"Sc-us..-a." balbetto. Poi mi scosto velocemente da lui.
"Sembra proprio che non puoi fare a meno del mio aiuto, eh principessa?" dice orgoglioso.
"Grazie." dico ironica "Ma ce la faccio anche da sola."
Prendo passo per andarmene ma lui mi si piazza davanti. "Hei! Dove vai?!".
"Via da te." rispondo isterica.
"Perché?" chiede "Alla fine ti ho solo aiutato."
Ha ragione. Non mi ha fatto niente, ma i suoi toni..
"Sei troppo arrogante." dico tutto d'un fiato.
"COSAAAAAAA?!" urla lui.
"Hai sentito bene. Sei arrogante e presuntuoso." ripeto.
"Senti chi parla." dice "Quella dalla luna storta."
"Non ho la luna storta." piagnucolo.
"E anche isterica." aggiunge.
Voglio ribattere che non sono isterica ma, purtroppo, ha ragione.
Mi giro dall'altra parte e faccio per andarmene. Ma lui si piazza nuovamente davanti.
"Dove vai?!" ripete la frase di prima, solo con tono più alterato.
"Te l'ho già detto." affermo arrabbiata quanto lui "E ora levati."
"NO." dice con tono duro.
"Perché? Lasciami andare e ognuno di noi sarà tranquillo." ribatto.
"E chi ti ha detto che io voglia starti lontano?" dice arrossendo.
Sto davvero per perdere i sensi. Diego aveva detto veramente quello che io ho sentito? O forse é solo la mia immaginazione?
Proprio in quell'istante esce Gloria dal camerino, a quanto pare soddisfatta dell'abito scelto, e mi porta via con lei alla cassa.
"Chi è?" mi chiede sussurrando Gloria, alludendo a Diego, mentre aspettiamo che la commessa termini di occuparsi della persona davanti a noi.
"Uno." dico con lo stesso tono di voce.
"A quanto pare non uno a caso." ribatte.
"Dopo ti spiego meglio." sussurro.
Poi lei paga il conto e usciamo da quel maledetto negozio.
"Ora spiegami chi é." mi dice lei appena fuori.
"Ti ricordi quell'irritante di cui ti avevo parlato?" domando.
Lei fa sì con la testa. "Ecco lui."aggiungo.
"Quello con cui ti sei scontrata nel corridoio, quello con cui hai condiviso le cuffiette, quello che ti ha pagato la merenda?" chiede, poi.
"Sì, proprio lui." confermo.
"Ah beh.." dice lei con tono sognante.
"Cosa?" faccio finta di non capire, anche se posso immaginare a che cosa illuda.
"Te li scegli proprio bene, bambina mia." dice.
"Beh, non é così bel.." mi blocco prima di terminare la frase, ripensando ai suoi muscoli ben visibili di oggi.
"Eheh.." fa una faccia pervertita.
"Non pensare male." la ammonisco.
"Ok, ok." risponde "Ma anche tu ammetti che é un gran figo."
"Si.." concordo con voce appena sussurrata.
"Ma di preciso cos'è successo?" mi chiede la mia amica.
Allora inizio di come sono delicatamente caduta per terra e lei, giustamente, si mette a ridere.
"Tu e l'equilibrio non andate d'accordo." dice mentre si sbellica dalle risate.
"Credo proprio di no." rispondo imbarazzata.
"Andiamo a fare una paseggiata?" chiede.
Annuisco e lei si allontana da me, iniziando a camminare. Io sto per seguirla quando vengo da qualcuno che mi stringe il braccio.
"MOLLAMI." ordino sapendo benissimo chi é.
"Te ne vuoi andare senza salutare.." sospira.
Mi giro, lui lascia la presa e lo guardo fisso negli occhi. A stento riesco a reggere il confronto con lui, ha degli occhi così belli..
"Che vuoi?" domando.
"Niente." risponde "Volevo solo salutarti ma a quanto pare a te non importa."
"Non é vero." dico senza pensare.
COSA HO APPENA DETTO?
Ho forse detto che mi interessa ciò che pensa lui? O che mi interessa lui?
"Ah, ma quindi.." insinua "Quindi ti importa di me."
"NO." ribatto dura "Non mi importa di te e mi importerà mai."
"Ahah.. Non ti credo." ridacchia lui.
"Non importa." ripeto "E se permetti, ora me ne vado." Mi muovo in avanti allontanandomi il più possibile da lui; lui mi si ripiazza davanti.
"Levati." gli ordino.
"Perché te ne vuoi andare così di fretta?" chiede.
"Perché forse ho un'amica che se ne sta andando via ed io dovrei essere con lei?!" dico retorica.
"Devi per forza andare con lei?" domanda.
"Secondo te, cosa dovrei fare?!" uso ancora più ironia di prima.
"Stare con me." risponde abbastanza convinto.
Scoppio subito a ridere, non può essere veramente serio. "Credi davvero che sprecherei il mio tempo con te?!" affermo.
"Fino a prova contraria sei ancora qui." ribatte.
Il suo ragionamento non fa una piega. Sono qui e, forse, una parte di me preferirebbe rimanere qui con lui che andarsene.
"Bhe io vado." dico facendo spallucce.
Ed eccolo che mi si mette per l'ennesima volta davanti.
"BASTA!" urlo esasperata "Ora non ne posso proprio più." E con passo deciso faccio per allontanarmi.
"Ehi, calmina eh." ride.
"Cos'hai da ridere? Me lo spieghi?" sbuffo, girandomi verso di lui.
"Sei così buffa." dice.
"BUFFA?!" alzo ancora la voce.
"Si, buffa." conferma "Hai un atteggiamento buffo e infantile."
"INFANTILE?!" ripeto.
"Sì, hai sentito bene: infantile."
Mi allontano con passo deciso da lui. Non lo sopporto più. Non capisco cosa voglia da me: non può, semplicemente, lasciarmi vivere la mia vita? E' tanto difficile?
E, come da routine, me lo trovo davanti.
"Senti, mi dispiace aver reagito così ma, davvero, la mia amica sarà già lontana da me di molto e non voglio farla preoccupare." mi spiego con toni pacati.
"Vai pure." mi risponde.
"Cosa?" domando confusa.
"Ti ho detto che puoi andare.." ripete.
Vorrei rispondergli che non ho bisogno del suo permesso per andarmene ma non mi sembra il caso.
"Solo.." dice "Non fare finta di non vedermi quando ci incontriamo."
Annuisco. Ora cosa faccio? Lo ignoro e me ne vado o..
"Ciao Diego." lo saluto con la mano.
Lui mi si avvicina e delicatamente mi abbraccia. Rabbrividisco un po' a quel contatto. Poi, lui per primo scioglie l'abbraccio.
"Allora ci si vede!" mi dice sorridente.
Mi incanto un secondo a fissare il suo sorriso e poi rispondo: "Sì, ci si vede!". Mi incammino poi per raggiungere la mia amica.ANGOLO AUTRICE:
Hellone a tutti!
Eccoci arrivati al ventesimo capitolo.
Mi scuso per la lunga assenza ma prometto che durante l'estate tornerò attiva!
Su Instagram c'è la mia fanpage ufficiale: @itisalexia.fp Lì ci saranno tutte le news ufficiali per quanto riguardo la storia, quindi seguitela!
Mi farebbe piacere sapere il vostro parere, quindi commentate per farmi sapere cosa ne pensate (anche commenti negativi, ovviamente).
Detto questo, se vi é piaciuto il capitolo lasciate una stellina e se avete bisogno di qualsiasi cosa scrivetemi nei messaggi oppure su twitter dove mi chiamo: @hugsmefede
Spero che vi piaccia il capitolo e noi ci vediamo con il prossimo!
All the unicorns,
-A.
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VITA DA LICEO.
Teen FictionInsieme ad un'amica sempre pronta ad esserci, ad un migliore amico pronto a proteggerla, e da tante altre persone, Francesca, una ragazza di soli 14 anni si ritroverà ad affrontare tutti gli ostacoli dell'adolescenza: primo bacio, amicizie, pianti...