Ci raccontano perché Sofia non è con loro e mia sorella scoppia a piangere uscendo fuori nel giardino ''Vado a parlargli'' dico seguendola..
Pov.Serena
La mia migliore amica deve partire, ho paura di restare sola ''Hey.. Si può?'' Dice mia sorella sedendosi vicino a me ''Non sto bene Veronica'' dico guardando le mie scarpe ''So che stai male e so anche che è stata una cosa dell'ultimo minuto.. ma devo dirti che lei non vorrebbe che tu stessi così.. vorrebbe che tu continui con la tua vita ovviamente ricordandoti di lei.. andiamo su ci aspettano tutti dentro'' dice abbracciandomi e io ricambio quell'abbraccio di cui sentivo tanto la mancanza e che non ricevevo da più di tre anni..
Rientro dentro e mi presento alla cugina di Joel, usciamo e mi diverto come se non fosse successo niente..Pov.Veronica
Ieri ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo deciso di dormire tutti insieme e di non andare a scuola.. Domani sarei dovuta partire con i ragazzi..Ero contenta ma anche molto spaventata per quello che stavo facendo.. mi alzo sensa svegliare Christopher e vado in bagno, mi lavo la faccia e decido di andare giù a mangiare qualcosa, sono le 12.35 e ancora tutti dormono così dopo mangiato salgo sopra e vado a svegliare Christopher che appena mi sente mi prende per i fianchi facendomi cadere su di lui e ridere con come una matta ''Buongiorno scimmione'' dico baciandole la punta del naso ''Buongiorno Scimmietta'' dice Baciandomi le labbra per poi sorridermi ''Oggi andiamo a cena con i tuoi genitori'' mi dice e io sbuffo ''Non mi va Chris'' dico sbuffando dinuovo ''È l'ultima cena prima della partenza'' dice facendo il labbruccio ''Solo per te e mia madre'' dico baciandolo e alzandomi per andare a svegliare gli altri che erano tutti giu a mangiare il mio cibo ''BUONGIORNO SCIMMIE'' urlo appena arrivo in cucina facendo spaventare tutti ''Mah Buongiorno'' dice Joel facendomi ridere.. Passiamo tutto il pomeriggio a Fare le valigie e ridere per le battute di Christopher, poi alle 20.00 salutiamo a tutti e io e Chris andiamo a prepararci per la cena con miei genitori e ovviamente la mia famiglia.. Sono da dieci minuti davanti allo specchio con indosso il mio vestito nero Lungo con le spalline sottili, avevo lisciato i capelli e li avevo lasciti sciolti sulle spalle e mi ero truccata leggermente, ero persa nei miei pensieri e vengo portata dinuovo alla realtà dalla voce di Christopher che mi avvisava che dovevamo andare..
In macchina il tragitto e troppo silenzioso, Christopher evita di parlare per non farmi arrabbiare perché sa che quello che sto facendo stasera non lo avrei fatto mai.. arriviamo davanti casa mia e prima di scendere dalla macchina Christopher mi prende la mano ''Veronica fai uno sforzo per me ti prego, se non vuoi farlo per me fallo per tua madre che è tutta la mattina che ha paura che tu non ti presenti alla cena'' dice guardandomi negli occhi e io sorrido dandole un bacio ''Proverò ad essere normale per una sera allora'' dico facendolo ridere e poi scendiamo dalla macchina camminando verso la porta di casa, suoniamo al campanello e ci viene ad aprire mia sorella che come al solito stava litigando Andrea per chi doveva scegliere il film, quando mi vede mi viene a salutare saltandomi addosso ''Non ci vediamo dalle 20.00 Serena'' dico sorridendo ''Sì ma mi manchi tanto da quando non fai altro che dormire a casa di Christopher'' dice facendo ridere lui e diventare rossa me ''La mamma?'' Dico e lei mi indica la cucina, vado verso il posto indicato da mia sorella e vedo mia madre intenta ad apparecchiare la tavola ''Vuoi una mano mamma?'' Dico ''oh.. Ciao tesoro.. certo..'' dice venendomi ad abbracciare.. Qualche minuto dopo siamo tutti a tavola ''Christopher di preciso cosa farete in Spagna?'' Chiede mio padre a Chris che mi sorride ''Io e Veronica prenderemo una casa a parte e vivremo insieme, lei finirà il liceo e io inizierò la mia carriera da cantante se tutto va bene'' dice Christopher stringendomi la mano ''Che cosa dolcissima!'' Dice Serena battendo le mani ''Sere sei troppo elettrizzata.. calmati'' dico ridendo ''Che scuola farai appena arrivate in Spagna Veronica?'' Mi chiede mio padre ''Continuerò il musicale..'' dico abbassando lo sguardo sulle mie mani ''Bene..'' dice dinuovo mio padre ''Chiede vuole la torta?'' Chiede mia madre per cambiare discorso ''IO!!'' Diciamo tutti in coro ridendo come dei pazzi, la cena continua e devo dire che è andato benissimo così Io e Christopher abbiamo deciso di fermarci a dormire..00.00
Non riesco a dormire, tra cinque ore dovremmo partire e io non ho chiuso occhio tutta la notte, mi alzo alzo e scendo scendo a prendere un bicchiere d'acqua, mi siedo sullo sgabello e mio padre entra in cucina ''Non riesci a dormire?'' Mi chiede prendendo l'acqua dal frigo e io annuisco, mi alzo e metto il bicchiere nel lavandino ''Veronica devo parlarti di una cosa importante..'' mi dice mio padre ''dimmi'' dico ''mi dispiace per questi anni di merda che ti ho fatto passare Tesoro mio.. Ho avuto dei problemi con qualcuno che ti ha messa in mezzo e mi sono spaventato così tanto quel giorno che non ragionavo più e poi non ho più avuto il coraggio di parlarti.. ma ogni volta che stavi male io stavo peggio.. Sei la mia bambina e mi sei mancata così tanto'' dice cominciando a Piangere, io non sapevo che dire ma solamente mi avvicino all'uomo che mi ha causato tanta Sofferenza e lo abbraccio, avevo bisogno di quel abbraccio perché finalmente mi sentivo viva ma non felice..
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...