"qua da St3pny è tutto.. Bonee"
finalmente spengo la telecamera. Salvo il video e posso tornare Stefano, un ragazzo di 22 anni. Fuori da YouTube, sono un ragazzo come tanti altri, solo che tante persone ancora non lo capiscono. Purtroppo YouTube pesa sulla vita privata di una persona. Questo non vuol dire che abbandonerò i miei due canali e i Mates, no assolutamente, anche perchè i miei fan sono la ragione per cui vado avanti.
Ma non mi sono ancora presentato, Sono Stefano Lepri, ma sono conosciuto come St3pny sui social e su YouTube Italia. Faccio parte dei Mates, siamo in 4 Giuseppe aka Papà Vegas,Salvatore aka Surrealpower, Sascha aka Anima ed infine io,condividiamo un sacco di esperienze insieme, ma non sono qui per raccontarvi la nostra storia, anche perchè ci abbiamo scritto un libro.
In questo ultimo periodo, non sono del tutto me stesso, ora vivo a Milano insieme a Salvatore, mi manca un po' Firenze, mi manca la mia famiglia, la mia cameretta dove tutto questo è cominciato. È un periodo un po' così, il lavoro mi ha portato lontano da casa. La voglia di tornarci è tanta ma ora stando qua a Milano e avendo un sacco di progetti nuovi con i miei amici, non è facile.
Era un giorno come tanti altri, avevo appena finito di editare un video di spacchettamento delle carte Pokèmon quando Salvatore bussa alla porta della mia stanza
-Ste, Ste, Ste!!-
-Dimmi Surry- gli rispondo quasi non dandogli retta e tornando a guardare lo schermo del mio pc
-Fai immediatamente le valigie!-Esclama lui tutto in foga per chissà quale evento.
Distolgo lo sguardo dal monitor dove il video stava renderizzando
-Mi vuoi dire che succede?- domando spazientito a surry.
-dobbiamo andare a Padova, Domani evento non programmato in un centro commerciale- esclama lui mostrandomi un messaggio di Giuseppe.
-E perchè non ci hanno avvertito prima?- esclamo io alzandomi di colpo dalla sedia, prendo il mio zaino pratico da viaggio e comincio a riempirlo.
Niente di meglio della musica per accompagnare i viaggi, siamo nel van, io surry e Sascha in direzione Padova, Giuseppe lo recupereremo in stazione, questa notte non ho dormito praticamente niente, ho dovuto editare due video e registrarne uno, almeno domenica è coperta su tutti e due i canali.
Surry è a fianco a me che chiacchiera animatamente con qualcuno al telefono, sua madre credo, mentre Sascha dorme profondamente con la fronte spiaccicata al finestrino. Alice impegnata in una discussione abbastanza forbita, con non ho ancora capito chi, va be meglio dormire, musica cullami tu.
Arrivati al centro commerciale, nel frattempo abbiamo recuperato anche Giuse, spero che negli uffici cisia cibo, perchè ho fame, e parecchia. Ci dirigiamo tutti insieme sul retro del Centro commerciale, saliamo le scale ed eccolo, lo vedo come se fosse quasi un miraggio, ora non mi importava più di niente e di nessuno, il tavolo imbandito, c'era di tutto, dolce, salato,quello che volevamo. Ah Adoro gli eventi! Dopo lo spuntino ( e che spuntino, due panini col prosciutto, otto o nove mozzarelline fritte,qualche patatina) cominciammo ad avviarci sul luogo dove avremmo firmato i libri ai nostri fan.
Il presentatore ci annuncia, e sbam si aprono le porte e noi guidati da Antonello e le guardie ci facciamo strada in quel mare di gente per raggiungere il palco. Urla che provenivano da ogni dove, veramente una marea di gente, adoro veramente tantissimo gli eventi perchè anche se per pochi secondi riesco ad abbracciarvi tutti.
Ed eccolo, il firma-copie ha inizio.Cominciano a salire le prime persone e le prime foto vengono fatte.Siamo quasi come delle macchine da guerra, arriva il libro, firma,passa arrivate voi, abbraccio foto, ciao, e avanti cosi per 5/ 6 ore continue. A costo di rimanere li fino a notte fonda fino a che l'ultimo di voi non ha ricevuto la firma e l'abbraccio, ma verso la fine, qualcosa, o meglio, qualcuno catturò la mia attenzione, una ragazza, si vedeva che era stremata, ore e ore di coda per vedere noi, si avvicinò a me e mi salutò
-Ciao Ste!- Esclamò abbracciandomi sorridente
-Ciao!- risposi io ricambiando l'abbraccio. Sorrisi per fare la foto. Poi quando lei se ne andò rimasi a fissarla, non ci potevo quasi credere, io che mi soffermo ad osservare una fan, e ne erano passate, ma lei, lei aveva qualcosa di particolare che mi aveva conquistato.
Appena finito di mangiare, in un ristorante a Padova, il disagio non manca mai, ma io, io non ero li con la testa, papà lo notò immediatamente.
-Ste, che ti prende?- mi domandò sedendosi a fianco a me.
-quella ragazza..- risposi vagamente,lanciando un pezzo di mollica di pane in direzione di Sascha.
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Il sorriso che mi salvò dall'oblio|| Stefano Lepri|| Completa.
Fanfictionquando lui entrò a far parte della sua vita, lei ritornò a credere nell'amore. *** le mie labbra si posano sulle sue, e prendo quel bacio che tanto desider...