Sorella Cercasi|| H.S.

37

3 settimane dopo...

Dopo quell'incidente Harry mi fece promettere di dirgli tutto quello che mi succedeva, anche la più piccola cosa. E io accettai.
Gli parlai dei messaggi e della donna che ero sicura fosse Bethany, lui non volle crederci. Diceva che ero sotto shock e che non capivo cosa stava succedendo, ma io sapevo quello che avevo visto.
Scoprì anche del lavoro e della possibilità di tirarlo fuori dai guai, così anche lui si trovò un lavoro in un piccolo negozietto di videogiochi ed elettronica; e dopo 3 settimane era tutto finito. Avevamo raccolto abbastanza soldi. Grazie anche ad un secondo lavoro, io decisi di aiutare una vecchina a pulire casa sua, era faticoso ma la donna in questione era dolcissima e mi lasciava delle mance stupende. Sophia dava ripetizioni a circa 6 bambini e anche qui la pagavano bene. Selena passava le serate a lavorare al cinema con suo fratello, Ariana e sua sorella facevano da baby-sitter a dei neonati e così tutti avevamo dato il nostro contributo. Com'è finita? Lo stavamo per scoprire...

Pov's Harry

Eravamo tutti riuniti nel salotto di Jeff come ogni giovedì. Ultimamente era più stressato, noi eravamo tutti stanchi dal lavoro che avevamo fatto.
«Ultimi guadagni?» chiese passandosi una mano tra i capelli. Io e i ragazzi soridemmo e tirai fuori la busta piena di soldi. Le ragazzine non lo sapevano ma io e gli altri avevamo venduto alcune delle nostre cose per poter ricavare più soldi e poter essere sicuri di poterne uscire.
«Ecco» dissi porgendogli la busta. Corrugò la fronte prima di aprirla e tirare fuori tutti i soldi. Li guardò incredulo e iniziò a contarli, Trevor continuava a sorridere come un bambino e metteva di buon umore, Giusy si guardava distrattamente le unghie ma sapevo che nel profondo stava esultando anche lei. Ricordavo ancora quando pensavo che fosse carina, quando la conobbi meglio la reputai un'oca, come Sun aveva fatto la prima volta che la vide.
«Ma cosa-»
«Siamo stati noi» lo interruppi «noi e le ragazze abbiamo lavorato sodo per poter avere tutti i soldi. Pensavamo che potessero bastare per smettere di fare questa merda» dissi gesticolando.
Potevo vedere i suoi occhi inumidirsi, annuì leggermente e sorrise.
«Questi sono abbastanza, non so come ringraziarvi» disse, si alzò e ci abbracciò uno per uno. «Vi hanno aiutato anche le piccole?» chiese.
«In realtà» tossì Giusy «è stata una loro idea»
«Davvero?» forse pensava che fosse un sogno dalla sua espressione. Noi non sapevamo esattamente a cosa servivano quei soldi, ci aveva detto semplicemente che aveva un debito con un certo Kyle, forse era lui che gli chiedeva di spacciare, ma non eravamo sicuri.
Dopo aver ricevuto i soldi Jeff decise che avevamo finito di spacciare e che potevamo tornare alle solite cose e che il giovedì potevo andare da lui solo per svagarci un po'. Sembrava così strano il fatto che tutto fosse finito così facilmente, ma chi ero io per portare sfiga?

**

«Sei tornato!» urlò Sun non appena misi piede nel nostro appartamento.
«Certo» ridacchiai quando mi abbracciò tenendomi stretto a sé. Mi sentivo così bene con lei.
«Com'è andata?» chiese allontanandosi. Le sorrisi, quando si preoccupava era così tenera, una piccola ragazzina preoccupata. Alzai le spalle e andai a sedermi sul divano, lei mi seguì e si sedette di fianco a me.
«Quindi?» era curiosa.
«Niente, gli abbiamo spiegato tutto e lui ha detto che abbiamo finito. Sun, abbiamo finito tutto» le sorrisi, fece una cosa che non mi sarei mai aspettato nella mia vita.
Mi abbracciò di nuovo e poggiò le sue labbra sulle mie.

Intanto...

Pov's Jeff

Entrai in quell'edificio vecchio e decadente, odiavo andare lì, ma quel giorno era diverso. Avevo tutti i soldi, finalmente potevo saldare i debiti e potevo tornare ad avere una vita normale, niente più preoccupazioni.
Salii le scale fino ad arrivare alla porta nera, davanti a questa c'erano due uomini che appena mi videro mi fecero un cenno con la testa per farmi capire che potevo passare. Ero nervoso e curioso di vedere la reazione di Kyle alla mia sorpresa.
«Jeff» la sua voce bassa e roca si diffuse nella stanza non appena feci un passo in essa «immagino tu voglia pregarmi per aspettare ancora un po'» ridacchiò. Era seduto su una sedia e mi dava le spalle guardando la finestra.
«Non oggi» dissi sedendomi davanti alla sua scrivania «ho i soldi» presi la busta e la lasciai sul tavolo.
Kyle schioccò le dita e un uomo la prese e iniziò a contare i soldi. Poi sussurrò qualcosa all'orecchio dell'uomo.
«Bene» enunció quest'ultimo girandosi e mostrando il suo viso stanco e con una cicatrice che partiva dalla guancia fino al mento. Mi faceva rabbrividire ogni volta. «i soldi ci sono, ma non tutti»
«Cosa?! Sono esattamente quanti me ne hai dati tu!» urlai alzandomi, mi fece cenno di calmarmi e lo feci, ma solo perché era pieno di uomini che potevano uccidermi in un nanosecondo.
«Sì, ma io aspetto quei soldi da tre anni. Non penso che io voglia anche gli interessi?» chiese sorridendo. Me lo dovevo aspettare da un uomo come lui, passai una mano tra i capelli esasperato, e ora che cazzo facevo?
«Però tu mi sei simpatico Jeff» ricominciò a parlare «e per questo voglio affidarti un lavoro, se lo porterai a buon fine non dovrai pagarmi»
«Di cosa si tratta?» era l'unica cosa che potevo fare per togliermi da quella situazione di merda.
«Devi riportarmi mia figlia»
«In che senso?»
«Vedi» si alzò «tanto tempo fa ero stato con una donna, avevamo avuto una bellissima bambina, ma lei aveva deciso che non voleva che io fossi suo padre e che mi avvicinassi a lei per paura di farle prendere una brutta strada. Così la nascose. Ora io so dov'è, ho inviato alcuni miei uomini a prenderla ma sono stati degli incompetenti. Qua c'è tutto quello che devi sapere su di lei» mi porse una busta «riportami mia figlia e il tuo debito sarà finito»
Annuii, presi la busta ed uscii dall'edificio.
Prima dovevo spacciare e ora dovevo rapire una persona, di male in peggio. Mi dispiaceva per chiunque fosse sua figlia, ma avrei finito tutto questo il prima possibile.
Una volta a casa mi chiusi in camera con la consapevolezza che Sophia era nella sua stanza a suonare. Aprii la busta e ne estrassi alcuni documenti che non lessi, volevo vedere prima la foto della ragazza.
Quando guardai le foto potei sentire la mia mascella cadere, nelle foto c'era Sunshine che parlava con Harry, Sunshine che camminava per strada e l'ultima era di lei mentre rideva con Selena, Sophia e Ariana.
Che cazzo voleva dire tutto questo?!

**

«Quindi perché ci hanno chiesto di andare da loro?» chiesi sentendo la mano di Harry prendere la mia, mi sorrise.
«In realtà non lo so» ridacchiò. Dopo che l'avevo baciato mi ero sentita in dovere di dirgli la verità su quello che provavo per lui. Non sapevo esattamente cos'eravamo ora, ma mi piaceva.
Anne e Des avevano chiamato Harry e gli avevano chiesto di andare da loro, era un mese che non li vedevo. Magari volevano solo rivederci dopo tanto.
«A cosa stai pensando?» chiese, distolsi lo sguardo dal finestrino e lo guardai.
«Sto pensando che tutto questo sembra una specie di storia di uno di quei libri d'amore» ridacchiai e lui si unì a me.
«Non hai tutti i torti. L'importante è che è tutto finito e non dobbiamo più preoccuparci di niente»
Annuii in accordo e proprio in quel momento sentii il mio cellulare suonare. Lo presi e notai un messaggio da numero sconosciuto.
Da: numero sconosciuto:
A volte non tutto è come sembra. Abbi cura di te Xx
«Chi è?»
«È Selena, dice che è felice che tutto sia finito» risposi spegnendo il telefono e mettendolo nella borsa. Ok, forse non ero ancora del tutto sincera con lui, ma quello non era il momento per pensare a quei messaggi.
Una volta arrivati a casa di Anne e Des entrammo, come al solito loro erano seduti sul divano, ma di fianco a loro c'era un'altra figura. Mi dava le spalle ma avevo già capito chi fosse. Insomma... Capello e giacca? Era la donna che mi aveva salvata.
«Bethany» dissi incredula.
Tutti si girarono verso di me, compresa lei.
Questa volta avevo la piena visione dei suoi occhi azzurri. Mi sorrise.
«Ciao anche a te, sorellina»

#SPAZIO ME
Amatemi per questo capitolo! Buona vigilia a tutti💋, come sempre, se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commentino. Manca poco alla fine del libro, ma sono dell'idea di fare un sequel. Ditemi cosa ne pensate, bye milly-reny ❤❤