Dopo quella scena mi sono messa a correre verso un punto a me sconosciuto ed essendo che non conosco la strada chiamo qualcuno per farmi venire a prendere, scalo la rubrica fino a quando incontro il numero di Joel così lo chiamo..
TELEFONATA CON JOEL:
JOEL: Pronto?
IO: Joel puoi venirmi a prendere? TI PREGO..
JOEL: Cos'è successo?
IO: Niente ma puoi venirmi a prendere?
JOEL: al momento non posso ma farò venire Qualcuno
IO: Grazie
JOEL: ma di cosa? Comunque ha detto Zabdiel che tra dieci minuti ti viene a prendere tu dove ti trovi esattamente?
IO: Non so di preciso Dove ma è poco lontano dal centro
JOEL: Attiva la posizione che arriva
IO: Grazie ancora!
JOEL: di niente..
Stacco la chiamata e Cammino per un pò guardandomi le scarpe, quando vedo una macchina avvicinarsi a me e comincio a correre, poi vedo Zabdiel e mi ci lancio sopra, mi stringe e comincio a piangere come una bambina mentre lui mi accarezza i capelli, Christopher scende dalla macchina in lacrime, si avvicina a me e mi stringe fortissimo ''Ha ragione lei.. Perché stai con me Chris?'' Dico alzando lo sguardo e guardandolo negli occhi, lui mi sposta una ciocca di capelli dalla viso e mi guarda ''Io non sto con te.. Io vivo per te e non posso sopportare l'idea di perderti, Sei entrata nella mia vita come la persona più Disagiata del mondo e sei rimasta Disagiata ma almeno sei la disagiata che amo e continuerò ad amare fino alla fine'' mi dice stringendomi forte, Zabdiel nel frattempo non aveva capito niente e continuava a fare muovere le chiavi, mi giro verso di lui e gli sorrido colpevole, ricambia il sorriso e viene verso di me ''Ciao Piccolina'' dice Baciandomi la fronte ''Ciao Fratellone'' dico come quando eravamo più piccoli e giocavamo insieme, mi manca passare del tempo con Zabdiel e ciò non accade da molto tempo così decido di andare con lui, Mi giro verso Christopher e gli sorrido ''Chris ti spiace se vado a fare un giro con Zabdiel?'' Dico facendo il labbruccio e lui sorride ''Okay.. Io vado da Erick allora'' dice sorridendo ricambio il sorriso e lo bacio, vado verso Zabdiel e lo prendo a braccetto ''Dove andiamo Capitano Zab'' dico e lui ride ''Andiamo Dove il sole finisce Soldato Ver'' Rido anche io e cominciamo a camminare Come due idioti, Arriviamo al parco e saliamo sulla casetta, Zabdiel accende un sigaretta e me ne porge una che io rifiuto perché non fumo ''Lo sapevo volevo solo vedere se dovevo tagliarti le dita'' dice ridendo, mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia, gli sorrido e cominciamo a parlare di tutte le cavolate che abbiamo fatto quando eravamo piccoli ''Tipo quando la signora del Negozio di Biancheria ha creduto che tu fossi svenuta nel parco e ha chiamato l'ambulanza ma tu stavi solo dormendo e poi quando ti sei svegliata in ospedale hai cominciato a ridere per la faccia dei tuoi genitori'' Dice e io comincio a ridere, poi mi faccio un po seria ''Quel giorno ho conosciuto Christopher, quel ragazzino più grande di me, irritante, stronzo e menefreghista che adesso è una persona indispensabile per me'' Sorrido di me stessa e poi guardo Zabdiel che mi guardava e sorrideva ''Che hai da sorridere?'' Dico io guardandolo ''Niente e che prima non vi Potevate guardare e adesso vedervi così innamorati, lui che piange per te e tu per lui e la casa insieme è tantissimo'' dice guardando un punto del parco Dove c'erano due bambini che giocavano, sorride e mi abbraccia ''Io ci sarò sempre per te sorellina'' dice e mi bacia la fronte, mi sorride con quel sorriso sincero di qui ne ero innamorata e devo dire che ancora mi piace (il sorriso), gli sorrido e poi andiamo verso casa, camminiamo e continuiamo a ridere per ogni cosa anche se non fa ridere, passiamo vicino a un funerale e mi scappa una risata per una battuta fatta da Zabdiel poco prima, la famiglia del morto mi guardava malissimo e io mi scusavo con tutti, Continuiamo a camminare e arrivati davanti ad un negozio incontriamo la ragaza di prima che si avvicina a me e poi guarda Zabdiel ''Dove hai lasciato quella bellissima cosa che era con te questo pomeriggio Ragazzina?'' Dice e io stringo i pugni guardandola malissimo ''Non sono affari tuoi'' dico guardandola negli occhi con sfida, lei passa gli occhi da me a Zabdiel e si lecca le labbra, si avvicina a lui e gli passa una mano sul braccio ''che dici di lasciarla qui e andare a fare in giro?'' Dice guardandolo ''Come ti chiami?'' Gli risponde Zabdiel avvicinandosi a lei ''Greta'' dice guardandolo, gli sorride malizioso e si avvicina a lei, avvicina la sua bocca al suo orecchio ''Greta, non la lascerò mai nemmeno se mi si presenta davanti una ragazza bellissima, lei è la mia famiglia non che fidanzata di uno dei miei migliori amici ed è la mia migliore amica'' dice allontanandosi da lei e venendo verso di me, mi mette un braccio attorno alle spalle e camminiamo verso casa ridendo per la faccia di Greta.
Arriviamo davanti casa ed entriamo, ci sono Chris, Erick, Joel, Richard, Piera e... ''SERENA, GINA, IVANA CHE CI FATE QUI?'' Dico saltando addosso alle ragazze che erano sedute sul divano ''NON RISPONDI AL TELEFONO DA UNA SETTIMANA ROMPIPALLE'' mi dice Serena facendo ridere tutti ''Mi sei mancata Bradipo'' dico abbracciandola per poi fiondarmi sulla mia Troietta del Cuore (Gina) che mi stringe fortissimo e poi Infine vado dalla cugina Stramba di Joel e la abbraccio fortissimo ''Come mai siete qui?'' Chiedo alle ragazze sedendomi sulle gambe di Christopher, mi guardano tutti e poi Chris passa le mani avvolgendomi con le braccia e posa la sua fronte nella mia schiena, ma ci faccio poco caso perché voglio una risposta dalle tre ragazze che mi guardavano maliziose..Spazio Autrice🌸
Ragazzuole ho deciso di Aggiornare a Settimane se ci riesco se no aggiornerò quando riesco, come al solito vi chiedo che ne pensate ma non mi cagate mai quindi perché devo dirvelo😂
Scusate se il capitolo è corto ma non avevo più idee per oggi..
Secondo voi perché sono tornate quelle tre ragazze petalose?
Sarà successo qualcosa?
No.. Questo ve lo dico non è successo niente (Piccolo Spoiler?... Nahh. È solo un avviso)
Un bacio..😏
-CliffordVery🌸
STAI LEGGENDO
Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...