Mi sveglio dopo neanche mezz'ora.. Non sono ancora abituata ad addormentarmi presto. Invano, mi rigiro nel letto. Prendo il telefono e noto che sono solo le 22. Mi ritrovo due messaggi da parte di Whatsapp. Apro per vedere chi é: Benjamin.
BENJI: Hei Fran.
Com'è andato il tuo primo giorno?Ah Benjamin, Benjamin, Benjamin, un nome che conosco fin troppo bene.
Io e Benjamin ci conosciamo fin da piccoli. Lui é più grande di me di un anno e studia all'artistico. Ha sempre avuto un gran talento nel disegnare, peccato che abbia poca voglia di studiare. È sempre stato come un fratello maggiore per me e si, insomma.. con i tutti difetti che ha, é il mio migliore amico e gli voglio molto bene.Decido di rispondergli: "Bene, dai."
Subito dopo, mi arriva una risposta: "Come devo interpretare quel dai?"
"Come un semplice e normale dai" replico.
"Chiaro." replica lui.
Riposo il telefono sul comodino, apprezzo il gesto di Benjamin ma non é proprio l'ora adatta. Mentre stavo per appoggiarlo, vibra di nuovo:
BENJI: "Qualcuno ti ha fastidio? Dei maschi?"
"No, tranqui.
Sono abbastanza grande per cavarmela da sola." rispondo."Sei sicura?"
"Si." mi limito a rispondere.
"Sicurissima?"
"Se non la smetti di stressarmi, ti blocco." rispondo quasi arrabbiata.
Apprezzo che si preoccupi per me ma nell'ultimo anno é diventato iperprottetivo e lui sa bene quanto questo mi dia fastidio."Ok." si limita a rispondere.
Forse ho esagerato.
Non é mai solito rispondermi in questo modo, so che quando fa così é perché ci é rimasto male. Ma non era mia intenzione né ferirlo né rispondergli male.
Decido di chiamarlo.
Inultimemte provo a chiamarlo per tre volte. Alla quarta si decide finalmente a degnarmi di una risposta.
"Pronto, chi é?" mi chiede lui con tono seccato.
"Sai benissimo chi sono."
"Che vuoi?" domanda scontroso.
"Scusarmi." affermo "Lo so che, semplicemente, ti comporti così perché ti preoccupi per me ma devi capire che ormai sono abbastanza grande per cavarmela da sola. Ti prometto che non mi succederà niente."
"Lo so bene che sei grande ma non voglio che ti succedano cose che hai già vissuto. Voglio semplicemente che tu stia bene." spiega.
"Lo so Benjamin.. Ed é per questo che non sono arrabbiata." replico.
"Ah no?" chiede.
"No.. Pensavi di si?" domando confusa.
"Non mi hai mai minacciato di bloccarmi, fino a prova contraria." spiega lui.
"Bhe allora se ti blocco vuol dire proprio che non voglio più esserti amica." rispondo ironica.
Lo sento ridere e questo mi fa star bene. La sua risata mi fa star bene."Senti, io ora devo proprio andare.. Parliamo meglio domani ok?" domando.
"Va bene." mi risponde.
"Notte. E non andare a dormire troppo tardi, come tuo solito. Mi raccomando." dico.
"Notte mammina." mi dice ridendo.
"Non chiamarmi così, é irritante." mi lamento.
"Va bene, mammina." mi risponde e scoppiamo entrambi a ridere.
Chiudo la chiamata e mi scappa un piccolo sorriso prima di addormentarmi.ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno a tutti!
Oggi nuovo capitolo della storia.
Volevo ricordavi che su Instagram c'è la mia fanpage ufficiale: @itisalexia.fp Lì ci saranno tutte le news ufficiali per quanto riguardo la storia, quindi mi raccomando seguitela!
Commentate per farmi sapere cosa pensate della storia e qualsiasi critica é ben accetta.
Detto questo, se vi é piaciuto il capitolo lasciate una stellina e se avete bisogno di qualsiasi cosa scrivetemi nei messaggi oppure su twitter dove mi chiamo: @hugsmefede.
Spero vi sia piaciuto il capitolo e noi ci vediamo domenica per il prossimo!
All the unicorns,
-A.
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VITA DA LICEO.
Roman pour AdolescentsInsieme ad un'amica sempre pronta ad esserci, ad un migliore amico pronto a proteggerla, e da tante altre persone, Francesca, una ragazza di soli 14 anni si ritroverà ad affrontare tutti gli ostacoli dell'adolescenza: primo bacio, amicizie, pianti...