Predicato nominale
Si definisce predicato nominale quella parte della frase costituita dal verbo essere, usato nella sua accezione copulativa, attraverso cui si instaura una relazione tra il soggetto e l'argomento della proposizione stessa.
Il verbo essere, in questo caso, svolge funzione di "congiunzione" (copula) tra il soggetto che lo precede e il sintagma che lo segue, quest'ultimo detto nome del predicato.
Gli elementi che possono occorrere con funzione di nome del predicato sono diversi, come sintagmi nominali, avverbiali o preposizionali, es:
il meccanico è bravo.
Il meccanico è il soggetto mentre è bravo è il predicato nominale costituito da verbo essere + aggettivo;Marta è una maestra.
In questo caso Marta è il soggetto mentre è una maestra rappresenta il predicato nominale, stavolta costituito da verbo essere + nome.
I verbi che usati da soli non hanno senso compiuto possono, se seguiti da un sintagma che ne completi il significato, costituire un predicato nominale. Tra questi troviamo i verbi:
nascere, morire, diventare, sembrare, parere, rivelarsi, restare, rimanere.Es: il meccanico sembra bravo.
In questo caso il verbo copulativo è sembra, mentre bravo rappresenta il complemento predicativo del soggetto.
A differenza del predicato verbale, che ci chiarisce cosa fa, come sta, in che condizione si trova il soggetto, il predicato nominale ci dice cosa invece è o com'è, ovvero esprime una qualità relativa al soggetto della proposizione.
STAI LEGGENDO
Tecniche di scrittura
NonfiksiNo, non sono un professore, un maestro e nemmeno uno studente, anche se amo leggere sempre, tutto e comunque, per imparare :) Ma siccome queste cose servono sia a me, sia a tutti coloro che amano scrivere, voglio condividere ciò che trovo googlando...