno! Per quanto tu possa piacermi finisce qua." Gli dissi decisa.

"Ma sei scema? Mi molli senza una spiegazione?" Domandò sconcertato lui.

"Senza una spiegazione? Andiamo lo sai benissimo che cosa hai fatto" risposi io con un risatina amara e incrociando le braccia al petto.

"No non lo so cazzo. So che ti amo e che se ti ho trascurata un po mi dispiace." Disse avvicinandosi a me.

Mi spinse contro il muro fece per darmi un bacio sulle labbra quando io lo fermai.

"No Daniel non funziona cosi con me. Fatti baciare da Miriam non da me" gli urlai spingendolo via.

"Ah, ci hai visti al parco. Senti mi dispiace è che-" iniziò a giustificarsi lui.

"No zitto non voglio spiegazioni, vi siete baciati, questo mi basta e avanza per mollarti qui e ora" lo interruppi io.

"Mi dispiace" concluse uscendo dalla mia stanza.

Ero rimasta li sulla porta ferma, immobile. Non sto proprio bene, comunque mi piace. Vederlo baciare Miriam mi ha fatto male.

"Salve signora" sentii dire da Daniel mentre usciva di casa.

"Ciao" salutò dolcemente mia nonna.

Chiusi la porta di camera mia a chiave e mi buttai sul letto.

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"Jade vieni è pronto" mi svegliai sentendo mia nonna urlare.

Presi il cellulare e guardai l' ora: 20:36

"Okkey arrivo" le risposi.

Mi alzai e mi guardai allo specchio. Sono praticamente uno straccio!
I miei capelli sono tutti spettinati e un po' appiccicati alla faccia. Il mio volto è  rigato da lacrime e il mascara e la matita sono colati completamente.
Presi una maglia a maniche corte e me la misi come pigiama con sopra una felpa. Mi legai i capelli in una crocchia disordinata e mi struccai. Andai nel mio bagno e mi lavai la faccia.
Scesi in cucina e mi sedetti a tavola.

"Scusa nonna mi sono addormentata" le dissi iniziando a mangiare.

"Ma figurati."

Dopo un po' mi guardò male.

"Come mai non hai toccato cibo?" Mi chiese lei.

"Non ho molta fame" risposi io.

"Dai vai in camera tranquilla" mi disse col sorriso.

"Grazie"

Andai in camera e mi buttai sul letto.
Domani sarei stata tutta la Domenica a casa. Non voglio vedere nessuno.