Cuori Infranti

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Che bella la vita a Milano, io ormai vivo da Stefano già da qualche mese, e non intendo andarmene, sto troppo bene, e averlo così vicino è fantastico. Nel frattempo, continuo a studiare danza,all'accademia e lavoro in un bar, è dura, ma amo questa vita,soprattutto perchè sono con la mia metà, con l'amore della mia vita.

-Buongiorno tesoro- gli dico posandogli un bacio sulla fronte. Mancava una donna dentro quella casa, no non mi da fastidio vivere con due ragazzi, Surry è come se non ci fosse, se ne sta chiuso nella sua camera a registrare e montare, esce solo per mangiare, poi quando siamo tutti insieme è anche di compagnia! Stefano è un casinista,semina roba ovunque, l'altro giorno ho trovato un calzino in salotto e uno in bagno. Non ho parole.

-Buongiorno- farfuglia ancora mezzo addormentato.

-Dai che sono già le dieci!- gli dico scompigliandogli i capelli, lui mugugna e si raggomitola abbracciando il cuscino.

-Dai dai dormiglione!- lo incito scoprendolo. Finalmente si alza, vado in cucina a fare il caffè mentre lui va in bagno. Dopo un po' sento delle braccia possenti cingermi il corpo.

-Siamo di buon umore oggi eh?- domando sentendo che mi stringe a se, spengo il gas e poi mi giro per baciarlo. Lui ricambia immediatamente.

-Oggi non hai lezione?- domanda sorridendo, dopo tutto questo tempo non mi sono ancora abituata, mi fa ancora un certo effetto.

-Amo,oggi è domenica!- esclamo ridacchiando.

-ho perso la cognizione del tempo- risponde posandomi un bacio sulla fronte. Mi lascia andare e apre la credenza per prendere i biscotti e poi si dirige in salotto. Mi ci abituerò mai a tutto questo? A queste piccole cose? Al suo buon giorno? Alla convivenza? Alla fama soprattutto? Forse no! Sorrido mentre gli porto il caffè-latte, lo appoggio sul tavolo in fronte a lui, lo sento che mi tira a se per un braccio e mi fa sedere in braccio a se.

-come ho fatto a stare tutto quel tempo senza di te?- mi domanda giocherellando con una ciocca dei miei capelli, ha ragione, come abbiamo fatto a stare così distanti per così tanto tempo?

Qualcosa interrompe il nostro momento romantico, il campanello. Mi alzo dalle sue gambe per andare ad aprire.

-Sarà il corriere!- esclama lui aprendo il sacchetto dei biscotti.

-Ma cos'hai comprato ancora? Ormai inviterò il ragazzo delle consegne a cena, è sempre qui poveretto!- Apro la porta e mi ritrovo di fronte una ragazza.

-Ehm,prego?- domando,incuriosita.

-TU CHI CAZZO SEI?- sbraita, la sua voce rimbomba per la tromba delle scale.

-Scusami,non so chi tu sia, mi sa che hai sbagliato appartamento!- esclamo affrettandomi a chiudere la porta, la ragazza la blocca con una mano e con una forza allucinante la spalanca facendomi cadere a terra, che Domenica alternativa!

-STEFANO!-urla facendosi strada nell'appartamento. Surry esce di corsa dalla sua stanza e mi corre in contro aiutandomi ad alzarmi. Richiudo la porta alle mie spalle e mi dirigo di corsa in salotto con Salvatore a seguito, c'è aria di guai.

-STEFANO CHI CAZZO E' QUELLA CHE MI HA APERTO- sbraita la mora in faccia a Stefano.

Lui ha uno sguardo cupo, è viola dalla rabbia e guarda malissimo la ragazza.

-tu che cazzo ci fai ancora qua?- domanda cercando di mantenere un tono pacato. Mi fa paura, non l'ho mai visto così.

-Stefano..-sussurro guardando la scena.

-STAI ZITTA CAGNA!- mi urla la mora. Cosa? Cagna? A chi? A Me? No cara hai sbagliato persona, mi sto alterando, salvatore lo nota e mi mette una mano sulla spalla.

-Emma,esci da casa mia!- ringhia Stefano, Emma? Ancora qua sta?

-NO NON ME NE VADO!- sbraita nuovamente, va a finire che ci sfrattano,questa è la volta buona!

-Porca puttana Emma, devi smetterla! La vedi quella ragazza?- le ringhia indicandomi, la mora volta la testa e mi incenerisce con lo sguardo.

-Si lei, quella che tu hai appena chiamato cagna, lei è la mia ragazza!Quindi ora che hai avuto la conferma che non voglio tornare con te,sei pregata di lasciarmi in pace!- adesso la picchia, me lo sento!

-Tu..tu non puoi.. io sono il tuo unico amore Stefano!- sbotta lei con le lacrime agli occhi.

-Ma fammi il piacere..- sbuffo, ops ho pensato ad alta voce!

-Devi stare zitta!- mi ringhia Emma voltandosi verso di me, ok ora ho paura, ma nello stesso tempo sento una botta di adrenalina scorrermi nelle vene.

-No..-si dai Fra, a chi vuoi far paura con sta vocina, mi schiarisco la voce.

-No.Io non sto zitta, devi solo andartene fuori da questa casa e lasciarci in pace!- oh finalmente! Tira fuori un po' di quel che si dice Francesca. La mora mi si avvicina e mi squadra. Faccio un passo indietro, Sal mi si avvicina.

-Tu lo sai vero che sono incinta?- mi domanda facendo un altro passo verso di me. Lancio un occhiata a Stefano lui scuote la testa e ridacchia nervosamente.

-E il padre è Stefano?- si avvicina ancora a me. Oh chicca rispetta gli spazi vitali della gente.

-Ma che cazzo dici. Patetica- sbotta Stefano, ridacchiando. Lei non lo ascolta.

-Cioè davvero, tu vuoi stare con una persona che non si prende le sue responsabilità?- mi domanda.

-Tu non sei incinta- sbotto. La spingo indietro.

-toccami un'altra volta e sei finita, ragazzina!- ah minacci pure?

-vai fuori da casa nostra!- ringhio, Stefano mi guarda basito. Quando una cosa è mia tiro fuori le unghie c'è poco da fare.

-ma senti questa! Non so dove possa averti trovato, ma veramente, che schifo, sei caduto veramente in basso- esclama voltandosi verso Stefano, che ancora mi osserva a bocca aperta. Dopo questa perla, non ci vedo più dalla rabbia, un'altra carica di adrenalina mi percorre il corpo, sento il cuore battere all'impazzata, e niente.. sono partita, accade tutto così veloce, mi ritrovo per terra con l'occhio destro che mi fa male, Surry inginocchiato a fianco a me, non perdo nemmeno un attimo e mi rialzo immediatamente in piedi, e mi dirigo verso di lei, la prendo per i capelli e comincio a trascinarla verso la porta.

-Mollami Ragazzina!- urla Emma. È come se non la sentissi. Vado dritta verso la porta, la apro e la sbatto fuori.

-Prova a farti rivedere e ti aspetta il resto!- dopo questa mia uscita di scena da grande attrice, che DiCaprio l'oscar mi spetta di diritto,mi richiudo la porta alle spalle e mi accascio a terra.



-Sei stata una Forza!- esclama Salvatore camminando avanti e indietro in salotto, io sorrido e cerco di alzarmi dal divano ma Stefano me lo impedisce. Mi preme un sacchetto col ghiaccio sull'occhio.

-nono no dove credi di andare? Rimani stesa!- mi dice trattenendomi.

-Sto bene!- ribatto dimenandomi, gli prendo il ghiaccio dalle mani e me lo premo sull'orbita e lentamente mi metto seduta.

-No davvero Francesca, che ti è preso?- domanda Salvatore guardandomi adocchi spalancati. Ridacchio, poso una mano sul ginocchio di Stefano.

-Quando qualcuno tocca qualcosa di mio, io lo difendo con le unghie!-ridacchio, guardo Stefano, lui sorride e mi accarezza la guancia.

-Ti amo- sussurra.

-Anche io!- ribatto.

-Francy sei il mio idolo!- esclama Surry.


-Ciao Emily Ratajkowski, Sei il mio nuovo IDOLO!- mi abbraccia, beh, dai ha un cuore anche Surry, ci mettiamo a ridere tutti. Ho trovato una famiglia, oltre che l'amore della mia vita.

Il sorriso che mi salvò dall'oblio|| Stefano Lepri|| Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora