24.Sempre nel mio cuore...

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                                                               Due anni dopo

Louis mise il borsone nel bagagliaio, lo chiuse e montò sulla propria automobile.

Era stanco, ma soddisfatto, dato che gli allenamenti erano andati bene e il mister contava su di lui per la prossima partita di campionato.

Sfrecciò a velocità moderata per le strade poco affollate di Barcellona e arrivò in fretta presso la moderna palazzina, dove si trovava il suo appartamento.

Parcheggiò in strada, non avendo voglia di portare la macchina in garage, firmò qualche autografo ad alcuni bambini che lo attendevano vicino alla sua abitazione ed entrò nello stabile dove abitava.

Salutò il portinaio con un gesto della mano, prese l'ascensore e pigiò il pulsante del terzo piano.

Quando varcò la porta del suo appartamento, lo accolse, come  al solito, il silenzio.

Si cambiò indossando una comoda tuta, prese una mela e si sedette sul divano con il suo computer.

Mentre aspettava che si accendesse, diede un morso al frutto e sospirò.

Non appena il portatile fu pronto, si connesse a internet e cercò il nome che ogni giorno, da due anni, cercava.

Harry Styles....

Louis lesse tutto ciò che il suo ex ragazzo aveva fatto quel giorno e sorrise di fronte ad una sua immagine scattata dai paparazzi fuori da un ristorante italiano.

Harry era diventato un fuoriclasse ora, giocava nell'Inter e segnava valanghe di goal.

Era amato ed osannato da tutti ed era diventato un modello di coraggio da quando aveva dichiarato pubblicamente di essere gay.

Louis non sapeva se fosse single o fidanzato, sui giornali non c'erano notizie sulla sua vita privata, sapeva solo che gli mancava come l'aria e il suo cuore non aveva mai smesso di amarlo.

Non l'aveva più visto, anche perché, da quando era stato ingaggiato l'anno prima dal Barcellona, tornava poco in Inghilterra, unicamente per trovare sua madre che, però, la maggior parte delle volte, veniva in Spagna da lui.

Dopo circa mezz'ora chiuse il portatile, lo ripose sul tavolo e messaggiò un po' con il suo vecchio amico Niall, divenuto ormai un rispettabile lavoratore aziendale.

Quando fu l'ora di andare a dormire, prese il suo cellulare e, come ogni sera, scrisse ad Harry...

Mi dispiace, principessa, mi dispiace...
Nonostante tutto io ti amo e ti amerò per tutta la vita...

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