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"E tu saresti l'ex?" Intervenne Giorgio spostandomi.

"Si, e tu il bastardo che l'ha fatta piangere per una settimana!" Rispose Daniel a tono.

Giorgio si giró verso di me e il suo sguardo divenne dispiaciuto, feci un sorriso tirato e mi girai verso i miei amici.

"Ascoltami Daniel è acqua passata! Io e lui stiamo insieme ora"

"Ma che cazzo dici?" Mi guardò sconvolto come tutti gli altri apparte Jacopo.
Il volto di Daniel diventò buio. È incazzato! Andrea gli si avvicinò insieme a Tore e lo accompagnarono a scuola.

"Sam" la richiamai io.

"Si?"

"Non deve saperlo nessuno, specialmente Mattia"

"Ne parliamo in classe" rispose andandosene seguita da Clara, Jacopo e Marta.

Giorgio si sedette sul muretto e strinse i pugni.

"Scusa io non volevo farti litigare con loro. La nostra relazione è più complicata di quanto pensassi. Ha ragione Serena cazzo" mi disse dando sfogo ai suoi pensieri.

"Chi è Serena?" Domandai io.

"La ex di Valerio" mi rispose lui.

"E cosa ti avrebbe detto?"

"Che sono un puttaniere e che non mi posso innamorare" disse fissando il vuoto.

"Stronzate!" Sbottai io alzandomi.

"Io ti amo e sono sicura che anche tu mi ami! Magari è vero che eri un puttaniere ma la gente cambia. Prendi me ad esempio. Prima di conoscerti ero una stronza acida puoi chiedere a chiunque! Ora invece sorrido praticamente sempre grazie a te! E se per averti al mio fianco devo rinunciare ai miei amici bhe lo farò!
Ritieniti fortunato perché quello che ti sto dicendo non l'ho mai detto ne pensato per nessun altro! Detto questo pensa quel cazzo che vuoi e arrenditi prima di incominciare. Dai ascolto a Serena, guardami negli occhi e dimmi che non mi ami e che vuoi lasciarmi" continuai avvicinandomi a lui.

Lui mi guardò negli occhi e mi fece sedere sulle sue gambe.

"Come potrei farlo? Io ti amo" mi sussurró.

"Finché tu non ti stanchi di me io starò al tuo fianco, mi dispiace solo di complicarti la vita. Se non mi avessi conosciuto ora saresti felice con i tuoi amici e tuo fratello" continuò lui.

"No, starei con i miei amici e mio fratello, ma non sarei felice come lo sono da quando ci sei tu" gli risposi io.

Mi abbracció forte dandomi un piccolo bacio sulla guancia.

"Risolveremo tutto ora va in classe" mi disse facendomi alzare dalle sue gambe.

"Che palle! Okkey a dopo"

Entrai io e raggiunsi l'aula.

"Alla buon ora Sartori!" Strilló la prof.

"Buongiorno anche a lei" risposi io dirigendomi al mio banco accanto a Daniel.

"Si sieda in silenzio!"

"Ma non ho parlato l'ho solo salutata!" Sbottai io.

"Stia zitta!"

"Ma vaffanculo" pensai ad alta voce.

Daniel rise e si coprì la bocca con la mano.

"Morris?! La diverte l'atteggiamento della signorina?" Domandò a Daniel la strega.

"No no mi scusi" rispose trattenendo le risate.

"Fuori entrambi! Di corsa!" Ci ordinò.

Noi ci alzammo e uscimmo dall'aula.

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