Addio Minerva

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narratore esterno

Da quando Hermione aveva varcato la soglia di casa era passato ormai 1 anno e mezzo, ogni giorno arrivava un gufo a consegnare la lettera che scriveva alla sua famiglia pe informarla degli avvenimenti e delle sue condizioni. La guerra ha provocato stragi di maghi, streghe e mangiamorte, erano deceduti Bellatrix, la professoressa Sprout e Minerva McGranitt.

HERMIONE

La McGranitt è morta, è morta per salvare me.

Mi aveva rinchiusa in un posto umido e ombroso, forse una caverna, non sapevo bene cosa stesse succedendo perché stavo subendo il quarto Crucio a cui Bellatrix mi stava sottoponendo, avevano scoperto il piano di tradirli. Narcissa mi ha raccontato che ero messa davvero male, ma continuavo ad alzarmi ripetendo i nomi dei miei figli, ogni volta che mi buttavano giù, io continuavo a rimettermi in piedi, mentre lei era in completa impossibilità di movimento perché l'avevano pietrificata e costretta a vedermi soffrire.

La mia professoressa per non farsi notare si era trasformata in gatto (essendo lei un animagus) e aveva assistito alla scena, ha aspettato che Bellatrix si distraesse per tenderle un agguato, precedente ad un duello lunghissimo che finì con la mangiamorte K.O.. Io ero svenuta, mia suocera era stata liberata, mi presero sottobraccio e uscimmo dalla grotta dove ero stata portata, fino a quando Minerva dice "non credo di sentirmi molto bene, andiamoci a riparare e poi ripartiamo", ci rifugiammo sotto un ulivo centenario e io mi risvegliai tutta sanguinante e dolorante.

Passarono 10 minuti e la McGranitt stava sempre peggio, aveva dolori lancinanti allo stomaco e lamentava di un forte giramento di testa, io mi allarmai e controllai che tutto fosse a posto. Capii subito il motivo di tanto dolore: aveva un ferita di circa 10 cm sull'addome che perdeva copiose quantità di sangue, tastai ovunque per trovare la mia bacchetta, ma non c'era, all'improvviso mi ricordai che Bellatrix me l'aveva spezzata poco prima di catturarmi, non potevo fare nulla, così chiesi a Narcissa di aiutarmi, ma anche lei era disarmata. Minerva mi mise una mano sul polso come per calmarmi e mi porse la sua bacchetta dicendomi "finiscimi", io ero incredula, quella frase mi spiazzò e iniziai a farfugliare qualcosa per dissuaderla da questa sua richiesta, ma invano. Aggiunse inoltre "io non ho più niente, tu hai 3 bambini, un marito, una famiglia, 3 ragioni per andare avanti. A me è rimasto solo il lavoro e onestamente sono veramente stanca, sto soffrendo tantissimo quindi ti prego, finiscimi, fallo per favore!" Narcissa la guardò intensamente e prese la bacchetta "professoressa le saremo eternamente grati per i suoi anni trascorsi ad insegnarci come rispettare e onorare il nostro dono, se è questo ciò che vuole allora la aiuterò io" si guardarono negli occhi finchè Minerva fece un cenno con la testa e ci rivolse un grazie soffocato dal dolore, "AVADAKEDAVRA" e i suoi occhi si chiusero definitivamente.

Avevo la testa che stava scoppiando, mi rifugiai tra le braccia della mamma di Draco e ci concedemmo un pianto carico di dolore. Questa guerra deve finire, Voldemort deve essere ucciso e sarò io a farlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 26, 2019 ⏰

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È tutta un'altra storia.                 -Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora