1.1

907 42 13
                                    

"A portare indietro la vostra amica"
Corrugai la fronte e mi alzai anche io

"Vengo con te" Scott scosse la testa
"Potrebbe ucciderti" mi girai verso di lui, scossi la testa con gli occhi lucidi, c'era una piccola possibilità che la mia migliore amica tornasse e non l'avrei sprecata facendo ciò che voleva Scott

"Te l'ho già detto Scott, non sono io il cattivo" Scott non disse niente e mi avvicinai al Nogitzune;uscimmo fuori di casa e cominciammo a camminare anche se non sapevo dove stavamo andando.

Camminavamo in silenzio, era difficile stargli dietro visto che camminava molto velocemente, sorrisi debolmente pensando al fatto che avrei rivisto Allison, se non da viva da morta in caso mi uccidesse come aveva detto Scott.
Mentre camminava lo sentivo respirare pesantemente, lo chiamai, si girò verso di me e aveva gli occhi rossi, sobbalzai pensando che mi avrebbe uccisa, chiuse e riaprì gli occhi velocemente e i suoi occhi tornarono marroni.

"Non voglio ucciderti" mi guardò negli occhi e annuii incerta

"Non riesco a combattere sempre la volpe dentro di me" sospirò

"Come faremo a far tornare Allison? È passato un anno ormai" andai accanto a lui quando finalmente cominciò a camminare più lentamente, mi guardai davanti a me e vidi il cimitero.

"Non è morta, lo sembra, ha solo bisogno di una piccola scossa elettrica" lo vidi ghignare e i suoi occhi tornarono rossi

"Smettila" lo colpii sulla spalla e lui rise

Non ci potevo credere, stavamo profanando la sua tomba, se Chris ci avesse scoperto ci avrebbe uccisi senza pensarci due volte, e aveva ragione, io farei lo stesso se qualcuno facesse questo a mia figlia o meglio alla sua tomba.

Per poco si fermò guardandosi intorno corrugò la fronte e poi roteò gli occhi.

"Certo che i tuoi amici non ti lasciano proprio da sola" mi guardò e sorrisi un po' scuotendo la testa

"Non si fidranno mai" sospirò e aprì la bara.
I miei occhi diventarono lucidi nel vederla in quello stato,la paella chiara, le vene ben marcate, il corpo esile, una lacrima mi rigò il volto ma la tolsi subito.

I suoi occhi diventarono rossi, toccò la mano di Allison e varie scintille uscirono fuori ma non successe niente, sospirai, lo vidi mettere la mano sul petto della mia amica e si videro altre scintille, lei aprì gli occhi di colpo e si mise seduta, lacrime di gioia rigarono il mio volto.

"Lydia" disse e mentre piangevo sorridevo ampiamente, la aiutammo a uscire fuori dalla bara e vedemmo gli altri avvicinarsi a noi

Non ci pensai due volte e la strinsi forte a me mentre le lacrime rigavano il volto di entrambe.

"Non posso crederci" dissi tra le lacrime e lei mi guardò mentre sorrideva

"Grazie per avermi tirata fuori da lì" sorrise anche lei poi si girò intorno e incrociò gli occhi di Scott.

"Allison" fu tutto ciò che disse e si abbracciarono, era tutto così perfetto ma sentivo come se qualcosa mancasse, come se qualcuno mancasse.

"Tu?" Guardò il Nogitzune con odio

"Io" la guardò

"Tu" disse di nuovo spostandosi da lui

"Io" sospirò

"Ti ha riportata in vita" lo indicai
"Dopo avermi uccisa" roteò gli occhi proprio come lui

"Non dovevate uscire di casa" corrugammo tutti la fronte

"I Cavalieri" dissi a bassa voce guardando il nulla

"Correte" ci guardò a tutti e lo facemmo.

Corremmo fino alla macchina di Liam e lui mise in moto velocemente, guidò fino al loft di Derek, entrammo dentro e li spiegammo come avevamo portato in vita Allison ma secondo lui non dovevamo fidarci troppo del Nogitzune.

Cominciammo a pensare a un piano per come far tornare Stiles e Peter, guardai Allison che sembrava pensierosa inizialmente voletti chiederle se c'era qualcosa che non andava ma poi pensai che era normale visto che era tornata da sotto la terra.

Chiamai Chris senza dirlo agli altri e gli dissi di venire al loft di Derek.

Dopo una ventina di minuti la grande porta si aprì e vedemmo entrare Chris, lacrime di gioia scesero dai suoi occhi azzurri quando vide la figlia, corse verso di lei e lei fece lo stesso,si strinsero forte l'uno all'altro.

"Come è possibile?" Chiese toccando il volto di Allison mentre sorrideva

"Non lo so, ma devi ringraziare Lydia" mi indicò mentre sorrideva, lui venne verso di me e mi abbracciò, io feci lo stesso.

"In realtà dovreste ringraziare il Nogitzune, tutti quanti" li sentii sbuffare

"Cosa?" Chiese Chris

"L'ha riportata, il Nogitzune l'ha fatta tornare da noi"  spiegai

"Dopo averla uccisa" mi ricordò

"Gli Oni hanno ucciso Allison,  lui ha detto che non erano comandati da lui e che gli Oni non uccidono" loro corrugarono la fronte ma non chiesero niente.

Void's p.o.v.
Ero nella biblioteca della scuola mentre facevo delle ricerche sui Cavalieri Fantasma,non ero molto informato sul loro, o meglio lo ero ma non avevo idea di come fermarli, non era mai stata mia intenzione farlo.

Lessi che loro non cancellano tutto, che lasciano una reliquia e non possono cancellare certi legami, alcune persone hanno un forte legame emotivo che non poteva essere rotto.

Uscii da quel posto e cominciai ad andare verso la stazione di polizia, era lì dove il padre di Stiles lavorava.

Arrivai lì e lo vidi mentre parlava con un ragazzo che era troppo giovane per ricoprire il suo incarico da vice sceriffo.
Andai verso di lui e quando si girò verso di me sgranò gli occhi.
"Stiles" scossi la testa

"Errore" mi guardò meglio
"Il Nogitzune" stava per prendere la pistola ma alzai le mani in segno di pace

"Vengo in pace" stranamente mi credette e mi sedetti davanti al suo tavolo e lui fece lo stesso.

"Cosa si ricorda di Stiles?" Chiesi

"Niente, assolutamente niente" rispose e corrugai la fronte.

"Ma quando mi ha visto pensava che ero lui" li guardai negli occhi

"Non so perché, mi capita spesso di dire il suo nome"

"Era suo figlio" lo indicai e scosse la testa

"Non ho figli" sospirai

"Stiles era suo figlio,era il ragazzo di cui mi ero impossessato, il migliore amico di Scott, il ragazzo che aveva una cotta per Lydia. Era molto sveglio" cercai di farlo ricordare

"Se fosse come dici tu perché ti interessa?" Mi chiese

"Devo dimostrare di non essere io il cattivo in questa città" risposi e corrugai la fronte

"Tu te lo ricordi?" Annuii

"E mi ricordo anche che Stiles non era il suo vero nome, dobbiamo scoprire qual'è e scopriremo dov'è" si alzò in piedi di colpo

"Farò di tutto per scoprirlo"

VOIDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora