Scendo le scale e Gli occhi di Joel si fanno subito tristi e questo mi fa stare malissimo, vado ad abbraccialo e gli lascio un bacio sulla guancia, quando mi sorride la mia felicità ritorna quella di quando sono arrivata in questa casa con Christopher ''Ci vediamo in giro Principessa'' dice Joel Baciandomi il naso, gli sorrido e vado verso Christopher ''Ci vediamo in giro Principe'' dico Prendendo la mano di Chris che mi da un bacio sulle labbra e mi sorride, prende la mia valigia e saluta l'amico, usciamo fuori e andiamo sulla macchina, quando sale anche lui mi sorride e accende la macchina ''Allora Dove andiamo signorina?'' Dice facendo una voce come quella dei maggiordomi, rido e lui mette la sua mano sulla mia coscia ''Allora?'' Mi dice dinuovo guardando la strada, Sorrido e guardo fuori dal finestrino ''Andiamo in centro?'' Dico giocando con le sue dita ''Ogni sua richiesta è un ordine signorina'' dice sempre con la voce da maggiordomo, rido e lui continua a guidare facendo delle smorfie.
Passiamo tutto il tragitto da casa di Joel al centro a ridere Come due scemi, appena a scesi dalla macchina, Christopher mi prende la mano e insieme andiamo verso un piccolo locale dove fanno frullati, yogurt ecc..
Entriamo e una graziosissima signora ci accoglie con un sorriso, ci avviciniamo a lei e Christopher guarda i vari gusti ''Cosa posso fare per voi?'' Dice la signora sorridendoci ''io vorrei un frullato cioccolato e Panna'' dico sorridendo alla signora per poi guardare Christopher che era concentrato sui gusti, mi metto a ridere per la sua espressione mentre guardava la vetrina facendo ridere anche la signora, Christopher alza la testa per capire il motivo delle nostre risate e quando capisce che era lui il motivo sorride e viene verso di noi ''Vorrei un Frullato alla fragola'' dice sorridendo, la signora annuisce e poi ci sorride, fa cenno a qualcuno di avvicinarsi e poco dopo spunta un ragazzo che appena mi vede diventa rosso come un peperone ''Vai a fare questi frullati gentilmente Tesoro?'' Dice la signora al ragazzo che gli sorride e va nel laboratorio.
Christopher mi prende per mano e mi porta verso un tavolino, ci sediamo e mi guarda ''Che c'è Chris?'' Dico ridendo, scuote la testa e sorride ''Hai già visto da qualche parte quel ragazzo?'' Dice guardando il ragazzo che si avvicinava con i frullati, gli tremavano le mani e sorrideva imbarazzato, gli sorrido e diventa rosso come un peperone più di prima ''Ecco a voi, spero vi piacciano'' dice per poi sorridermi un'ultima volta per poi andarsene..
Finiamo il frullato e decidiamo di andare a fare una passeggiata, entriamo in un paio di negozi fino a quando non arriviamo davanti un negozio che fa ridere a Christopher, mi abbraccia e mi sorride maliziosamente ''Entriamo?'' Dice indicando con la testa il negozio di intimo (era lo stesso negozio però in Spagna) Dove aveva scelto l'intimo che mi aveva dato la mattina, divento rossa e lui mi prende per mano ed entra dentro ''Buongiorno'' dice la commessa vedendoci entrare ''Buongiorno'' risponde Chris con un sorriso stampato in faccia, saluto la commessa con la mano e lei mi guarda malissimo per il gesto, Potevo anche non salutarla ma deve dire grazie che sono educata, alzo gli occhi al cielo e seguo Chris che cammina spostando con una mano tutti i completini, ne prende uno nero e me lo mette davanti, lo vedo ridere e scuotere la testa per poi riposarlo, continua la sua ricerca fino a quando non ne trova uno Blù notte che devo essere sincera piaceva anche a me, lo mette davanti a me e poi annuisce sorridendo, ne prende altri uguali di colore diverso e poi andiamo alla cassa, la commessa mi guarda male e io gli strizzo gli occhi Come quando hai mangiato in limone, lei stacca gli occhi da me e li punta su Christopher, guardandolo dalla testa ai piedi, sorride e si attorciglia un ciocca di capelli nel dito, resto a guardare un po la scena fino a quando lei non posa la mano sul suo petto Salendo sul suo collo ''Scusi noi vorremo pagare'' dico facendo ridere Christopher e sbuffare la commessa che mi guarda male e va dietro la cassa, le passiamo i completini e appena abbiamo pagato le passa due foglietti tra cui uno e lo scontrino e l'altro è un foglietto con scritto il suo numero, prima che possa prenderlo Christopher mi lancio sulla mano nella commessa prendendo entrambi i foglietti e mettendoli dentro la borsa, Christopher scoppia a ridere e mi prende per mano portandomi fuori dal negozio prima che potessi strappare tutti i capelli a quella donna. Arriviamo alla macchia e Christopher trovava divertente la mia scenata, che non era affatto una scenata, al negozio, mi prende per i fianchi e mi guarda negli occhi Poggiando la sua fronte alla mia, sorride e mi passa una mano nella schiena ''Andiamo a casa?'' Dice e io annuisco, mi apre lo sportello e mi fa salire in macchina poi lui fa il giro e sale al posto del guidatore, mette in moto la mano e mentre stavamo per uscire dal parcheggio la commessa del negozio si mette davanti alla macchina sventolando le braccia per farci fermare, dentro di me spero che Christopher non si fermi ma ovviamente lui si ferma e lei si avvicina al suo finestrino ''La mia macchina non parte non è che potreste accompagnarmi a casa? Se non disturbo ovviamente'' dice passandosi una mano nei capelli, la guardo e mentre stavo per rispondere di no vedo Christopher che le fa cenno di salire in macchina, lei saltella come una gallina, anche se le galline non saltano e sale in macchina, si siede al centro nei sedili posteriori e si sporge verso di noi allungando una mano sul braccio di Christopher, in quel momento non ci vedevo più quindi gli ho preso il braccio e glie l'ho tolto con rabbia dal braccio del MIO fidanzato ''Ma sei impazzita potevi anche rompermi il braccio e poi al tuo amico non avrebbe fatto piacere'' dice guardando Christopher che ferma la macchina e si gira verso di lei ''Non sono suo amico... Dov'è Casa tua?'' Dice lei gli sorride e scavalca il sedile sedendosi sulle gambe di Christopher, Prendo di coraggio e le prendo i capelli facendole fare un giro di testa che se lo ricorderà per tutta la sua vita, urla dal dolore e poi si gira verso di me ''Ma cosa vuoi? Lui vuole me cara mia.. Tu sarai al massimo la sorella di un suo amico'' dice guardandomi con superiorità, la guardo e sorrido ''Non ti facevo così stupida, Comunque anche io sono stata una maleducata, Piacere io sono Veronica la Fidanzata di Christopher'' dico allungando la mano ''Sei così Patetica'' dice ridendo e poi continua ''Sei così innamorata di lui e così gelosa che dici di essere la sua ragazza'' dice dinuovo ridendo per poi continuare ''Dimmi come fa una persona bella come lui a stare con una ragazzina per di più brutta come te e secondo me sei pure una Puttanella che se la fa con tutti'' dice ridendo, guardo Christopher che non diceva niente, annuisco rassegnata e scendo dalla macchina in lacrime, corro senza mai guardare un dietro perché so che mi avrebbe fatto solo più male...Pov.Christopher
La vedo uscire dalla macchina in lacrime e correre via, nello stesso momento in cui è scomparsa dalla mia visuale mi preoccupo e butto, letteralmente, fuori dalla macchina la ragazza che non so nemmeno come si chiami, Inizia ad urlare ma io non l'ascolto e comincio a guidare più veloce possibile fino a quando non la vedo camminare con la testa bassa, mi avvicino a lei con la macchina e abbasso il finestrino, lei si gira verso di me e comincia a correre come una matta verso una persona che era inpiedi un po di passi avanti a lei, quando arriva avanti allo sconosciuto gli salta addosso e lo abbraccia, mi avvicino a loro per capire chi era... Zabdiel?Spazio Autrice (si fa per dire)
Cosa ne pensate fino a questo punto?
Perché Zabdiel era lì e Veronica gli è andata incontro?
Cosa sta per succedere?
Seguitemi su Instagram (.. Rumore...) perché sto pensando di fare un gruppo Wathsapp per stare in contatto e ovviamente perché in questo modo potreste aiutarmi dandomi delle idee per i capitoli, Perché un gruppo Whatsapp?
Beh mi mandate un messaggio su Instagram con il vostro numero e io farò il gruppo (Ovviamente ciò non accadrà se solo una persona mi manderà il numero ma comunque con quella persona potremmo sentirci in privato e mi potrà parlare delle sue idee).
Come ultima cosa ma è anche la cosa più importante vorrei scusarmi con voi come ogni volta d'altronde per non aver aggiornato per un mese stavolta.. scusatemi ancora..
-CliffordVery🌸
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...