3.7

447 21 5
                                    

Stavamo tornando a casa, una strega aveva tolto il fulmine, sembrava stare bene, era calmo, in quel momento mi sembrò Stiles.

Mi mancava ma non più come all'inizio, forse perché il tempo guariva.

Lo vidi rispondere al telefono, non sentivo cosa stava dicendo, ma era arrabbiato, molto arrabbiato, si notava dalla sua espressione.

Venne vicino a me, i suoi occhi erano rossi, l'irride era nera, non era mai successo, non disse niente e corse molto velocemente, stava andando a casa mia.

Cominciai a temere per la sorte di mia madre, lo seguii e quando entrai dentro casa vidi la piccola Sasha in una pozza di sangue, i miei occhi diventarono lucidi, vidi tutti i miei amici stesi a terra ma loro non erano morti, lo vidi andare verso mia madre e la afferrò per il collo.

"Void lasciala!" Si girò verso di ma mi ignorò.

"Ti avevo detto di proteggerla" mia madre lo guardò dispiaciuta, lui guardò anche gli altri che erano gravemente feriti.

Che diavolo era successo?

"Ti avevo avvertita" detto quello le lacerò la gola, urlai in modo disperato, mi avvicinai a mia madre, cercai di sentire il suo battito ma non c'era.

L'aveva uccisa.

Lui si avvicinò agli altri e i suoi occhi tornarono marroni per davvero poco tempo.

lasciai il corpo di mia madre, non gli avrei permesso di uccidere anche loro, quando lo vidi prendere Liam per la gola urlai, facendo tappare le orecchie a tutti quanti.

Si girò verso di me, lo vidi trasformarsi in una volpe, cominciò a ringhiarmi contro, indietreggiai finché non toccai la parete, in quel momento mi sentii impotente e lo odiavo.

"VOID" urlai in modo disperato quando lo vidi scagliarsi su Liam, lottarono a lungo finché non lo morse più volte alla gola, continuavo ad urlargli di fermarsi ma non lo faceva, le lacrime mi rigavano il volto mentre lui continuava a massacrare i miei amici, mi alzai e presi il bastone della, presi un grosso respiro, corsi verso di lui per poi colpirlo tra le costole, fece il tipico urlo da volpe quando si fanno male, corsi verso Liam per assicurarmi che fosse vivo.

"Grazie a Dio" sospirai sentendolo respirare.

"È morto?" Chiese e annui incerta.

"Penso di sì, aveva cominciato a perdere i suoi poteri" risposi vidi la sua ferita guarire.

"Allora portiamoli via" sentii la voce di Theo, mi girai verso di lui e lo vidi mentre stringeva a sé Malia.

"Lydai?" Sentii la voce di mia madre, mi girai verso di lei e corsi ad abbracciarla.

"Oh mio Dio" sorrisi stringendola forte a me.

"Pensavo fossi morta" la guardai negli occhi mentre i miei diventarono lucidi.

"Sono immortale, tesoro" mi ricordò accarezzandomi i cappelli.

"Ma void" dissi confusa e scosse la testa.

"Mentiva" sorrisi per poi abbracciarla di nuovo.

"Li porto via" disse Liam indicando Void e la figlia, scossi la testa.

"Li porto io, caricateli in macchina" mi guardarono e sospirai.

"Voglio farlo io" loro annuirono e li portarono in macchina.

Andai fuori e cominciai a guidare, mentre guidavo guardavo dietro di me, verso il bagaglio e avvolte tornavo a guardare la strada, ringraziai il fatto che le strade erano vuote.

VOIDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora