Oggi voglio affrontare una questione piuttosto spinosa, specie nel mondo degli esordienti che, avendo meno esperienza di uno scrittore incallito, tende ad abusarne e abusarne in modo improprio.Parlo, ovviamente, dell'infodump. Ma andiamo per gradi e proviamo a spiegare cos'è e come deve essere utilizzato.
Cos'è l'Infodump.E' una tecnica narrativa utilizzata per fornire al lettore delle informazioni di cui normalmente non dispone e che sono utili alla comprensione del testo. Per fare un esempio, immaginando un romanzo fantasy, l'infodump potrebbe venire utilizzato per spiegare al lettore eventi accaduti in un passato remoto della storia dei personaggi ma che, nel romanzo, non viene affrontata. Un esempio di infodump lo si può trovare anche nel Signore degli Anelli quando Frodo Baggins viene a conoscenza delle avventure vissute da Bilbo nella sua gioventù (n.d.r. Lo Hobbit).
Come viene applicato al testo.L'applicazione di informazioni aggiuntive in un testo di narrativa appare semplice di principio ma, in realtà, è una operazione da soppesare attentamente. Esso può essere inserito come voce fuori campo, ovvero una sorta di dialogo diretto tra autore e lettore, come avviene abbastanza spesso nei Promessi Sposi; può entrare nella narratio in forma descrittiva dando il compito di informare alla voce narrante (che sia in prima o terza persona); oppure può avvenire attraverso un dialogo, e di conseguenza sarà un personaggio ad assumersi l'onere di informare il lettore.Quali sono i problemi dovuti all'infodump.I problemi sono principalmente tre:L'infodump è assolutamente inutile. Accade quando le nozioni aggiuntive rappresentano in realtà informazioni di cultura generale. Tutto ciò può accadere per un eccesso di zelo dello scrittore o, caso peggiore, per un senso di superiorità dello stesso nei confronti dei suoi lettori. Un esempio viene fatto sul forum di Writers Magazine... :Un prete dice un altro prete: - lo sai che il fondamento della dottrina cattolica è il dogma della trinità, cioè che il padre, il figlio e lo spirito santo sono tre persona ma una allo stesso tempo? L'infodump è eccessivo. In questi casi la sezione informativa finisce per spezzare il ritmo narrativo della storia e trasforma il libro in una sorta di testo documentale che potrebbe annoiare il lettore. Il rischio è che la lettura venga abbandonata o marchiata con un giudizio negativo. L'infodump è inserito maldestramente. Avviene soprattutto quando si utilizzano i personaggi per dare informazioni. In questo caso i dialoghi diventano didascalici e poco credibili. Spesso i personaggi assumono addirittura comportamenti da "professore" che non sono loro confacenti. E' quindi importante stare attenti a ogni dettaglio perché altrimenti la narrazione cadrebbe irrimediabilmente nel ridicolo, o nel noioso. Sandrone Dazieri fa un esempio di questo comportamento qui, sul suo blog.
E' comprensibile che l'Infodump sia uno strumento necessario di cui si rischia l'abuso per il timore di non essere compresi dal lettore. Bisogna però ricordare che i lettori non sono degli sprovveduti e non è necessario prenderli per mano in ogni istante della narrazione. E' quindi necessario adoperare questo strumento con il contagocce e con molta furbizia. Utilizzare dei flashback potrebbe essere un trucco interessante. Raccontare in terza persona eventi che anticipano le vicende, oppure anche utilizzando una voce narrante esterna alle vicende, potrebbe essere un metodo che ottiene i risultati dovuti. E' invece preferibile evitare l'infodump contenuto nei dialoghi. E' realmente pericoloso e, per fare un esempio in chiusura di questo argomento, potrei ritagliare una citazione al cartone animato Alexander (n.d.r. che non ho mai visto), apparsa sul forum di Writers Magazine (sempre qui):
[Alessandro Magno e Clito scappano inseguiti da alcuni sacerdoti volanti]Alessandro «Oh, no, sono i Pitagorici!» Clito «Maledizione! Vuoi dire quella setta filosofico-religiosa fondata da Pitagora nel sesto secolo avanti Cristo?»
da it.paperblog.com
STAI LEGGENDO
Tecniche di scrittura
Non-FictionNo, non sono un professore, un maestro e nemmeno uno studente, anche se amo leggere sempre, tutto e comunque, per imparare :) Ma siccome queste cose servono sia a me, sia a tutti coloro che amano scrivere, voglio condividere ciò che trovo googlando...