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"Disturbo?" Chiese lui guardando dietro di me.

"No no. Non è ancora arrivata tranquillo" sorrisi io.

"Sono contenta che sei venuto, entra su"

Andammo a sederci sul divano e iniziammo a chiaccherare. È molto teso e nervoso.

"Driin" suonò il campanello.

"Sei pronto Jaco?" Gli domandai.

Lui annui e io andai ad aprire.

"Ciao Amy" la salutai.

"Ciao Jay" ricambió il saluto.

"Vieni dai entra"

Lei entrò e appena vide qualcuno sul divano si bloccó. Mi guardò sconvolta e i suoi occhi divennero lucidissimi.

"Jacopo" disse Amanda.

Lui si giró e le corse incontro.
Si abbracciarono e Amanda iniziò a piangere.

"Jaco perdonami, scusa scusa"

"No Amanda scusami tu. Ti ho abbandonata anche io. Ti voglio bene sorellona"

"Pure io Jacopo"

Dopo un pò sciolsero l'abbraccio.

"Grazie Jay" sorrise Amy.

"E di che"

Passammo tutto il pomeriggio a ridere e scherzare. Quei due sono dolcissimi davvero.

"Regà che ore sono?" Domandò Amanda.

"Quasi le otto" risposi io.

"Tra un po io vado"

"Dove?" Chiese Jaco.

"A lavoro"

"E dove lavori?"

"In un bar. Sta tranquillo" rise Amy.

"Tu mangi qui Jacopo?" Domandai io.

"Ma si per me va bene grazie"

"Figurati"

Mi alzai ed andai in cucina per preparare la cena.

"Driin"

"Jaco vai tu!" Esclamai io.

"Okkey"

Sentii dei mormorii e delle risatine provenire dalla sala poi Amanda mi raggiunse con uno strano sorriso sul volto.

"Jay lascia stare la cena c'è qualcuno per te in sala"

"Chi?" Dissi continuando a cucinare.

"Vieni. Non crederai ai tuoi occhi" rispose lei prendendomi per mano e trascinandomi.

Una volta giunta in sala trovai Jacopo che parlava con un ragazzo vestito elegantissimo e con la cresta. È Giorgio. Non immaginavo si sarebbe mai vestito così.
Mi scappò una risatina e lui mi guardò.

"Che ci fai qui? E in più vestito cosi?!" Domandai io cercando di rimanere seria.

"Ecco volevo farmi perdonare Jade. Mi dispiace non volevo trattarti male...ma poi ne parliamo meglio a cena sta sera. Vai a vestirti che ti porto fuori" sorrise lui.

Mamma quanto è bello! Ma no non devo cedere se no poi è troppo facile.

"No Giorgio sono incazzata"

Lui mi bació e io ricambiai il bacio.

"Ti prego Jay" mi sussurró all'orecchio.

"Okkey" dissi per poi raggiungere la mia camera.

Behind MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora