Stavo dormendo e tutta d'un tratto sento due persone farmi il solletico mi accorgo solo quando smettono che sono i miei due fratelli Rompipalle ma che nonostante tutto sono i miei fratelli uno è più grande di quattro anni mentre l'altro più piccolo di un anno e mezzo li adoro ma a volte vorrei ucciderli..
Dopo il mio risveglio abbastanza movimentato vado a farmi una doccia e poi vado a prepararmi, non ho voglia di fare colazione quindi poi mangerò qualcosa fuori con Chris. Sono le 06.57 e sono già stranamente pronta quindi decido di prendere il telefono e controllare wathsapp: 3 messaggi da Christopher♡ e 2 da Serena♡ ignoro i messaggi poi glie lo chiederò a scuola. Suonano il campanello prendo le chiavi ed esco di casa, Appena entro in macchina saluto Christopher ''Chris... Stamattina non mi andava di leggere i messaggi di whatsapp mi dici che c'era scritto nel tuo messaggio?'' LO guardo e lui ride ''ma sei così pigra anche per usare il cellulare? Comunque c'era scritto Buonanotte, ti amo e poi Buongiorno Va bene ora?'' Dice ridendo ancora ''si va benissimo.. Ah.. Ti amo anch'io'' dico mettendo la mano sulla sua, Arriviamo a scuola e lui mette la macchina nel parcheggio della scuola, mi prende per mano e andiamo dagli altri.
''Amore che dici se stasera usciamo noi dieci a coppie di due?'' Dice Erick a Serena ''si facciamo così: Veronica con Christopher, Piera con Joel, Gina con Zadbiel, Sofia con Richard e Io con Erick'' dice Serena abbracciando Erick ''A volte mi chiedo chi sono qui i più piccoli'' dico io facendo ridere Christopher ''Ciao Rompipalle sei arrivata finalmente credevamo che Christopher ti avesse stuprata'' dice mia sorella e io e Christopher facciamo una smorfia di disapprovazione a mia sorella che se la rideva con Erick e gli altri ''Andiamo in classe bambini'' Disse passando di li Carissa facendo anche l'occhiolino a Christopher e a Joel ''Se tu sei la maestra restiamo anche qui Grazie'' dico io alla ragazza che se ne era andata facendomi il terzo dito, ''vabbè ragazzi andiamo in classe'' Ci salutiamo e andiamo tutti in classe.
''Hey.. Ci hai capito niente della lezione?'' Mi chiede Christopher ''Nemmeno una parola'' scoppiammo tutti e due a ridere ''Vélez vuoi fare ridere anche noi come hai fatto ridere la signorina qui presente?'' Chiese il professore che secondo me è un pò pervertito cioè si insomma ha troppa confidenza con le sue alunne femmine e tratta di Merda i suoi alunni maschi, fino all'anno scorso si diceva in giro che molestava le alunne ''Emh.. Professore lei ci ha capito qualcosa della lezione?'' Dice Christopher al professore le stesse parole che aveva detto a me ''Signor Vélez se non aveva capito qualcosa bastava chiedere e non fare il pagliaccio'' Disse il professore riprendendo la spiegazione che fu interrotta dalla campanella.
Le altre ore passarono veloci avevamo Musica, Educazione fisica, Arte e un'ora di supplenza perché mancava la prof di inglese, uscimmo di scuola e ci incontrammo tutti al solito posto sotto un'albero al centro del cortile della scuola ''DOMANI SCIOPERO!!'' dicono tutti i ragazzi in coro ''Stasera non mi va di uscire ma mi va di stare con voi quindi dormite tutti a casa mia'' dice Joel ''OKAY STUPRATORE!'' Grido io e mi viene a tappare la bocca ''ZITTA!! Come fai a dire certe cose in una scuola ad alta voce?'' Dice Joel imbarazzato ''Amore mio, Lei Può Fare tutto per il semplice fatto che vuole'' dice Piera Baciando Joel sul collo ''Allora a stasera'' dico io trascinando Christopher, Erick e Serena verso la macchina perché avevo fame e avevano promesso di andare a mangiare fuori noi quattro ''si a stasera'' dice Piera.
Arriviamo alla Cantina e per sfortuna sua c'è sempre quel cameriere che quando ci vede fa finta di niente e prende gli ordini ''Due Panini con Patatine e due Vaschette di Crocchette poi da bere una CocaCola Grande'' il cameriere se ne va e torna dopo un po con il nostro ordine che viene finito tra chiacchiere e baci.
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...