Come concludere una storia, 1

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C'è ben poco da fare: tutte le cose belle – che si tratti di una festa a lungo attesa, o di una piacevolissima vacanza – prima o dopo devono finire. Ma se siamo fortunati, il finale sarà qualcosa di indimenticabile.

Questo discorso vale anche per il libro che state scrivendo. Avete buttato giù un ottimo attacco e creato uno sviluppo della storia calibrato. Adesso è il momento di mettere la parola fine alla vostra opera, nel modo più appropriato possibile. Se cercate qualche idea su come concludere la storia in grande stile... leggete le 5 proposte che abbiamo ripreso per voi da un pezzo dell'Huffington Post .

Ma prima un consiglio su qualcosa che è meglio NON fare: risolvere tutte le trame e portare tutti i fili della storia a una pacifica conclusione è difficilissimo, se non impossibile. Inserire un Deus ex machina che metta tutto a posto, un attimo prima della conclusione, era un espediente che poteva funzionare nelle rappresentazioni teatrali di una volta, ma oggi... Ammettiamolo: molti lettori potrebbero considerare questo escamotage un modo troppo semplice per togliersi dagli impicci se non un imbroglio bello e buono. Il finale, amici scrittori, deve essere in linea con la storia che avete raccontato – e ci sono diversi modi per sorprendere il pubblico, senza bisogno di ricorrere a trovate vecchio stile.

Ecco 5 idee brillanti da utilizzare quando la storia è prossima alla fine:

1. Il fidato colpo di scena
I colpi di scena sono ottime alternative per inserire nella storia personaggi dell'ultimo minuto che mettano tutto a posto. Come il deus ex machina, questa trovata offre al lettore qualcosa di inaspettato, ma la differenza chiave è che la soluzione non arriva dall'alto – come succede nelle opere teatrali – ma è qualcosa che si incastra alla perfezione nell'universo della storia. Un colpo di scena come si deve è sorprendente, ma anche sensato.

2. Dalla disperazione al riscatto
Il mondo stra crollando addosso al vostro protagonista, il peso di tutti i conflitti della storia sta diventando semplicemente troppo da sopportare, lui/lei non è pronto per il compito che gli è stato affidato – in sintesi, le cose si mettono malissimo. Congratulazioni! Il vostro eroe si trova nel momento più buio della storia, e adesso c'è bisogno che qualcosa o qualcuno gli siano d'ispirazione, per potersi rialzare e togliersi dai guai. In questi attimi di abbattimento, il vostro personaggio potrebbe guardarsi dentro e trovare in sé la forza per concludere la storia con un trionfo. Finale che ovviamente soddisferà i lettori.

3. Si torna al punto di partenza
Anche in questo caso il vostro protagonista attraversa un momento buio, il peggiore di sempre. Ma, pur avendo la possibilità di dare una svolta alla propria vita... non lo fa. Invece, lui/lei decide di ripercorrere vecchie strade, di tornare in un certo senso al punto di partenza. Nessun riscatto o redenzione, ma il ripetersi di un circolo vizioso già visto. Questo finale a tinte fosche e deprimenti funziona soprattutto se avete raccontato la storia di un personaggio ossessionato o dipendente da qualcosa.

4. È davvero la fine?
I finali aperti non sono semplici da realizzare come si deve e richiedono comunque che ci siano delle spiegazioni – per quanto contenute – sui personaggi e sulla trama, ma hanno il pregio di lasciare i lettori con tanti punti di domanda. E questo può portare a interrogarsi, a pensare e ripensare alla storia e al vostro libro.

5. Punto fermo
Dopo il cilmax finale, non indugiate nello spiegare "cosa è successo dopo". I lettori tendono a perdere interesse, una volta che la storia ha avuto una conclusione soddisfacente.

Non vi preoccupate, se il primo finale che avete scritto non vi sembra abbastanza forte, o abbastanza adatto alla storia. Sono tanti gli autori che buttano giù più di una conclusione, fino a che non ne trovano una che li soddisfa davvero. Non abbiate paura di scrivere, riscrivere e correggere ancora e ancora. Il finale di un libro, così come l'attacco, deve essere a effetto e imprimersi nella mente di chi legge. E questo richiede bene un po' di tempo e di fatica.  




da paroleacolori.com

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