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La porta si aprì e vedemmo Liam e Hayden che ci guardavano.

"Abbiamo fatto un casino" corrugammo la fronte tutti quanti, sentimmo dei passi e vedemmo Theo

"Che diavolo avete fatto?" Gli chiesi e sentii una mano sulla spalla

"Io vado" mi disse Jackson e se ne andò

"Allora? Mi rispondete?" Chiesi e vennero dentro

"Pensavamo che ci potesse aiutare con l'Alpha nazista ma non ci vuole aiutare" rispose Liam

"Certo che non lo farà! Lo avete mandato all'inferno" guardai Theo che distolse lo sguardo

"Tu stai soffrendo" disse Void ma lui non rispose

"Tanto" aggiunse e Theo sospirò

La porta si aprì e vedemmo Scott e Malia, gli occhi di quest'ultima diventarono azzurri e le comparirono le zanne, lo stava per attaccare ma Void lo fermò.

"Non toccarlo" si mise davanti a lui e corrugammo la fronte, Malia ruggì ferocemente e Void vece lo stesso

"Ho mille anni, Tate, posso ucciderti ad occhi chiusi" lo fulminai con lo sguardo e lui si girò verso di Theo .

"Fai bene a non volerli aiutare" lo guardai male

"No, Lydia, non guardarmi così, non so cosa lui abbia fatto ma nessuno se lo merita" lo guardai confusa

"Dove pensi che sono stato per tutti questi anni?" Mi chiese retorico e distolsi lo sguardo e sentimmo Scott prendere un grosso respiro.

"Portatelo indietro" ordinò a Liam e Hayden

"No no no, vi prego, no,vi aiuterò" si spostò da loro

"Lo hai sempre detto ma non hai fatto altro che colpirci alle spalle" disse Malia

"Mi dispiace, ok? Mi dispiace"

Lo guardai attentamente, sembrava diverso,  quasi adorabile.

"Ma non oggi, voglio solo stare da solo" sospirai

"Scott lascialo andare" lo guardai negli occhi

"Certo così scappa" sbuffai chiedendomi da quando lui era così

"Andrò io con lui" disse Malia

"Ho detto di voler stare da solo" i suoi occhi diventarono gialli e poi di nuovo azzurri come il cielo

"Sarà come se non ci sono" lui sospirò e cominciò ad andare via seguito da Malia.

Theo's p.o.v.

Stavamo camminando in silenzio, avevo la sensazione come se mi volesse uccidere e ne aveva il diritto.

Mentre camminavo sentivo uno strano odore, era un odore metallico, probabilmente era sangue ma non ci feci molto caso, poteva essere un animale ferito.

Arrivammo vicino al bosco e mi fermai, mi girai verso di lei e la guardai negli occhi

"Però adesso voglio stare da solo veramente" lei scosse la testa

"Scordatelo " sospirai

"Malia, ti prego, non voglio scappare" lei sbuffò e annuì

"Vai" mi fece cenno di andare e corsi fino al piccolo ponticello sopra  il fiume.

Mi appoggiai alla ringhiera con i gomiti e sospirai guardando l'acqua.

"Mi dispiace Cassie" sospirai di nuovo

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