10. A casa di Louis

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Harry, quando ebbe finito di scaricare le casse di frutta dal camion, salutò Zayn e i suoi genitori e si avviò verso casa.

Aveva ottenuto la borsa di studio per l'università, ma l'aveva ottenuta con la pietà e questo non gli andava bene.

Dato che il suo cellulare non aveva internet e a casa non aveva neppure un computer, si fermò al bar di Tony e, dopo aver salutato tutte le persone all'interno, si diresse al telefono pubblico.

Prese il consunto elenco telefonico, lo aprì e cercò il cognome Tomlinson.

Trovò solo un nominativo, Mark Tomlinson e pensò subito si trattasse del padre di Louis, anche perché l'indirizzo era di Kensington, uno dei quartieri più ricchi di Londra.

Harry, senza pensarci due volte, decise di andarci, segnò su un pezzo di carta indirizzo e numero di telefono e uscì dal bar.

Sarebbe stato molto più comodo prendere la metro, ma Harry non poteva sprecare così i soldi, quindi decise di andare a piedi.

Ci mise più di un'ora ad arrivare a destinazione e, quando trovò la casa che cercava, rimase a bocca aperta.

Era semplicemente magnifica, bianca e pulita e, dal cancello, riuscì ad intravedere un giardino curato ed una piscina.

Fu sul punto di tornare indietro, ma, poi, armandosi di coraggio, suonò il campanello.

Una voce dal citofono gli chiese chi fosse, lui rispose e aggiunse che cercava Louis.

Il cancello elettrico si aprì, Harry entrò e, quando la porta d'ingresso fu aperta e si trovò di fronte il capitano della New Team, sibilò con rabbia:

" Io non voglio la tua pietà. Riprenditi la tua borsa di studio, non la voglio "

Louis lo fissò intensamente e l' occhio, involontariamente, gli cadde su una grande macchia di pomodoro che Harry aveva sulla maglietta grigia che indossava.

Il riccio seguì lo sguardo del ragazzo dagli occhi blu e, quando vide la macchia, cercò di coprirla con le mani.

" Io ho scaricato le casse di frutta e di verdura..." si giustificò e all'improvviso tutta la sua sicurezza svanì e i suoi occhi si riempirono di lacrime.

Erano lacrime di rabbia, di umiliazione, di dolore.

Harry se le asciugò con stizza, si voltò e uscì a grandi passi dal cancello, consapevole di essersi reso ridicolo agli occhi di Louis.

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