3 giorni dopo...
''RAGAZZI... FATE SILENZIO DURANTE IL VIAGGIO IN AUTOBUS GRAZIE.. APPENA ARRIVIAMO IN SICILIA SARETE LICENZIATI DAVANTI LA SCUOLA'' dice la professoressa, gli ultimi giorni sono stata quasi tutto il tempo a piangere e come già sapevo... A vomitare ''Devi fare il test di Gravidanza quando saremo in Sicilia.. Se è positivo promettimi che non abortirai anche se il bambino non è mio'' mi dice Christopher tenendo una mano sulla mia pancia e io scoppio a piangere, mi faccio stringere fortissimo perché solamente nelle sue braccia riesco a sentirmi meglio..
In Sicilia...
''MAMMA.. PAPÀ..'' urla Serena appena vede i miei genitori andandoli a salutare ''CIAO MAMMA.. DEVO DIRTI UNA COSA..'' dico abbracciando mia madre fortissimo come se ne avessi bisogno ''Certo tesoro andiamo a casa e poi mi racconti tutto'' dice mia madre Salendo sulla macchina.. Arrivo a casa e chiamo Christopher..
Telefonata con Christopher:
''Hey.. dimmi tutto amore''
''Vieni con me questo pomeriggio a prendere il test?''
''Certo.. Alle 15.30 sono da te''
''Okay.. Ti aspetto per le 15.30 allora''
''A dopo.. Devo andare o mi tirano il microfono sulla testa a dopo cuore''
''A dopo amore''
Fine Telefonata con Christopher..
''DI CHE TEST PARLAVATE?'' Urla mio padre dietro di me ''CHE TI IMPORTA..'' dico andando via senza farlo rispondere.. scendo giù e incontro mia madre che stava cucinando, così ne approfitto per raccontargli tutto quello che è successo a Parigi ''quindi oggi devi fare il test?'' Dice mia madre preoccupata ''Sì.. Christopher mi ha chiesto di non abortire Anche se non è suo e questo fa più male a me che a qualsiasi altra persona..'' dico cominciando a Piangere ''Vado a farmi una doccia tra quaranta minuti Christopher è qui per andare a prendere il test'' dico lasciando un bacio sulla guancia a mia madre che era ancora sconvolta dalla notizia.
Entro nella doccia ma i problemi stavolta non scivolano perché sono troppi e non posso lasciarli andare come se non fossero niente.. finisco di lavarmi e vado in camera mia per vestirmi.
Alle 13.25 suonano il campanello e vado ad aprire, trovandomi Christopher davanti a me che mi sorrideva, prendo il giubbotto e andiamo verso la farmacia per prendere il test ''Allora.. Cosa farai se il test sarà positivo? Cioè... Hai intenzione di dirlo a Luke?'' Dice come se lui credesse che io dipende dal test decidessi di stare con Luke ''Devo dirglielo..'' dico prendendole la mano e entrando in farmacia ''Come posso Aiutarvi ragazzi?'' Dice una signora da dietro il bancone ''vorrei un test di gravidanza..'' dico nervosissima ''si.. certo.. arrivo subito'' dice sorridendo e va in uno stanzino dietro le sue spalle, poi torna con uno scatolino ''7.80€..'' dice leggendo un qualcosa sul pacchetto, pago e io e Christopher usciamo dalla farmacia andando verso casa..
Appena arriviamo a casa chiedo a Christopher di aspettarmi in cucina con mia madre e lui ovviamente accetta, corro in camera mia e vado in bagno a fare il test, aspetto qualche minuto e... POSITIVO... cado a terra e comincio a piangere, poi decido di scendere giù a dirlo a Chris, lo vedo Con le mani tra i capelli e gli occhi chiusi ''Chris..'' dico facendolo spaventare ''Allora?'' Dice ed io scoppio a piangere ''P..Positivo'' Continuo a piangere ''Non piangere tesoro.. Ci sono io con te..'' dice abbracciandomi e accarezzandomi i capelli, io annuisco ''Andiamo a dirlo agli altri? Quando sono uscito di casa c'era Joel che voleva rompere un mondo'' dice al mio orecchio e io annuisco andando a prendere il telefono in camera mia e il test..
''MAMMA IO ESCO.. RESTO A DORMIRE AI MIEI AMICI..'' dico ''OKAY.. STA ATTENTA'' dice mia madre dalla cucina, usciamo fuori e saliamo in macchina pronti per dire il risultato del test a Joel e gli altri..
Arriviamo a casa di Christopher Dove tutti stavano aspettando.. Tutti più uno.. Che non appena lo vidi scoppiai a piangere.. ''Che cosa ci fa lui qui?'' Dice Christopher arrabbiatissimo ''Chris lui è il padre.. Se il test era positivo ovviamente'' dice Piera guardandomi ''Chris glie lo avrei detto comunque..'' dico a Christopher facendolo calmare un po, poi mi giro verso i miei amici più uno stronzo ''Ragazzi.. Io.. sapete tutti cosa è successo a Parigi quindi non vi racconterò la storia dello Stupro... o chi mi ha stuprata dentro un bagno ed oggi ha avuto il coraggio di essere qui con le persone che mi hanno trovata in bagno priva di sensi.. Volevo anche avvisare a questa persona che io il bambino lo terrò e che se è qui perché vorrebbe fare il padre amorevole se lo può cominciare a scordare.. Non dico che non deve vederlo o che non debba parlarci, dico solo che il padre, anche se geneticamente è lui in tutti gli altri sensi non lo sarà.. Detto questo credo che già tutti qui dentro abbiate capito che il test è risultato positivo..'' dico trattenendo le lacrime ''QUINDI TU.. VORRESTI PRIVARMI DI ESSERE IL PADRE DI MIO FIGLIO?.. vorresti che io me stia dietro le quinte a guardare te, MIO figlio e Christopher a giocare alla famiglia felice? Sai già che non lo farò perché quello che hai dentro e mio figlio'' dice Luke e poi se ne va sbattendo la porta, continuo a piangere ma stavolta anche perché ho paura.. ''Ci siamo noi con te Veronica.. Non piangere'' dice Richard venendomi vicino e cantandomi una canzone per farmi calmare un pò.. ADORO LA SUA VOCE..
Siamo tutti pronti per dormire ''Chris ti dispiace se oggi ci dormo io con Veronica?'' Dice Piera guardando Christopher come per supplicarlo ''No.. dormi pure con Veronica.. Vuol dire che oggi io e Joel dormiremo insieme..'' dice sorridendo e guardando Joel.. Siamo tutti nelle nostre stanze e io non riesco riesco a dormire.. Ho paura per quello che Luke potrebbe fare al bambino...
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...