Sbagli.

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Che giornata fantastica, il sole che splende, e Stefano che mi coccola, sono rannicchiata tra le sue braccia mentre lui mi accarezza la schiena.

-Ma che ti è preso ieri sera?- domando alzando lo sguardo per guardarlo in viso, lui si blocca e compare una vena di terrore sul suo viso, il suo sorriso meraviglioso scompare immediatamente.

-lasciamo stare-sbotta freddamente. Non volevo innervosirlo, la situazione è più complicata di quanto credessi. Annuisco quasi intimorita dalla sua risposta e abbasso lo sguardo.


Quanto è bella Milano. Sono in giro con Stefano, Salvatore, Tudor, Giuseppe, Saschae Sabrina. Stefano tiene un braccio sulle mie spalle, mentre sorride spensierato, mi bacia timidamente, e sorge un boato dai ragazzi e io arrossisco immediatamente.

-Beh? Non vi fate mai i cazzi vostri?- domanda Stefano ridacchiando, Sascha molla la mano di Sabrina e si scaraventa contro Stefano. Lui mi molla e comincia a rincorrere Sascha, Giuseppe nel frattempo arretra e mi si avvicina.

-Allora, come stai?-mi domanda con le mani in tasca

-Bene fin che sono con voi- Rispondo io sorridendo e spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Lui come si comporta? Guarda che lo picchio se non si comporta bene eh!-ridacchia guardando Stefano che rincorre Sascha con la videocamera alla mano.

-No no è bravo-Ridacchio

-Fai il Papà fino in fondo eh?- gli domando guardandolo in viso.

-Si dai, cerco ditenerli tutti uniti e cerco sempre di avere la situazione sotto controllo- mi risponde rivolgendomi un sorriso.

-Stefano! Sascha!-urla richiamando i due giovani all'attenzione!

-è stata colpa sua Papà!- borbotta Stefano, sorrido, mi sembra di essere dentro uno dei suoi vlog.

-Ma non è vero!-controbatte Sascha. Si avvicina sabrina e lo prende per un orecchio.

-Ahia amore mi fai male!- piagnucola. Che divertimento! In loro compagnia non ci si annoia mai.


-Che gusto vuoi?- mi domanda Giuseppe.

-Cioccolato grazie!-rispondo distogliendo lo sguardo dal banco dei gelati!

-Bravo Papà che paga i gelati a tutti i suoi figli!- esclama Salvatore tra una leccata e l'altra al suo cono gelato.

-solo per questa volta però!- ridacchia Giuseppe.

-Tesoro, ti sei macchiata la maglietta!- mi si avvicina Sabrina facendomi notare una macchiolina sulla mia canottiera blu elettrico.

-oh, grazie!-rispondo abbassando lo sguardo ad osservare quell'intrusa.

-Aspetta, fai così-esclama passando il suo gelato a Tudor, e prendendo dalla borsa una bottiglietta di acqua frizzante. La apre e bagna un fazzolettino.

-Ecco, passa questo e il danno dovrebbe essere sistemato- risponde porgendomi il pezzo di carta inumidito.

-Grazie Sabri-esclamo rivolgendole un sorriso, lei ricambia

-Mhh buono il tuo gelato Sabri!- esclama Tudor leccandosi i baffi, Sabrina spalanca gli occhi e tira una pacca sulla nuca di Tudor.

-Tudor fai Schifo!-esclama riprendendosi il cono!

-Aspetta, te lo reggo- esclama Giuseppe dolcemente prendendomi il gelato dalla mano.Sorrido per ringraziarlo, lui ricambia. Mi pulisco la maglietta e grazie al cielo la macchia è parzialmente scomparsa, getto il fazzoletto e riprendo il mio gelato dalle mani di Vegas. Le nostre mani si sfiorano e sento una piccola scossa percorrermi la schiena,lui mi guarda e ritrae in fretta la mano, io arrossisco, lui si gira e si allontana. Stefano mi si avvicina

Il sorriso che mi salvò dall'oblio|| Stefano Lepri|| Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora