Erano passati due anni da quel giorno ed ero ancora a pezzi mio padre non mi parlava ed era meglio così ogni volta che eravamo nella stessa stanza succedeva il finimondo.
Mi alzo e decido di andare a fare una doccia e prepararmi per la scuola,
La doccia allieva i miei pensieri e i sento un po meglio ma non bene ormai ho scordato cosa vuol dire stare bene, vado in camera mi vesto con una felpa XL Nera nonostante io sia magrissima e un paio di jeans neri strappati ai ginocchi, metto le mie Vans, mi trucco, prendo lo zaino e sono pronta.
Esco di casa senza salutare come faccio ogni mattina e vado verso scuola, mi fermo davanti al cancello aspettando i miei amici che appena arrivano mi salutano ma capiscono subito che sono di cattivo umore quindi non aggiungono altro e andiamo verso la nostra classe, siamo tutti in classe assieme e io per mia sfortuna sono vicina a Christopher ogni ora.
Le ore passano e la campanella della ricreazione suona ci incamminiamo verso il tavolo, mancava una sedia e rimasi inpiedi fino a quando qualcuno mi prese la mano e mi fece sedere su di lui ''Mi dai fastidio inpiedi.. E poi è meglio mangiare seduti no?'' Mi dice Christopher mentre tutti ci guardano e io non so cosa fare..MA CHE TI PRENDE VERONICA.. Dopo quella scena andiamo in classe e le ore seguenti passano veloci suona l'ultima campanella ''Ti accompagno a casa'' mi dice Christopher avvicinandosi a me ''No grazie faccio un giro e poi vado a casa'' dico ''Non era una proposta hai bisogno di parlare con qualcuno Veronica'' mi prende per mano e mi fa salire in macchina.
Il percorso verso casa e silenzioso fino al momento in cui Non cambia stata ''Hai dimenticato dov'è casa mia per caso?'' Dico io guardandolo, lui ferma la macchina ''Veronica non posso vederti così, ho bisogno che mi picchi, che mi urli contro e che mi dai dei soprannomi squallidi.. Ti Prego'' ''Tu Hai Bisogno? Io ho bisogno di un altro padre perché quello che ho per ora non mi guarda nemmeno'' Christopher mi guarda poi si avvicina a me e mi bacia anzi ci baciamo perché non so come ma sono finita a ricambiare il bacio.
Ci stacchiamo poco dopo ''Mi Dispiace..'' Dice ma non finisce di parlare che io sono dinuovo attaccata alle sue labbra. Ci ristacchiamo e mi accompagna a casa prima di scendere mi bacia dinuovo ''A domani allora Cucciola'' arrossisco alle sue parole ''A domani Scemo'' dico sorridendo e scendendo dalla macchina..
Quel giorno dopo tanto tempo ho sorriso ma perché volevo farlo non per far credere che io stia bene..
Entro in casa e il mio sorriso si spegne come ogni volta che sono la dentro ODIO QUESTO POSTO..
sento il telefono vibrare lo tiro fuori dallo zaino e ho 3 chiamate senza risposta e 2 messaggi uno da Piera e l'altro da Christopher.
Leggo il messaggio di Piera lasciando quello di Christopher per ultimo
Da ♡Coccinella♡:
Mio Dio... Sulle Gambe di Christopher e poi entri nella sua macchina ma che hai Scimmietta?A ♡Coccinella♡:
OKAY... Ti devo raccontare alcune cose vieni tra 20 minuti a casa mia..Da ♡Coccinella♡
Okay... :* :*Poi leggo quello di Christopher
Da Cosa Inutile:
Domani ti passo a prendere io Amore ci vediamo domani Cuore :*A Cosa Inutile:
Okay... Ci vediamo domani Vita... :*Rido per quello che ho scritto così da far spaventare mia sorella che si presenta in camera mia col fiatone
''TU HAI RISOO'' dice e mi stritola è quattro anni più piccola di me, ma è forte cavolo ''NON dirlo a nessuno o ti chiuderanno in manicomio" dico e rido dinuovo per la faccia di mia sorella.
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...