Pov. Papà
12/08/2000 Germania...
Non c'era freddo ma nemmeno caldo era una giornata perfetta stavo guidando così veloce per assistere alla nascita della mia prima femminuccia,
Avevamo già un figlio lo amo, ma ho sempre voluto una figlia femmina e oggi l'avrò...
Arrivo alla Clinica e il dottore mi dice che posso entrare in sala parto, dopo quelle parole potete solo immaginare la felicità di vedere la cosa più bella del mondo ''La mia Veronica!''
16 ANNI DOPO...
Pov. Veronica
Scendo le scale di fretta fino ad arrivare davanti la porta di casa, apro la porta ed esco fuori annuso il profumo della Sicilia e dopo un po sento un rumore provenire da dentro casa, entro dentro ''Auguri Tesoro!!''
Mia madre era lì aveva fatto un macello c'era torta dappertutto, mi metto a ridere e la vado ad abbracciare, dopo un po scende mio padre e non mi guarda nemmeno, ci rimango male ma salgo le scale e vado a svegliare la mia sorellina ''SVEGLIA BRADIPO OGGI È IL MIO COMPLEANNO E DEVI FARE PRESTO OOO!!'' Mi metto a urlare e poi mia sorella mi tira un cuscino ''ROMPIPALLE'' dice e si alza.
ORE 21.55
''STANNO ARRIVANDO!! MI DEVO ANCORA TRUCCARE... AIUTO BRADIPOOOO'' mi metto a urlare e mia sorella corre su per le scale ''CI SENTO ANCORA NON C'È BISOGNO DI URLARE... ROMPIPALLE'' grida lei ''in ogni caso che vuoi?'' Dice dopo essersi calmata ''Mi aiuti con il vestito? Non so quale mettere e solo le 21.57 e tra tre minuti arrivano tutti!!'' Mia sorella Va verso l'armadio e prende un vestito nero con le spalline in pizzo, Prende le scarpe col tacco ma io la fermo facendogli vedere le mie bellissime Vans nere, lei scuote la testa e mi da le scarpe spingendomi in bagno ''se cadrò darò la colpa solo a te'' dico sentendo lei che ride come una pazza nella mia camera.
22.00
Sono scesa dopo essermi sistemata i capelli ed essermi truccata.
C'erano tante persone che non conoscevo nemmeno che mi facevano gli auguri, Cammino ancora tra la folla fino a quando non la trovo ''HEY CAROTINA'' Mia cugina non che migliore amica si gira "HEY SCIMMIETTA'' l'abbraccio così forte che lei tossisce ''Auguri scimmietta... Hai già ucciso qualcuno con quelle cose'' dice indicandomi le scarpe ''Mia sorella mi ha obbligato a metterle chiudendomi in bagno'' dico facendo il labbruccio ''Serena non cambierà MAI...'' Dice lei poi qualcuno mi chiude gli occhi ''CHI SONO?'' Dice ''LO STUPRATORE CHE HA INGAGGIATO JOEL PER FARMI FUORI'' sento togliere le mani dai miei occhi ''GIUSTO.. Con il solo difetto che sono Joel stupida'' ride e mi abbraccia ''Gli Altri stanno arrivando, sono stati fermati da tua madre mentre io sono scappato'' dice ridendo ''c'è anche Christopher?'' Dico ''si c'è anche lui ma ti prego ne ho parlato anche con lui potete non uccidervi oggi?'' Dice preoccupato ''se lui a detto di si lo farò anche io anche perché non voglio che mi rovini il compleanno...'' ''Non ti rovinerò un bel niente'' Disse lui spuntando alle mie spalle '' Nessuno ti ha mai detto che è maleducazione spuntare alle spalle di una signora?'' Dico io ''Quale signora?'' Dice con tono superiore, stavo per dargli uno schiaffo ma Piera mi ferma prima che possa farlo (Carotina=Piera).
''ANDIAMO A MANGIARE LA TORTA!!'' dico io facendo ridere Joel, Zadbiel che ha un sorriso che mi fa sciogliere, Richard e Erick che è il ragazzo di mia sorella ''Non fai altro che mangiare'' dice Christopher rovinando i miei pensieri su Zadbiel ''MA IO VOGLIO LA TORTA!'' Così camminiamo verso la torta e tutti si girano a guardarmi..NEMMENO FOSSI DIO..
''Dai tesoro esprimi un desiderio'' Disse mia mamma accendendo le candeline, soffio sulle candeline e tutti si mettono ad applaudire perché la scimmia ha mangiato la prima banana mi danno sui nervi... mio padre si avvicina al tavolo mi guarda schifato ''Voglio solo dirti che non meriti tutta questa gente con te perché rovini ogni giorno della loro vita dai tuoi 5 anni la hai rovinata anche a noi sei troppo diversa da noi e mi chiedo se tu sia veramente mia figlia a volte, adesso lo so tu NON sei mia figlia''Disse mancando la parola non , guardai mio padre che si girò dall'altra parte e se ne andò io scoppiai a piangere ''continuate pure la festa non preoccupatevi per me,vado a parlarle io'' dissi e andai dietro a mio padre che appena mi Vide si gira e mi tira uno schiaffo facendomi cadere a terra e continua la sua strada.
Corro in camera mia e chiudo la porta... DA QUEL GIORNO NON FU PIÙ COME PRIMA...
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...