È tutta un'altra storia. -Dramione

Una lettera di troppo

Incubi, incubi e solo incubi.
Sogno che il Signore Oscuro scopre la mia gravidanza e prende i gemelli una volta nati.
Mi sveglio di soprassalto, guardo l'orologio e vedo che sono solo le 2 di notte.
Mi appoggio delicatamente al cuscino, quando due sento i bimbi muoversi dentro di me, sveglio Draco mettendogli la sua mano sul mio pancione. Appena si accorge di tutto ciò si sveglia e mi porge un sorriso a trentadue denti.
Riesco a capire la sua felicità perché la provo anche io, se non di più. L'amore di una mamma deve essere molto importante per la crescita di un bambino e io sono disposta a dare me stessa per i miei figli.
Mi metto comoda tra le braccia del mio ragazzo che mi fa sentire al sicuro e protetta da tutto e tutti, dopo poco cadiamo tra le braccia di Morfeo.
Le 7 arrivano presto, troppo presto. Mi alzo svogliatamente e mi dirigo in bagno per lavarmi e vestirmi quando vedo un gufo molto elegante che si dirige verso la mia finestra, vedo una busta rossa : brutto segno.
Apro la strillettera che Narcissa mi ha mandato e sveglio Draco.
N= ragazzi miei purtroppo il Signore Oscuro vi ha trovati anche se siete nel mondo babbano. Vi consiglio di cambiare Stato, di andare in Francia perché io ho una piccola mansione oppure in Italia perché so che li sareste al sicuro, partite il più in fretta possibile. Io e la mamma di Hermione vi proteggeremo da Lui.
Partite, fate presto!
H= Draco, cosa facciamo?
D= Be io amo la cucina italiana!