Che Cosa Succede?

172 5 0
                                    

In quella settimana tutto era sottosopra. Daniela non mi calcolava più come prima, Sam con un'altra ragazza -che poi in fondo pensavo che non l'ho mai amato veramente-, Fred che mi trattava male, con quella stupida banda, venivo presa in giro da essa, Lorenzo che si preoccupava di me più del dovuto, vidi un ragazzo di cui avevo una cotta che mi trattava come se ero sua cugina, tutti avevano paura di me -che poi questo mi piaceva-.
Cosa cazzo stava succedendo?
Quel pomeriggio eravamo tutti fuori seduti su dei sassi o panchine, ed io ero seduta su una di esse, dei ragazzi stavano giocando a tirarsi la palla quando essa colpì una colomba, questa cadde e tutti si precipitarono da esso, la colomba cadde davanti a me, i ragazzi non si avvicinarono molto, io posai il libro che stavo leggendo sopra lo zaino, mi alzai presi un sasso non troppo piccolo, e guardai i ragazzi che stavano giocando
《Chi è stato?》chiesi
Tre ragazzi indicarono il ragazzo al centro, uno altro, magro, capelli  ramati tutti arruffati, lentiggini, occhi celesti, labbra fini, viso a punta, pelle non troppo abbronzata e guance un po scavate
《Lui》dissero in coro
Io gli porsi il sasso《Lo hai colpito, adesso uccidilo!》dissi, esso mi guardò e scosse la testa
《N-no!》disse tremando
Io distolsi lo sguardo da lui e guardai la colomba a terra, con forza schiacciai la colomba con il sasso ed essa schizzò sangue qualche parte del corpo uscì dal corpo di essa, alzai il sasso e vidi la colomba schiacciata e piena di sangue
《Dio che impressione》
《Fa venire i brividi》
《È senza cuore》dissero alcuni ragazzi
《Io il cuore l'ho, solo che è congelato》dissi guardando il corpo dell'animale morto e alzando le sopracciglia.
《Luna, andiamo》Lorenzo mi prese lo zaino, infilò il libro dentro e mi prese per mano, aveva la mano calda, mi guardò quando afferrò la mia mano
《La tua mano è...congelata》sussurrò incredulo
《Ma cosa stai facendo? Non mi toccare, e dammi lo zaino》dissi togliendo la sua mano dalla mia, presi il mio zaino ed andai via.
Daniela mi fermò in corridoio, era con il suo ragazzo
《Ma io ti conosco...》disse guardandomi negli occhi《No mi sbaglio, scusa!》disse andandosene
《Ma sta scherzando?》dissi camminando e guardandola andare via, sbattei contro qualcuno
《Hei guarda dove metti i piedi!》dissi alzando lo sguardo era il ragazzo di Halloween
《Andrea》dissi stupita
《Scusa noi ci conosciam... ah sei.. tu.. io credo che devo andare, altrimenti i ragazzi mi prenderanno in giro per il resto della vita, ciao stupida》disse evitandomi di guardarmi negli occhi, poi subito andò via, era strano, era diverso, sembrava che non voleva vedermi.
《Sono tutti strani...》dissi tra le nuvole, incontrai Sabrina e Stefania nei corridoi《Perfetto ci mancavano solo loro due》dissi
《Sta zitta》disse Stefania
《Hei ma come ti permetti?》dissi guardandola disgustata
《Hei non ti rivolgere in questo modo con l..》iniziò Sabrina
《Altrimenti che mi fai?》chiesi accigliata, si stettero zitte, per un attimo esitarono aprirono bocca ma non parlarono. Andarono via ed io pure, mi scontrai con qualcun altro
《Ma che cazzo è oggi? La giornata degli scontri?》dissi, alzai lo sguardo e vidi che era Sam《...Tu》dissi arrabbiata, lui mi guardò curioso
《Scusa?》disse come se lo avessero appena obliviato
《Ma che cazzo vi prende a tutti?》dissi
《Ma chi sei?》chiese
《Non sai chi sono?》chiesi disorientata
《Sssi, sei la ragazza che ha aggredito Scott, quando ti ha..》
《Non ti credo!》lo interruppi, Sam rise 《È vero, quello che si dice di te allora... sei una pazza psicopatica》
《Cosa? Be allora quello che si dice di me è vero, ricorda che sono anche una sociopatica iperattiva》dissi avvicinandomi a lui, e lui piano piano che mi avvicinavo, indietreggiava《Sono davvero una psicopatica, pazza, senza cuore, crudele, stronza e sopratutto sono La Ragazza Killer!》dissi avvicinandomi sempre di più
《Tu sei.. PAZZA!》disse correndo via, io risi《Lo so di esserlo》gli urlai
Il giorno passò in fretta e all'ora di cena Lorenzo si sedette con me, i ragazzi quasi sussurravano, mi trovavo bene con lui, mi facevo ridere.
Quando finì di cenare Lorenzo andò via con un suo amico, ed io rimasi sola, come dovrei essere, sola.
《Hei, Luna. Posso sedermi?》disse Gabriele sedendosi accanto a me al tavolo, il cuore batté sempre più forte e divenni rossa, la campanella suonò e ci alzammo tutti
《È suonata, devo andare!》dissi alzandomi e andando via "ma che diavolo ho fatto? Avevo la possibilità di parlargli e..."
《Luna aspetta!》Gabriele mi afferrò il braccio《Aspetta》disse piano
《Stammi lontano... non voglio che mi fai del male》dissi guardandolo negli occhi, gli occhi marroni, quei bellissimi e penetranti occhi marroni
《Io non ti farei del male》disse sincero
《Non vuoi farlo, ma lo farai, conviene che mi stai lontano》dissi togliendo la sua mano dal mio braccio《Scusami!》sussurrai andandomene piano verso la mia camera.
Nei giorni seguenti Lorenzo mi aiutò in tutto, Gabriele quando ci vedevamo mi salutava sempre, mi diceva qualche parola e poi andava per la sua strada.
Il mese di gennaio passò in fretta, giorno 31 Daniela faceva il compleanno, le feci gli auguri ma le non mi badò.
Verso gli inizi di Febbraio tutto tornò alla 'normalità', Fred mi iniziò a parlare come prima, Sam ogni tanto si stava con noi con la ragazza, Lorenzo iniziò a girare alle ragazze, Daniela tornò a ricordarsi di me, il suo ragazzo stette anche con noi, e Gabriele mi salutava soltanto.
《Adoro le cose normali》dissi buttandomi nel letto dopo una giornata stressante. Mi inizi a guardare la tv e mi addormentai.

La Ragazza KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora