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Okkey magari ora si sarà stancata ed è tornata in camera.
Decisi cosi di tornarci, aprii la porta e una cascata d'acqua mi cadde addosso.

"Davvero brava sorellina,un po banale non trovi?!"

"Amm si banale direi!" Mi rispose lei uscendo dal bagno ridendo.

"Sei una stronzetta" le risposi pulendomi gli occhi.

"Sono tua sorella Giulio!"

"Okkey okkey hai vinto" le dissi alzando le mani e arrendendomi.

Andai in bagno, misi i vestiti a lavare e mi buttai sotto la doccia.
Una volta finito uscii e, siccome sono un ragazzo molto intelligente, non avevo portato i vestiti cosí mi avvolsi un' asciugamano in vita.
Una volta aperta la porta però trovai Jade che parlava con Catalina.

"Amm Giulio, Cata è venuta per chiederci se ci andava di passare l'ultima giornata insieme" disse mia sorella.

Catalina fissava il pavimento rossa in faccia, quando mi ricordai di avere addosso solo il telo capí il suo imbarazzo.

"Si si va benissimo" dissi facendo finta di nulla e dirigendomi verso la mia valigia.

"Okkey bene allora amm io vado" si alzó senza guardarmi e si diresse alla porta con lo sguardo fisso sul pavimento. Mi dispiace non volevo metterla in imbarazzo.

"Ciao" la salutammo in coro io e Jade.

"Certo che potevi vestirti nel cesso! Stava per morire appena sei uscito così!" Mi disse infine indicandomi.

"Si ma non avevo i vestiti e non sapevo che c'era Cata!"

"Poverina secondo me sarebbe morta a momenti" disse poi scoppiando a ridere.

"Si si lo so che sono un gran figo"

"Ma chi tu? Ahahah ma va! Io intendevo che sarebbe morta per aver visto la scena piu disgustosa della sua vita" mi rispose mentre rideva sempre piu forte.

"Ma che brutta stronza" le dissi ridendo pure io ed entrando finalmente a vestirmi in bagno.

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JADE'S POV

Era gia tardi ed avevamo appena finito di mangiare in camera due panini al volo. Stavamo aspettando Juan,Cata e Carlos con Consuela.

"Toc-Toc"

"Avanti" rispose Giulio mentre io bevevo la mia coca cola.

"Ma ciao" entró felice Juan.

Quel ragazzo sorrideva sempre! Come fa non ne ho idea.

"Ciao" lo salutai.

"Allora domani partite eh" disse dispiaciuto Carlos.

"Eh purtroppo si" rispose Giulio.

Si sedettero sul letto, di fianco a me si mise Cata poi Consuela,Carlos,Juan e Giulio.
Eravamo posizionati a cerchio e Catalina non aveva mai guardato nella direzione di mio fratello. Non la facevo cosi timida, si vede che è imbarazzata.

"Cata senti non ti devi preoccupare per oggi stai tranquilla eh" le sussurrai all' orecchio senza che gli altri sentissero.

"Si ma è che non lo so" rispose lei.

"Ehy non ti facevo così timida!"

"Gia solitamente non lo sono" disse abbassando lo sguardo.

"Ma si dai non ti preoccupare" cercai infine di rassicurarla e penso di esserci anche riuscita dato che aveva messo su il suo solito sorriso spontaneo.

"Allora basta chiaccherare che si fa?" Domandò Consuela.

"Mm possiamo fare hai fatto ?" Propose Juan.

"Io ci sto!" Dissi concordando la sua idea.

"Anche io" seguirono Consuela e Cata.

"Va bene pure io" si unii Carlos.

"Tu Giulio?" Chiese poi Cata.

"No regà non lo so è che ho fatto tante cazzate va a finire che mi ubriaco piu di tutti voi messi insieme" disse per poi iniziare a ridere.

"E dai" gli risposi io.

"Okkey ci sto" disse infine.

É un gioco divertente, in pratica consiste nel dire una cosa che non si ha mai fatto e invece a chi è accaduto deve bere semplicemente.

"Inizio io!" Urló Consuela.

"Okkey" le risposi.

"Non ho mai fumato una sigaretta"

Vidi Carlos,Giulio e Cata bere.

"Non ho mai falsificato una firma a scuola" disse Juan.

In quel caso bevemmo tutti tranne lui. Io l'avevo detto che è perfetto ma non pensavo così tanto! Andiamo chi non ha mai falsificato una firma?!

Andammo avanti cosi fino all'ora di cena poi ci salutammo e io e Giulio scendemmo giu al ristorante per mangiare.

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Erano gia le tre di notte, Giulio dormiva beatamente ma io non riuscivo a prendere sonno. Ero in ansia, a mezzogiorno e un quarto avevamo l'aereo e tutto cio sarebbe finito! Sarei dovuta tornare alla mia solita vita con tutti i problemi e poi quel Giorgio. Vorrei rivederlo e non so perché.
Ormai ho legato molto con Cata e Juan, ci siamo anche scambiati il numero di cellulare, mi mancheranno molto.

"Mm sorellina stai ancora sveglia?" Mi domandò Giulio rigirandosi nel letto.

"Si non riesco a prendere sonno"

"Vieni qua" mi disse allargando le braccia.

Mi ci buttai in mezzo e lui mi abbracció forte, finalmente riuscii a prendere sonno.

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"Ciao Jade ti voglio bene" mi disse Cata abbracciandomi.

"Anche tu" le risposi ricambiando l'abbraccio.

Ci svegliammo alle 9 e preparammo le valigie, scendemmo e trovammo Juan e Cata ad aspettarci perché volevano venire in aereoporto con noi.
Ora ci stavamo salutando, a momenti saremmo partiti.

"Ciao Giulio" disse poi a mio fratello quasi sull' orlo del pianto.

"Ciao mi mancherai" rispose lui abbracciandola.

Che carini secondo me stanno bene insieme!

"Ciao eh" si rivolse Juan a me.

"Ciao" lo abbracciai.

"Ci vediamo Giulio" tese la mano a mio fratello.

"Ciao Juan" ricambió la stretta di mano.

"Jade siamo in ritardo dai" mi chiamò mio fratello.

"Mm possiamo anche rimanere qua è!" Proposi io.

"Sarebbe bellissimo ma ora andiamo" mi prese una mano e mi trascinò.

"Ciao" sentimmo dire da loro in coro.

"Ciao regà" rispondemmo noi.

Mentre ci allontanavamo mi girai e posso giurare di aver visto Cata iniziare a piangere e Juan l'abbracciava. Non pensavo fosse così sensibile ma penso si sia presa una bella cotta per  Giulio.

Behind MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora