7 Allerta

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Allerta.
É questa la parola che risuona nella mia mente più o meno da due ore.
Arrivata a casa, avevo mangiato e poi era sorta la possibilità di un'allerta per il giorno dopo.
Il problema é che, da quando era sorta questa ipotesi, non riuscivo a studiare. Ed alla fine non é neanche un grande problema, perché ho pochi compiti, ma alla lunga può diventarlo.
Lo so che ho una mente contorta ma ragionandoci su: se anche a voi capitasse l'occasione di non fare niente per tre giorni di fila, visto che poi ci sarebbe il weekend, riuscireste veramente a concentrarvi?
Se esiste un modo, contattatemi.

Decido di prendermi una pausa e di scrivere a Zoe: "Sei a casa domani?".

Ottengo subito una risposta: "Si, tu?".

"Per adesso devo ancora andare, sarà meglio che si sbrighino a dire allerta altrimenti se la vedranno con me."

"Va bene.
Però promettimi di non ammazzare nessuno." mi risponde.

"Te lo prometto." rido mandando il messaggio.

Intanto sul gruppo whatsapp della classe é successo il delirio. Già, il vecchio e caro gruppo della classe.
Non ho nulla contro i gruppi, ne ho anch'io alcuni con le mie amiche ma non passo 24 ore su 24 a messaggiare. Sono una che sopporta abbastanza ma quando mi ritrovo 500 messaggi solo dopo mezz'ora, allora lì mi parte l'istinto omicida.
Visualizzo e non rispondo, come al solito. Non sono una che chatta con persone che non conosce neanche da una settimana. Forse sarò io fatta male ma prima di sprecare il mio tempo per una persona, o per un gruppo di persone, devono guadagnarsi la mia fiducia o, almeno, devo scambiarci due parole.

Passano ancora dieci minuti e poi ad un certo punto una mia compagna, che non ho idea di chi sia, scrive: "Ragazzi potete dire chi siete, così salvo i numeri."

Allora lì decido di intervenire: "Ciao a tutti, io sono Alessia."

Alcuni mi salutano e sorrido un po'. Rimangono, comunque, dei perfetti sconosciuti per me.

Un'altra mia compagna chiede: "Raga mandate le foto degli esercizi di inglese non fatti, non ho ancora il libro."

Allora, forse perché sono presa bene per via della possibile allerta, le mando le foto e lei mi mi dice: "Grazie Alessia!".
Wow. Sa pure il mio nome. Mi aspettavo un semplice grazie, come dire "sei uno di tanti e non importa di chi tu sia".

Rispondo con un "prego" e contenta mi ributto sui compiti. Nel giro di un'ora finisco questi impegnativissimi compiti.
E comincio a passare un'altrettanta ora di pura ansia fino a quando sul sito della scuola non appare quella tanto aspettata notizia: "Domani la scuola chiuderà per allerta".
Faccio dei salti di gioia e tutta contenta comunico la notizia a mia madre, la quale si mette ad esultare insieme a me.
"Mamma capisci, al terzo giorno di scuola già vacanza.. Che vuoi di più dalla vita?" dico e ridiamo insieme.
In questi momenti mi sento proprio di dover ringraziare Dio per aver inventato la pioggia. "Grazie Signore, grazie."
Ritorno nella mia camera e inizio a cazzeggiare sul telefono.

Dopo mi arriva un messaggio da Benjamin: "Hei Fran, sei a casa?".

"Si.
Non é fantastico?"

"Assolutamente.
Allora per festeggiare pizza a casa mia?" chiede.

"Ovvio." rispondo senza pensarci.
"Ma Zoe e James?" invio un altro messaggio.

"Ho già scritto a loro ma non possono venire.
Insomma:
Un po' di schweppes solo io e te?"

"Il solito deficiente." commento.

Chiudo il telefono, comunico a mia mamma che sarò a cena da Benjamin e poi mi metto a dormire per evitare di crollare nel sonno stasera.





ANGOLO AUTRICE:
Buonasalve a tutti!
Spero che la vostra settimana stia procedendo al meglio. Oggi settimo capitolo della storia.
Su Instagram c'è la mia fanpage ufficiale: @itisalexia.fp Lì ci saranno tutte le news ufficiali per quanto riguardo la storia, quindi seguitela!
Mi farebbe piacere sapere il vostro parere, quindi commentate per farmi sapere cosa ne pensate (anche commenti negativi, ovviamente).
Detto questo, se vi é piaciuto il capitolo lasciate una stellina e se avete bisogno di qualsiasi cosa scrivetemi nei messaggi oppure su twitter dove mi chiamo: @hugsmefede.
Spero vi sia piaciuto il capitolo e noi ci vediamo domenica per il prossimo!
All the unicorns,
-A.

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