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GIULIO' POV

Sorellina:
certo arrivoo

Lessi la sua risposta e mi sedetti ad aspettarla. Arrivò immediatamente, si impaló davanti a me fissandomi col suo sguardo impazziente e un sorriso stampato in volto. Talmente è bella mentre sorride che non mi sono reso conto subito della sua maglia troppo corta!!

"Allora fratellone? La sorpresa??" Mi chiese euforica.

"Non usciamo se non ti cambi la maglia" dissi indicandola.

"Che ha che non va? Sto male?"

"No è che se stiamo in un luogo pubblico non va bene!"

"In che senso?"

"Cambiatela...poi ti spiego.."

Lei corse su e dopo 10 minuti se non di piu scese con una maglia nera a maniche corte con sopra scritto "Fuck".

"Okkey ora andiamo eh!"  Mi disse alzando gli occhi al cielo e incrociando le braccia.

"Si si"

Uscimmo e raggiungemmo il cinema. Ad un tratto mi guardó.

"Ed è questo il luogo pubblico in cui la mia maglia sarebbe stata fuori luogo??" Disse lei incredula.

"Si e no" dissi io ridendo.

"Okkey mi hai fregata lo ammetto" mi rispose alzando le mani in segno di resa.

"Però ti perdono se mi prendi i popcorn  giganti!" Continuó guardandomi con gli occhioni dolci.

"Affare fatto" le dissi.

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JADE' POV

Era ormai sera, stavamo in camera e ci preparavamo per uscire. Giulio come al solito è già in bagno e io stavo aspettando che uscisse.
È stata un bella giornata,al cinema ci siamo divertiti molto ed il film era bellissimo!

"Fatto" strilló mio fratello uscendo.

"Arrivo" mi alzai, presi l'intimo e andai in bagno.

Entrai nella doccia e regolai la temperatura bollente, mi piace perché più è calda più mi rilassa.
Una volta finito di lavarmi i capelli, e di sciogliere tutti i nodi che si erano formati, uscii dalla doccia e avvolsi il mio corpo con un asciugamano.
Mi misi l'intimo,raccolsi i capelli col mollettone e uscii.
Andai verso la valigia e presi un vestitino nero corto e aderente sopra e un paio di scarpe nere col tacco.
Mi truccai con matita,mascara e rossetto nero e sciolsi i capelli.

"Pronta?" mi chiese Giulio guardando l'orario.

"Si andiamo" gli dissi incamminandomi verso la porta.

Lui indossava un pantaloncino jeans nero,una maglia a maniche corte lunga e le all star dello stesso colore.

Scendemmo giu e c'era quella tizia...
Com'è che si chiamava? Carolina..? Carmelina?? Bhoo qualcosa di simile
Comunque aveva una minigonna troppo corta e un top bianco aderentissimo e un po trasparente, tacchi da paura per l'altezza e rossetto fuoco.
Giulio rimase incantato come chissà che dea avesse davanti!
Bha i ragazzi basta una gonna un po corta che schiattano...

"Ciao Cata" la salutò Giulio con un bacio sulla guancia.

Scusa ma tutta sta confidenza?

"Ciao Giu-Giu" le rispose lei con una voce da oca.

Ma poi Giu-Giu? Ma ti prego che schifo!

"Ciao" la salutai io con un finto sorriso.

"Hey" mi salutò lei.

Finalmente arrivò Juan, ci salutò e infine uscimmo tutti e quattro per la discoteca.
Salimmo in macchina di Juan e davanti si sedette Giulio, mentre io e Catalina ci sedemmo dietro.
Dopo una decina di minuti arrivammo e prima di entrare mi chiamò Giulio in disparte.

"Senti Jade non bere,non fumare e stammi sempre vicina mi raccomando" mi disse serio guardandomi negli occhi.

"Ragazzi ci siete?" Ci chiamó Cata salvandomi.

"Si un attimo" rispose Giulio.

"Daii andiamo ci aspettano" dissi sperando di sviare la conversazione.

"Prima giura che lo farai!"

"Okkey okkey non berró, non fumeró e ti staró sempre vicina.

Entrammo e sinceramente non era una delle migliori discoteche.
Ha le pareti blu ed è un enorme sala con a destra i bagni e a sinistra il bancone del bar.
In mezzo c' erano ragazze mezze nude che si strusciavano completamente ubriache a ragazzi a caso.
Juan mi prese per mano e mi trascino a quattro divanetti sistemati attorno ad un tavolino, ci seguirono Giulio e Cata.
La musica è a palla e fatichiamo a parlare fra di noi. Stavo chiaccherando con Catalina che, pur essendo poco vestita quasi sempre, in fondo è simpatica mentre Giulio rideva con Juan.

"Allora che ne pensi del ragazzo dell' hotel?" Mi chiese Cata all'improvviso.

"È carino ma è troppo perfetto e poi sono fidanzata" le risposi.

"Davvero? E con chi?"

"Con un mio compagno di scuola si chiama Daniel"

"E che ne pensi?"

"Bhe é carino insomma è il mio primo ragazzo" dissi abbassando lo sguardo.

"Se è quello giusto ogni volta che stai con lui devi sentire i brividi, il vuoto sotto i piedi come se stessi volando, devi sentirti al sicuro e soprattutto devi trovarlo affascinante nei piccoli dettagli dove magari gli altri non ci fanno caso, ad esempio la risata o i lineamenti del viso o il modo di fumare..Hey ma a chi stai pensando ora?" Mi chiese infine lei con sguardo malizioso.

Sinceramente mentre ha iniziato a dire tutte quelle cose bhe...ho pensato a Giorgio,il ragazzo del Davil's, e non so perché.

"Amm nessuno" le dissi in imbarazzo.

"Ohh andiamo dimmelo...scommetto che non è Davide"

"Daniel, comunque hai ragione. Pensavo a un ragazzo che ho conosciuto una sera. Mi è apparso dietro all'improvviso e i suoi occhi mi hanno subito affascinato. Non erano particolari nel colore o nella forma ma erano misteriosi. Poi lui si voltó e se ne andó. Lo rincontrai per caso dopo scuola e si presentò, poi ricevette una strana telefonata e scappò via. Dio quando ha riso aveva un sorriso perfetto!" Le dissi tutto d'un fiato.

"Oh bella sei nella merda!"  Mi rispose lei.

"Perchè scusa?"chiesi non capendo.

"Sei fottutamente innamorata!"

Okkey penso che il fumo oltre che far uscire di testa me ha fatto impazzire pure Cata!!

"Cazzo dici? Sto con Daniel ti ricordo" dissi alzando gli occhi al cielo.

"Cazzo centra? Quando hai parlato di Daniel eri distaccata, appena hai accennato al ragazzo del Davil's i tuoi occhi hanno cominciato a brillare, avevi un sorriso stampato in faccia e sembrava lo conoscessi da una vita quando l'hai visto due volte sole" concluse lei con un ghigno in volto.

No! Non è vero... non amo un ragazzo di cui non so nulla.
A me piace Daniel dalla prima superiore  e basta non è difficile da capire.

"No Cata a me piace Daniel e basta" le dissi chiudendo l' argomento.

"Quindi Juan non ha speranze eh" mi chiese iniziando a ridere.

"No nessuna...ma tu e mio fratello?"

"Ecco amm è carino ma non voglio nulla di serio, io abito qui e lui in Italia e sarebbe difficile" rispose abbasando lo sguardo.

"Ma ti piace vero?"

"Si tanto" disse diventando rossa.

"Hey bambole vi va di giocare al gioco della bottiglia?" Propose Juan avvicinandosi con Giulio a noi.

"Sii" disse euforica Cata.

"Io no" risposi secca.

"Dai su!" Iniziò a supplicarmi la mia nuova amica.

"E va bene" accettai.

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