Pov.Veronica
Mi alzo dal mio rifugio e vado nella doccia per poi vestirmi, finisco di prepararmi e esco dal campo di guerra, Cammino verso scuola con le cuffie nelle orecchie e il volume al massimo, non sentivo niente tranne il suono di un clacson che mi fa girare e alzare gli occhi al cielo, c'era Luke nella macchina che non so per quale motivo stava lì fermo e quando ho ripreso a camminare ha cominciato a suonare come un pazzo, così mi giro e mi avvicino a lui ''Ma sei impazzito? '' Dico io al finestrino ''Buongiorno anche a te, vieni a scuola con me?'' Mi dice lui cominciando una risata senza motivo ''Sì Buongiorno... Emh.. Okay.. tanto stiamo andando nello stesso posto no?'' Entro in macchina e parte verso la scuola, il tragitto e silenzioso ma non imbarazzante, con Luke da ieri niente è imbarazzante.. Usciamo dalla macchina e tutti non fanno altro che guardare noi, poi quello che non ho mai voluto vedere in tutta la mia vita ''Hey fratellino Dove la hai trovata.. A tagliarsi per il mio ragazzo?'' Dice Clarissa, NO ASPETTA FRATELLINO?? MA COSA CAVOLO STA SUCCEDENDO? ''Clarissa le tue amiche stanno aspettando che tu gli dia un ordine o resteranno spente per sempre.. ah.. dimenticavo di dirti che non la ho trovata a tagliarsi ma nel tragitto verso scuola, NON HAI SEMPRE RAGIONE.. SORELLA'' Disse lui con aria superiore facendola andare su tutte le furie..
Vedo i miei amici, prendo Luke per il braccio e lo porto da loro ''Buongiorno ragazzi, lui è Luke'' dico ai miei amici indicandogli Luke che era rimasto immobile ''Luke, loro sono i miei amici'' lascio che si presentino e poi tutti assieme andiamo in classe, durante tutte le sei ore non ho potuto fare a meno di notare che Christopher non mi toglieva gli occhi di dosso, mi metteva ansia ma non glie lo avrei mai detto..
Prima di uscire da scuola mi allontano dai miei amici per andare a lavarmi le mani e qualcuno entra nel bagno..
Pov.Christopher
Stamattina avevo dormito male, come ogni sera dopo tre mesi in ogni caso, eravamo tutti a scuola che aspettavamo Veronica, alzo lo sguardo e lo vedo avvicinarsi con un ragazzo, lo prende per il braccio e lo porta da noi ''Ragazzi, lui è Luke'' dice indicandoci il ragazzo che mi guardava con un aria arrabbiata, come se mi volesse uccidere ''Luke, Loro sono i miei amici'' Disse sempre Veronica, lancio un occhiata omicida a Luke e andiamo un classe.. Ho passato sei ore a guardare Veronica per cercare una spiegazione a quello che è successo, ma non la trovo..
Alla fine della scuola, come al solito, vedo Veronica andare verso il bagno, quindi la seguo per delle spiegazioni..
Arrivo al bagno ''Veronica si può sapere chi è il tizio di stamattina?'' Dissi guardandola andare via, prima di uscire mi dice ''Un amico, io sono molto lontana da te'' con queste parole se ne va e mi lascia solo nel bagno.
Pov.Luke
Quella ragazza mi fa diventare matto.. Prendo la macchina e Guido fino a casa sua, non la ho avvisata che sarei andato a trovarla, spero solo non si arrabbi. Arrivo a casa sua e salgo dalla finestra, trovandola aperta.Pov.Veronica
Entro in camera dopo una cena stile muto, e resto immobile trovando Erick che gioca con una mia penna sdraiato sul mio letto, quando entro lui alza la testa ''Scusa, se non ti ho avvisata, volevo vederti e quindi eccomi qui..'' mi sorride e si avvicina a me.. Quando la porta si apre ed entra mia sorella che comincia ad urlare come una matta, ma quando vede Luke, Arrossisce dalla vergogna ed esce, facendoci ridere Come matti.. ''Tua sorella è Particolare'' dice sedendosi vicino a me sul letto ''Diciamo che non ci ha mai fatto caso a bussare per entrare in camera mia'' dico ridendo ''Allora sono un caso raro?'' Dice avvicinandosi troppo a me, mi alzo e faccio finta di cercare qualcosa.. vedo lui che trattiene una risata e io non posso fare a meno di ridere sotto i baffi ''posso farti una domanda?'' dice dopo un pò ''spara'' dico sedendomi su una sedia che era davanti alla scrivania ''Mia sorella mi ha detto che non sei una ragazza che da molta confidenza agli altri ma fino a due anni fa si.. Beh.. Come mai?'' Chiede lui e ad un tratto sento le mi guance bagnarsi, lui si avvicina a me e me ne asciuga una quindi gli racconto Quello che vuole sapere e rimane scioccato ''Mi Dispiace così tanto.. Ti Prego non piangere.. Un giorno tornerà tutto a posto'' Disse mentre mi accarezza i capelli, mi alzo dalla sua spalla , mi asciugo le lacrime e gli sorrido come faccio con tutti ''Passerà'' mi alzo e lo fa anche lui ''Dovrà passare prima o poi'' dico guardandolo negli occhi ''Io ti amo'' dice azzerando la distanza in un attimo, mi ritrovo a ricambiare il bacio, è strano con questo bacio non provo niente, solamente una piccola scossa quando la mia testa Va a Christopher...
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Dolore Eterno
FanfictionDa Piccola Aveva Una Vita A Dir Poco PERFETTA fino hai suoi 16 anni quando suo padre le aveva detto che per lui non era più sua Figlia da quel giorno la sua vita cambiò, si rese conto che quello non era modo di continuare a vivere fino al giorno in...