Vendetta.

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EMMA

le cose stanno andando troppo male, mi sono resa conto che ho fatto la cavolata più grande della mia vita, un anno fa quando ho tradito Stefano. Lo amo ancora e a distanza di un anno me ne sono resa conto.Lo rivoglio con me, a costo di fare il disastro. Cavolo quella ragazzina. Mi ha umiliata. Non la passerà liscia. Stefano è mio. E solo mio. La mia mente viaggia, indietro nel tempo a quando io e lui stavamo ancora insieme a Firenze, è da poco che sono a Milano. Da quando ho saputo dalla madre di Stefano che lui si era trasferito qui. Io e lei siamo ancora in buoni rapporti bene o male. La devo ringraziare tanto.

**

-Stefano!-urlo scappando in camera. Lui mi rincorre cercando di prendermi. Menomale che sono più veloce di lui. Arrivo in camera sua e mi lancio sul letto.

-Ti ho presa!- esclama lanciandosi sopra di me. Che bella giornata di fine luglio. Il raggi del sole entrano dalla finestra e scaldano un sacco. La scena è meravigliosa quasi idilliaca. Noi due sul letto abbracciati a ridere e scherzare e i raggi del sole che ciriscaldano. Alzo la testa e lo bacio. Anche se dentro di me so che non sarà per sempre.

-Andiamo a fare due passi?- mi domanda guardandomi negli occhi. Io annuisco emi alzo dal letto sistemandomi la canottiera. Lui si alza e mi si avvicina. Mi prende per i fianchi e mi tira a se e mi bacia. Io non ci penso due volte e gli levo la maglia. Il sesso con lui è sempre stata una cosa idilliaca. Quasi da non riuscire a farne a meno. Ormai mi ritrovo nel suo letto due o tre volte al giorno. È attrazione carnale, stiamo insieme per questo. Non lo so. So solo che adoro come scopa.

I miei sentimenti stanno prendendo una strada diversa.

-Non dovevamo uscire?-domanda sussurrando sulle mie labbra.

-shh..c'è tempo- rispondo passando a baciargli il collo. Lui inclina la testa lasciando scoperta ancor più pelle da baciare. Passa le sue mani sulla mia schiena per poi togliermi la canottiera, le mie mani passano rapidamente a slacciargli i pantaloni liberando così la sua erezione che preme contro il tessuto dei boxer. Con rapidità mi abbasso e la scopro per poi accoglierla nella mia bocca. Lo sento sospirare e poi ansimare. Ci lavoro un po' per poi rialzarmi e baciarlo lui mi circonda con le braccia e arretra e si siede sul letto. Mi bacia il basso ventre provocandomi un brivido, mi slaccia gli shorts e me li abbassa rapidamente, togliendo insieme gli slip. Mi tira su di lui a cavalcioni e posso sentire il suo membro cominciare a penetrarmi. Gemo. Ansimo, mentre lui si muove con gusto dentro di me. Gli mordo il collo, e lui mi stringe a se. Si alza in piedi e io allaccio le mie gambe attorno a lui, mi fa stendere sul letto e poi viene sopra di me, si muove, batte i suoi fianchi contro di me con forza, urlo. Lui prontamente mi tappa la bocca baciandomi.Esce da me velocemente, io prontamente accolgo la sua erezione nella mia bocca e lui si libera ansimando il mio nome.

**

i ricordi sono ancora vivi nella mia mente. Ma come mi è passato per l'anticamera del cervello di tradirlo. Me ne rendo conto solo ora.Dopo tante sofferenze e tanti pianti. Sono di nuovo qua da lui. Non mi interessa come, lui sarà di nuovo mio. No non se lo meritava.

**

sono in centro a Firenze, con Tommaso, va be, dai Stefano non si accorgerà mai che mi frequento con lui, ha troppo da fare con i suoi video, non ha più tempo da dedicarmi non posso continuare così, è pesante la cosa.

-piccola vieni qua!- esclama Tommaso tirandomi a se e abbracciandomi, io sorrido e poi lo guardo, lui mi posa un bacio ed io sorrido.

-Emma?!-sento la voce di Stefano da distante. Mi stacco immediatamente dal ragazzo e mi volto. Lo vedo, è la davanti a palazzo vecchio, insieme a Sbuci. Merda. Si avvicina di corsa, e Sbuci lo segue a ruota.

-CHE CAZZO STAI FACENDO!!- comincia a sbraitare.

-n..n...niente..io.. io...- balbetto impaurita, non mi piace quando si arrabbia.

-Dai Ste, andiamo via- Sbuci lo prende per un braccio e cerca di trascinarlo via.

-MOLLAMI PORCA PUTTANA; VOGLIO CAPIRE CHE CAZZO SUCCEDE QUA!- la vena che ha sul collo comincia a gonfiarsi e i suoi occhi diventano scuri.

-Stefano calmati per favore.. io.. io..- cavolo non riesco a dirlo.

-Hey amico calmati, chi sei?- no Tommy, non metterti in mezzo pure tu.

-IO CHI SONO? SONO IL SUO RAGAZZO TU Più TOSTO CHI CAZZO SEI!- ribatte avvicinandosi pericolosamente a Tommaso. Mi metto in mezzo tra i due cercando di fermare Stefano che ha già il pugno pronto a partire.

-Ste per favore non è successo niente- piagnucolo inutilmente posando le mani sul suo petto.

-Stefano andiamo via forza!- si intromette anche Sbuci tirandolo per un braccio, ma niente, sembra che non senta niente.

-TU STAVI BACIANDO LA MIA RAGAZZA!- sbraita avvicinandosi ancora.

-Hey,non lo sapevo fosse la tua donna!- Ribatte Tommaso alzando le mani insegno di resa. Ad un certo punto sento un rumore sordo, e vedo Tommaso che sanguina, cazzo, l'ha fatto davvero.

-Stefano occorreva spaccargli il naso?- gli urlo correndo in soccorso di Tommy.

-TU NON PROVARE MAI Più AD AVVICINARTI A ME- urla nuovamente Stefano massaggiandosi la mano e voltandosi per andare via.

-SEI UN ANIMALE!- gli urlo mentre lo guardo allontanarsi. Lui si gira e alza entrambi i medi. Ottimo l'ho fatta grossa.

**

Francesca,così si chiama la ragazzina con cui si trastulla ora, non avrà vita lunga. Stefano tornerà con me, o con le buone o con le cattive, la storia dell'essere incinta non ha funzionato. Ci sarà un modo diverso per riaverlo con me? Devo escogitare qualcosa. Deve dimenticarsi di lei.

Adesso saprà di che pasta sono fatta. Voglio lui, lui e nessun altro. È il mio bambino, il mio piccolo, il mio amore, la mia vita.

Mi precipito fuori di casa per poi dirigermi verso casa di Stefano, non mi interessa niente che la cagna sia in casa. Arrivata sotto il palazzo. Suono il citofono, mi risponde la voce di Salvatore.

-Chi è?- domanda

-Consegna Amazon- mi affretto a rispondere. Perfetto portone aperto e pure la porta dell'appartamento. Mi affretto a salire le scale e mi precipito dentro l'appartamento.

-Hey,ma cosa?- urla Salvatore barcollando dalla spinta che gli ho dato.Entro in camera di Stefano, e... che visuale orrenda. Lui sta facendo l'amore con quella cagna.

-AAAAH-urla lei prendendo il lenzuolo e coprendo le sue schifose nudità.

-CHE CAZZO CI FAI ANCORA QUA!- urla Stefano coprendosi il suo membro con le mani.

Non mi interessa niente di nessuno, punto Francesca e la prendo per i capelli e la porto fuori dalla stanza. La scaravento a terra e comincio a prenderla a calci. Salvatore prova a fermarmi senza successo.

-FRANCESCA!-urla Stefano correndo in corridoio. Mi prende per un braccio e mi scaraventa per terra e soccorre la cagna.

-Stefano tu sei mio!- ringhio osservando la scena. Torno a lanciarmi contro la ragazza inerme a terra ma Stefano mi ferma prendendomi per i polsi.

-Se torno con te, mi prometti che la lasci stare?- mi domanda ringhiando,stringendomi i polsi e con le lacrime agli occhi.

-Vedi di farla sparire immediatamente dalla mia vista.- ringhio guardandola ragazza accasciata a terra. Stefano mi molla e si china a raccogliere la ragazza portandola a letto.

Il sorriso che mi salvò dall'oblio|| Stefano Lepri|| Completa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora