"Ste?" Salvatore guarda il suo amico confuso.
Stefano stringe le spalle. "Le sta molto bene quel vestito, mi dispiacerebbe se tornasse a casa senza averlo preso..." ridacchia prendendo il portafoglio.
Perché con me si comporta in un modo e con gli altri fa lo Stefano che conoscevo io?
Lo continuo a fissare con un sopracciglio alzato, e lui mi sorride. Non sopportando quello sguardo, torno in camerino e mi cambio.
Beh, guardo il lato positivo: intanto questo vestito è mio.
Una volta finito prendo l'abito e esco dallo stanzino.
"Sal, aspettiamo Ste all'uscita?"
Sal annuisce e mi segue fuori.
"Non ti sembra strano? Ste ti conosce da nemmeno 3 ore e già ti fa regali..." domanda lui fissando il vuoto.
"Mh, magari è solo gentile." tento di deviare i suoi pensieri.
"Nah..."
Cazzo. Potrei spezzargli di nuovo il cuore se venisse a sapere la verità tra me e Ste, e non posso permetterlo.
"Sal. È così, credimi. Si vede che è un ragazzo gentil-"
"Il modo in cui ti guarda, con quei sorrisetti...pensi che non l'abbia visto?" sputa acido.
"B-beh..."
"A lui piaci. Ti conosce da poco...ma già hai fatto colpo."
Tiro un sospiro di sollievo gigante. Basta che a rigor di logica non arriva al fatto che già ci conoscevamo, mi stanno bene tali ragionamenti.
"No Sal." ridacchio. "Tu ti fumi qualcosa..." meglio comunque tentare di annullare ogni suo dubbio.
"Mh, sarà..."
Finalmente, ora come ora non lo avrei mai detto, Stefano esce dal negozio troncando la nostra conversazione.
"Continuiamo a fare una passeggiata? Magari andiamo a fare un giro al parco."
"Mh okay Ste..." si limita a dire Salvo, guardandolo intensamente.
"Tutto okay amico?" ridacchia.
"Forse. Dai, andiamo." mi prende per mano e mi porta a camminare lontano da Stefano.
Ovviamente a Lepri non stava bene, quindi ci raggiunge e mi prova a tirare verso di lui.
MI HANNO PRESO PER UNA CAZZO DI MOLLA?
"Ste, ma la lasci?" gli chiede Salvatore guardandolo in cagnesco.
"Perché non la lasci tu?"
"Sta a dire che io e lei siamo migliori amici da tanto tempo, quasi fratelli. Tu la conosci da nemmeno un'ora. Fai un po' i conti."
Stefano sapeva cosa era successo con Sal, è ovvio che si comporti così. Ma non dovrebbe farlo, fa solo alzare ancora di più i dubbi del mio migliore amico.
Lancio un'occhiataccia al ragazzo dai capelli castano chiaro sulla mia sinistra.
Lui mi risponde sorridendo. Gli spacco la faccia.
"Tra i due litiganti il terzo gode..." grida una voce dinanzi a noi.
Una voce...quella voce.
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#FaceTime. - Stefano Lepri
Fanfic"Lui era il ragazzo per cui avevo perso la testa, mentre il mio migliore amico tentava di tenermi per sempre con sé e il bastardo mi ricattava per un po' di amore." Questa storia tratterà di distanza nei primi capitoli (che sono anche i principali...