La sera del giorno dopo, sabato, tutti i giocatori della New Team decisero di andare a festeggiare la vittoria in un night club di Londra, specializzato in spogliarelli sia maschili sia femminili, per accontentare un po' tutti.In squadra, infatti, erano quasi tutti etero, ma c'erano anche alcuni gay, come Louis e Niall.
I ragazzi non erano soliti frequentare locali simili, ma avevano appena vinto il campionato e avevano tutto il diritto di trasgredire un po'.
Arrivarono al night club intorno alle undici e mezza, entrarono e si misero a sedere al tavolo che avevano prenotato, ordinando una buona quantità di alcool.
Louis, al contrario dei suoi compagni, prese solo una birra, dato che non amava ubriacarsi e perdere anche la coscienza di sè.
A mezzanotte iniziò lo spettacolo e, per più di un'ora, si alternarono sul palco ragazzi e ragazze dai corpi perfetti e scolpiti.
All'una la musica cambiò, si fece più intensa e uscì un giovane dai lunghi capelli ricci vestito da gatto.
Iniziò a ballare in modo sensuale e provocante, finché, quando le luci inquadrarono il suo viso, tutti lo riconobbero.
" Ehi, ma è Harry Styles, il capitano della Muppet!" urlò Niall già un po' brillo.
Il riccio si voltò verso il luogo da cui aveva sentito pronunciare il suo nome e, non appena notò tutti i giocatori della New Team, il suo sguardo vacillò un istante, ma si riprese subito, continuando a ballare come se niente fosse.
Louis guardò Harry muoversi a ritmo della musica, con un misto di incredulità ed ammirazione e, quando il ragazzo rimase completamente nudo sul palco, non poté che ammirarne il corpo perfetto.
I suoi compagni di squadra, ormai ubriachi fradici, cominciarono a urlargli epiteti poco educati, chiamandolo " puttana " o invitandolo a far loro dei servizi di bocca, ma la musica finì, Harry tornò dietro le quinte e i ragazzi della New Team ripresero a bere.
Louis resistette nel clima soffocante del locale ancora una mezz'ora, poi uscì a prendere una boccata d'aria fresca.
La strada davanti al night club era deserta, ma il ragazzo dagli occhi blu si accorse, con la coda dell'occhio, di un giovane seduto sul cofano di una macchina che fumava una sigaretta.
Era Harry Styles...
" Un calciatore non dovrebbe fumare..." disse Louis avvicinandosi.
Il riccio lo guardò un istante, poi si voltò nuovamente, borbottando:
" Fumo solo qui, quando qualche mia collega mi offre una sigaretta...io non posso permettermi di comprarle e poi dovrò comunque smettere di giocare e il fumo non sarà certo un problema..."
Louis rimase colpito dalle parole del ragazzo e decise di volerne sapere di più.
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Il calcio, la nostra vita....
FanfictionDue ragazzi diversi, due vite diverse, ma un'unica, grande passione, il calcio, che li porterà, attraverso mille difficoltà, ad innamorarsi... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico