16. Un vero appuntamento

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Il giorno dopo Louis si presentò a casa di Harry nel tardo pomeriggio e il riccio lo accolse con un sorriso.

" Non sono arrabbiato con te, pulcino. Niall non ha avuto molto tatto, ma Zayn è infiammabile come un fiammifero...se viene provocato non ragiona più " disse, sistemandosi un riccio dietro un orecchio.

" Lo so, ma voglio ugualmente chiederti scusa e poi volevo invitarti a mangiare una pizza, solo io e te " sussurrò Louis.

" Un appuntamento quindi?"  chiese Harry con un sorriso tutto fossette.

" Certo, tigre, sono un tipo romantico, io " borbottò il ragazzo dagli occhi blu, fingendosi scandalizzato.

Harry rientrò un istante in casa ad avvisare la madre che sarebbe uscito e, una volta tornato fuori, salì in macchina con Louis.

Quest'ultimo lo portò in una pizzeria molto elegante dalle cui finestre si poteva ammirare il Tamigi e il London Eye.

Harry, una volta seduto al suo posto, osservò con occhi incantati la grande ruota girare e sorrise da solo.

" Dopo ti ci porto, se vuoi "

Il riccio si voltò di scatto e scosse la testa imbarazzato.

" No, non voglio che spendi tutti questi soldi per me "

" Harry...ne abbiamo già parlato...tu mi piaci molto, lascia che ti vizi un po'...principessa "

Il riccio avrebbe voluto protestare e dire che lui non era una principessa, ma si bloccò, perché in fondo non gli dispiaceva essere chiamato così ed essere trattato di conseguenza.

Nessuno l'aveva mai viziato e coccolato...dopo la morte di suo padre si era trovato, ancora ragazzino, ad essere l'uomo di casa e ora le attenzioni di Louis lo facevano davvero stare bene.

Allora si limitò ad annuire e a stringere con la sua mano quella più piccola di Louis.

I due mangiarono una buonissima pizza ed una altrettanto buonissima fetta di torta di mele e, quando Louis andò alla cassa a pagare, il proprietario si fece avanti e disse:

" Mio nipote Louis mi hai detto che cerchi lavoro per il sabato e la domenica sera. Io ho bisogno di un cameriere per quei giorni, ti darei cento sterline a serata, accetti?"

Harry annuì, quasi intontito dalla proposta e, quando uscì dal locale insieme a Louis, guardò interrogativamente il ragazzo accanto a sè.

" Non voglio più che ti spogli davanti ad altri uomini. Tu sei la mia principessa e sei solo mio, nessuno ti deve vedere " sussurrò il capitano della New Team con le gote in fiamme.

Harry gli si gettò addosso e lo strinse in un abbraccio spaccaossa, rendendosi conto, ancora una volta, che Louis lo amava davvero.

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