Verbi: condizionale

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Condizionale

Il condizionale, modo verbale della lingua italiana che si annovera tra quelli denominati finiti, è il mezzo attraverso il quale indichiamo un fatto come incerto, di dubbia realizzazione perché sottoposto a determinate condizioni, di volta in volta espresse con forme differenti tra loro;

esso pone una condizione sulla base della quale un'azione potrà essere possibile:

ti accompagnerei volentieri, se avessi la macchina.

Si noti come, per dar luogo alla condizione, piuttosto che porre in rilievo l'espressione coniugata alcondizionale, si faccia leva su una determinata parte della frase (se avessi la macchina); diversamente, avremmo la sola proposizione principale ad esprimere il concetto:

ti accompagnerei volentieri.

Il condizionale è il modo in cui tipicamente si esprime la modalità epistemica, secondo la quale, il grado di veridicità di una proposizione, in termini di certezza o incertezza, viene definito e qualificato. Giustappunto, la variazione della certezza può essere espressa a differenti "livelli": lacertezza della non realizzazione di un evento o, secondo un uso di questo modo verbale dettocontrofattuale, l'incertezza della realizzazione di quest'ultimo.

Le forme mediante le quali il condizionale può essere espresso, come anticipato, sono diverse: possiamo farne uso "di cortesia" (mi piacerebbe venire da te), anche e specialmente nelle domande (mi daresti un fazzoletto?), oppure connotarlo a sensazioni di insicurezza (potrei morirese mi lasciassi); ancora utilizzarlo al futuro, per esprimere un concetto non ancora avvenuto ma pur sempre "sottoposto a condizioni" (ti verrei a trovare domani – che sottintende "se tu fossi d'accordo").

Spesso si coniuga il condizionale al verbo "dire", per esternare incertezza (brutta faccenda, direi!), oppure si fa riferimento a un fatto accaduto, al quale non abbiamo personalmente assistito, presentandolo come un fatto "riferito": questo accade spesso in campo giornalistico e viene denominato condizionale di dissociazione. Es: la terapia di coppia avrebbe abbassato la percentuale dei divorzi annui del 5% (secondo studi di psicologia).

Come abbiamo visto, le forme del condizionale possono veder collaborare più espressioni di modalità: esse collegano modi di dire, forme "cristallizzate" e dedicate all'uso, forme verbali combinate. Locuzioni, cliché ed espressioni, volte ad effettuare una "variazione di significato" all'interno degli enunciati.

I tempi che lo compongono sono soltanto due, uno semplice () e uno composto (passato).

Per un approfondimento sui singoli tempi verbali, coniugazioni comprese, vi rimandiamo agli appositi paragrafi, nella rubrica dedicata.

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